Notiziario UICI Firenze – UICI Trieste – Settimana bianca 2021

*Cari soci,*
*vi inoltriamo quanto ricevuto dalla sezione di Trieste dell’Unione*
*Cordiali saluti*
*La segreteria UICI Firenze*
*Settimana bianca 2020*
*Organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trieste*
*Località Forni di Sopra – (Carnia) UD*
*Albergo Posta ****
*Periodo: 21 febbraio – 28 febbraio 2021*
Dove andiamo
     Dominata dalle splendide vette delle Dolomiti Orientali, Forni di Sopra – per trovarsi a 900 metri di altitudine – ha durante tutto l’inverno un ottimo grado di innevamento, il che permette un lungo periodo di apertura degli impianti di risalita. Molto ben attrezzata (oltre alle piste da discesa con impianti di innevamento artificiale, un anello di fondo da 18 Km., piste di pattinaggio e di slalom con cronometraggio automatico, palestre), offre ai turisti confortevoli alberghi (per lo più a gestione famigliare) ed oltre 2000 posti letto in alloggi privati. Di prima qualità anche la ristorazione: Forni di Sopra è, infatti, conosciuta per la sua tipica cucina, composta da piatti a base di erbe di montagna (conosciute ed apprezzate fin dai tempi della Serenissima) e di prodotti naturali. Particolarmente caratteristico è il suo centro storico, caratterizzato da antichi ed austeri edifici in pietra e legno, con scale esterne e ballatoi. Da Forni di Sopra si sale in seggiovia fino a Cima Crusicalas, a 2073 metri di altitudine, da dove la vista spazia a 360° sulle Dolomiti, dall’Antelao alle Tre Cime del Lavaredo. La discesa sulla pista del Varmost, si snoda per 5 km. fra i boschi ed è senza dubbio una delle più belle del Friuli, oltre ad essere quella con maggior dislivello. Gli impianti del Varmost, infatti, sono i più alti della regione e portano ad oltre 2000 metri, dove si scia su campi sempre ben assolati, anche in pieno inverno. Ma a Forni di Sopra non si scia solo sul Varmost: una serie di altri impianti a fondo valle garantisce il divertimento anche a chi è alle prime armi e a chi preferisce alle discese spericolate pendii più dolci. Fra l’altro, queste piste (sulle quali non manca mai la neve grazie ad un impianto di innevamento programmato) sono l’ideale per le famiglie, dato che molte di esse sono state studiate in modo tale da permettere anche ai genitori che non sciano di controllare da vicino le acrobazie dei figli (che fra l’altro possono essere affidati al kindergarten), standosene tranquillamente sdraiati al sole davanti a un rifugio o ad una baita.
 
Dove alloggiamo
     Hotel Posta *** – Trattamento di pensione completa, situato al centro del paese, molto vicino alle piste (raggiungibili a piedi), camere con bagno, Tv e telefono, ottima cucina abbondante, bar, sala Tv o di ricreazione, ecc. (app.mailvox.it/nl/pvnmc4/qa0ltd/hvan72u/uf/4/aHR0cDovL3d3dy5ob3RlbHBvc3RhLm9yZw?_d=614&_c=2e3272f3 [1])
 
Cosa facciamo
     Oltre all’attività sciistica (ATTENZIONE guide di sci non presenti in loco), vi è la possibilità di pattinaggio su ghiaccio, sauna, con pagamento extra. Il luogo si presta particolarmente anche a chi non scia e vuole fare delle passeggiate (tutte facili), anche con le “ciaspole” e godendosi l’aria e il sole di montagna.
     Compreso nel prezzo c’è l’utilizzo di piscina, palestra, attività sportive, pallacanestro o ginnastica.
     In loco organizzeremo serate di vario genere da programmare a seconda del numero di persone presenti.
 
Come partiamo
*_PARTENZA_*:    da    Piazza Oberdan o stazione FF.SS (TS)  ore 09.00
                              _Altre esigenze vanno concordate telefonicamente_
_ _
*_ARRIVO_*: all’Albergo Posta – ore 11.30
Sistemazione dei bagagli, rinfrescatina, breve perlustrazione dei dintorni per orientarsi meglio e pronti per il pranzo .
Il pomeriggio sarà a disposizione per coloro che debbono noleggiare sci o altro. Cena alle 19.00 e poi serata dedicata alla socializzazione tra i partecipanti e l’eventuale organizzazione di esigenze particolari di ognuno di essi.
Poi la settimana procede con la colazione: dalle 08.00 alle 10.00,
il pranzo : alle 12.30 e la cena: alle 19.00
        Di seguito vi vengono elencate tutte le attività che si potranno svolgere durante la settimana
1)      Sci Nordico (fondo)
2)   Sci Alpino (alpino)
3)   Pattinaggio su ghiaccio
4)   Sauna (secca) e lettini solari
5)   Piscina (grande)
6)   Palestra Body Building (pesi)
7)   Palestra per ginnastica o pallacanestro (enorme)
8)   “Serata delle grappe” a chi ne indovina di più ad oltranza!
9)   Giochi d’ogni genere nel pomeriggio o di sera (carte, tombola ecc.).
10) “La Ciaspolada”, passeggiata nei boschi e nei prati innevati con l’ausilio delle ciaspole (Racchette da neve applicate sotto le scarpe).
12) Serata di gruppi coristici locali.
13) Fiaccolata e vino caldo..
 
*_Prezzi della settimana bianca:_**  Euro_ 495,00_*
comprendente: Pensione completa
Viaggio di A. R.
Pranzo aggiuntivo
Contributo spese organizzative.
*_Prezzi della settimana bianca:_**  Euro_ 465,00_*
comprendente: Mezza pensione
Viaggio di A. R.
Pranzo aggiuntivo
Contributo spese organizzative.
 
*Autista e pulmino in loco _con spese aggiuntive DA CONCORDARE_*
* *
*Le prenotazioni vanno fatte direttamente in sede entro il 12 febbraio, senza versare alcuna caparra. Pagherete tutto direttamente in albergo. NATURALMENTE NEL RISPETTO DELLE EVENTUALI RESTIZIONI DOVUTE AL COVID.*
* *
*/Supplemento stanza singola                  Euro 35,00 /*
*/I bambini dai 3 ai 10 anni                  Euro 360,00/*
*/Per chi va con i mezzi propri, meno Euro 25,00 dal totale/*
*/Non sono comprese: bevande ai pasti, gite, attività di svago e tutto ciò che non è espressamente indicato nel “compreso”./*
 
*PER LE PRENOTAZIONI ED EVENTUALI INFORMAZIONI RIVOLGERSI ALL’UNIONE ITALIANA dei CIECHI e degli IPOVEDENTI SEZ. PROV. DI TRIESTE – TEL. 040 768046 – e-mail uicts@uici.it*
*HUBERT PERFLER 348 6423872*
======== */ /* ==============================================================
======== */    Un cordiale saluto dal/* ===================================
*/Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti/*
*/Sezione Provinciale di Trieste/*
..       Pierpaolo Lenaz
 
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[1] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/qa0ltd/hvan72u/uf/3/aHR0cDovL3d3dy5ob3RlbHBvc3RhLm9yZy8?_d=614&_c=72b6bbe1 [2] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=qa0ltd&_t=d03ce76b

Notiziario UICI Firenze – Proposta di partecipazione ad una ricerca online della Scuola IMT Alti Studi Lucca

Cari soci,
vi inoltriamo un messaggio proveniente dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca
Buona lettura
Buongiorno,  se vi è giunto questo messaggio è perché vorremmo chiedervi la disponibilità a dedicare un po’ del vostro tempo per partecipare a una ricerca scientifica del MoMilab il gruppo di Neuroscienze della Scuola IMT Alti Studi Lucca. Lo studio è volto ad indagare come rappresentiamo nelle nostre menti le parole astratte, come ad esempio “libertà”, e parole concrete, come “tavolo” e consta di due fasi.
In questa prima fase vi chiediamo di compilare un semplice questionario online. Sarà richiesto di dare un giudizio da 1 a 5 per una serie di parole in base a quattro criteri: concretezza (quanto l’elemento a cui fa riferimento la parola possa essere esperito con i sensi), astrattezza (quanto l’elemento a cui fa riferimento la parola è separato dall’esperienza  dei nostri sensi), familiarità (quanto si conosce la parola) e generalizzabilità (quanto la parola possa considerarsi generale, cioè applicabile un numero più ampio di elementi). Nel questionario troverete di nuovo comunque tutte le istruzioni.
Alla fine di questo messaggio troverete il link a due questionari, se possibile vi chiederemmo di completarli entrambi.
Ogni questionario richiede al massimo 30 minuti, e potete fare delle pause mentre lo compilate, però vi chiediamo di finire ogni questionario in una sola sessione, se vi è possibile.  Il secondo questionario può essere completato anche a distanza di giorni
Una volta selezionato il link si aprirà nel browser la prima pagina del questionario con un benvenuto, una piccola spiegazione dello scopo dello studio e del trattamento dei dati personali. Nella seconda pagina troverete il testo informativo e il modulo di consenso informato per i protocolli di ricerca comportamentali da leggere ed eventualmente accettare se decidete di partecipare all’esperimento. Il testo informativo è generale e riporta le linee guida da seguire in esperimenti comportamentali approvati dal Comitato Etico Area Vasta Nord Ovest (CEAVNO).    Attenzione molte parti del testo informativo non si applicano al presente questionario! Vi verranno chieste solo delle risposte da fornire online!    Una volta accettato il consenso informato, nelle pagina successiva, vi saranno richieste alcune domande su informazioni personali (come età, scolarizzazione e lingua madre). Ovviamente il questionario è del tutto anonimo! Tuttavia raccogliamo alcuni dati per controllare le variabili demografiche e linguistiche dei partecipanti. Saranno richieste anche informazioni sulla cecità (se congenita o acquisita nel corso della vita).
A questo punto si potrà accedere all’esperimento vero e proprio: troverete di nuovo le istruzioni per completare l’esperimento e poi una lista di parole da valutare. Potete selezionare il valore desiderato (da 1 a 5) dal menù a tendina che troverete di fianco alle parole. Le variabili da valutare sono riportate in alto. Questo per tutte le cinque pagine successive, fino alla fine del questionario. La decima e ultima pagina riporta le istruzioni per accedere alla seconda fase dello studio. Nel caso in cui vogliate completare le diverse pagine in momenti diversi, vi chiediamo di selezionare “avanti” alla fine di ogni pagina, prima di uscire dal questionario, così che le vostre risposte date fino a quel momento vengano salvate. Per accedere nuovamente e continuare il questionario, vi basterà accedere allo stesso link, dallo stesso pc o supporto utilizzato per completare il questionario.
Ecco i link ai questionari: Questionario 1: https://app.mailvox.it/nl/pvnmc4/j545cl/hvan72u/uf/4/aHR0cHM6Ly9pdC5zdXJ2ZXltb25rZXkuY29tL3IvOFZZSzdRUA?_d=612&_c=48131cd5 [1] Questionario 2: https://app.mailvox.it/nl/pvnmc4/j545cl/hvan72u/uf/5/aHR0cHM6Ly9pdC5zdXJ2ZXltb25rZXkuY29tL3IvOFY5UVdWWg?_d=612&_c=897f3be1 [2]
Nella seconda fase dello studio vi presenteremo di nuovo le parole e vi chiederemo di fornirci una descrizione di ciò a cui le parole fanno riferimento.
In tutto le due fasi dello studio non richiederanno più di due ore del vostro tempo ed è previsto un compenso di 20 euro come rimborso per il tempo impiegato.
Grazie ancora per partecipare alle nostre ricerche. Il vostro aiuto è per noi indispensabile. 
Dott.ssa Chiara Battaglini e Dott. Davide Bottari
Scuola IMT Alti Studi Lucca
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[1] it.surveymonkey.com/r/8VYK7QP#TRACK [2] it.surveymonkey.com/r/8V9QWVZ#TRACK [3] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=j545cl&_t=c16e6d70

Notiziario UICI Firenze – NV Apple – Trasmissione Podcast Android: novità Accessibilità Samsung Galaxy S21

Cari soci,
vi inviamo qui di seguito i link della trasmissione NV Apple relativa a “Android: novità Accessibilità Samsung Galaxy S21”:
app.mailvox.it/nl/pvnmc4/jk5k77/hvan72u/uf/5/aHR0cHM6Ly93d3cubnZhcHBsZS5pdC9wb2RjYXN0L2FuZHJvaWQtbm92aXQtYWNjZXNzaWJpbGl0LXNhbXN1bmctZ2FsYXh5LXMyMS1wcmltYS1wYXJ0ZQ?_d=610&_c=5b973b37 [1]
app.mailvox.it/nl/pvnmc4/jk5k77/hvan72u/uf/6/aHR0cHM6Ly93d3cubnZhcHBsZS5pdC9wb2RjYXN0L2FuZHJvaWQtbm92aXQtYWNjZXNzaWJpbGl0LXNhbXN1bmctZ2FsYXh5LXMyMS1zZWNvbmRhLXBhcnRl?_d=610&_c=bf995036 [2]
app.mailvox.it/nl/pvnmc4/jk5k77/hvan72u/uf/7/aHR0cHM6Ly93d3cubnZhcHBsZS5pdC9wb2RjYXN0L2FuZHJvaWQtbm92aXQtYWNjZXNzaWJpbGl0LXNhbXN1bmctZ2FsYXh5LXMyMS10ZXJ6YS1wYXJ0ZQ?_d=610&_c=132af926 [3]

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[1] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/jk5k77/hvan72u/uf/8/aHR0cHM6Ly93d3cubnZhcHBsZS5pdC9wb2RjYXN0L2FuZHJvaWQtbm92aXQtYWNjZXNzaWJpbGl0LXNhbXN1bmctZ2FsYXh5LXMyMS1wcmltYS1wYXJ0ZQ?_d=610&_c=fc2c261f [2] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/jk5k77/hvan72u/uf/9/aHR0cHM6Ly93d3cubnZhcHBsZS5pdC9wb2RjYXN0L2FuZHJvaWQtbm92aXQtYWNjZXNzaWJpbGl0LXNhbXN1bmctZ2FsYXh5LXMyMS1zZWNvbmRhLXBhcnRl?_d=610&_c=bf2d0f55 [3] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/jk5k77/hvan72u/uf/10/aHR0cHM6Ly93d3cubnZhcHBsZS5pdC9wb2RjYXN0L2FuZHJvaWQtbm92aXQtYWNjZXNzaWJpbGl0LXNhbXN1bmctZ2FsYXh5LXMyMS10ZXJ6YS1wYXJ0ZQ?_d=610&_c=b15a31b1 [4] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=jk5k77&_t=faf69be9

Notiziario UICI Firenze – Regione Toscana – Emergenza sanitaria da COVID-19, I bisogni speciali nelle persone con disabilità

Cari soci,
vi inoltriamo il testo della Delibera 1574 del 14/12/2020 di Regione Toscana contenente disposizioni relative all’ingresso degli “accompagnatori” delle persone con disabilità o comunque “fragili” nelle strutture sanitarie pubbliche
Istruzioni operative, raccomandazioni e informazioni per Aziende sanitarie, Enti gestori di servizi essenziali di tipo sanitario e cittadini.
Fornire alle persone con disabilità una guida e un supporto necessari ad una adeguata protezione durante la pandemia da SARS-CoV-2 in corso, è essenziale. Le misure di contenimento, come il distanziamento e l’auto isolamento, possono essere molto complicati per coloro che fanno affidamento sul sostegno degli altri per compiere le azioni quotidiane quali mangiare, vestirsi, lavarsi. Come evidenziato dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, risulta fondamentale adottare adeguate misure di protezione sociale per garantire la continuità del sostegno in modo sicuro durante tutta la crisi. Allo stesso modo è importante adottare ogni accomodamento ragionevole, essenziale per consentire alle persone con disabilità di ridurre i contatti e il rischio di contaminazione in modo da garantire il diritto di accesso alle cure e alle prestazioni ambulatoriali. Il diritto alla salute per le persone con disabilità è una priorità. Dotarsi di linee di indirizzo per le emergenze sanitarie pubbliche nel campo della disabilità, può favorire oltre che la tutela e la sicurezza, una adeguata assistenza sanitaria nel pieno rispetto del principio di equità. Aggiornamenti specifici relativi ai provvedimenti del Governo che riguardano le persone con disabilità in merito al contrasto del nuovo Coronavirus sono pubblicati sul sito dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità app.mailvox.it/nl/pvnmc4/zkglct/hvan72u/uf/2/aHR0cDovL2Rpc2FiaWxpdGEuZ292ZXJuby5pdC8?_d=610&_c=0eec5b1f dove vengono pubblicati anche i vademecum del Ministero della Salute in forma accessibile. Analisi di Contesto Le persone con bisogni speciali sono una popolazione vulnerabile soprattutto per l’accesso alle cure e all’assistenza sanitaria durante la pandemia. Al fine di contenere l’evoluzione del contagio da SARSCoV- 2 fra la popolazione più vulnerabile, sono state introdotte, a livello nazionale e regionale, misure di contenimento rivolte alle strutture socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali. Lo scopo di tali misure è di prevenire e gestire rischi di contagio tra gli utenti e gli operatori delle strutture socio sanitarie. Gli ospiti che frequentano strutture socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali possono presentare caratteristiche bio-psico-sociali che possono influire negativamente sulle loro opportunità di prevenzione e cura, rendendoli soggetti particolarmente fragili e facilmente eleggibili per l’accesso ai servizi ospedalieri e territoriali che, ad oggi, hanno raggiunto livelli di criticità significativi in termini di risposta nell’erogazione dei servizi. La finalità del documento è fornire indicazioni per il contenimento e la gestione del rischio di contagio del paziente con bisogni speciali, nonché per un’adeguata presa in carico e gestione in periodo di pandemia da SARS-CoV-2. Una corretta integrazione tra Strutture Ospedaliere e Servizi Territoriali è fondamentale per ridurre il rischio di contagio e garantire un’accurata gestione dell’utente. Rispondere con tempestività ai primi sintomi correlati al Sars-CoV-2, rappresenta il primo passo da compiere per evitare che il quadro clinico peggiori. Accesso in Pronto Soccorso Il Pronto Soccorso è per sua natura una delle aree a maggior complessità all’interno di una struttura ospedaliera, caratterizzata da accessi eterogenei, sia per patologia che per utenza. È un ambiente dinamico che può portare a disagi per gli utenti fragili che vi accedono; pertanto, è raccomandabile prevedere la presenza del caregiver per tutta la durata della permanenza in Pronto Soccorso, favorendo da un lato la comunicazione tra gli operatori sanitari e l’assistito, dall’altro, un ulteriore supporto fondamentale all’utente con bisogni speciali. Il paziente deve indossare la mascherina chirurgica, se tollerata, mentre in caso contrario, l’accompagnatore fornirà informazioni al personale del Pronto Soccorso, dei possibili comportamenti problematici che potrebbero manifestarsi, in modo da prevenire situazioni di rischio o di disagio. L’accompagnatore dovrà indossare tutti i DPI di protezione indicati dal personale sanitario nel rispetto delle procedure di prevenzione del contagio e firmare un modulo di esenzione di responsabilità da eventuali infezioni da SARS-CoV-2, nel caso in cui l’utente debba intraprendere un percorso di ricovero. Il paziente con bisogni speciali che, dopo aver eseguito gli accertamenti in Pronto Soccorso, necessita di un ricovero, dovrà essere testato per infezione da SARS-CoV-2 con le modalità sopra descritte. Anche il caregiver verrà sottoposto a screening. Qualora il paziente fragile giunga in pronto soccorso con criterio clinico o epidemiologico di sospetto per SARS-CoV-2 verrà accolto nell’apposita area adibita e sottoposto insieme al caregiver ai test di screening. Ricovero del paziente PASS I pazienti con bisogni speciali possono presentare scarsa collaborazione alle procedure sanitarie e ridotta capacità di adeguamento alle regole previste in caso di ricovero ospedaliero. Soprattutto in un periodo emergenziale come quello in cui verte il nostro Sistema Sanitario, è necessario che le strutture ospedaliere adottino percorsi idonei all’accoglienza e alla presa in carico di questa tipologia di utenti. In caso si renda necessaria l’ospedalizzazione della persona con bisogni speciali, Come indicato nel “Rapporto ISS COVID-19 n. 8/2020 del 30 marzo 2020″, è auspicabile che essa venga indirizzata, ove possibile, verso strutture ospedaliere in cui sono stati precedentemente attivati percorsi di accoglienza specifici per le persone con disabilità, fra cui i presidi PASS. Premesso che è primario il trattamento e la gestione degli utenti con bisogni speciali in ambiente domiciliare, avvalendosi dei servizi presenti sul territorio, anche nel caso di infezione da SARS-Cov-2 senza trascurare la tempestività e la qualità delle cure, il presidio ospedaliero deve mettere in atto percorsi adattati ai bisogni di questi pazienti, mantenendo gli standard di sicurezza ed efficacia. Creare un percorso per il ricovero ospedaliero adeguato alle necessità di pazienti con bisogni speciali e sicuro per la prevenzione della diffusione dell’infezione COVID-19, è possibile secondo i principi degli adattamenti e degli accomodamenti ragionevoli. Nel corso del ricovero, andrà dedicata particolare attenzione alle modalità di comunicazione con la persona con bisogni speciali, alla possibilità di presenza di un caregiver con adeguati DPI per tutto il periodo di ricovero e, ove opportuno, all’utilizzo di strategie di tranquillizzazione farmacologiche appropriate. Ricovero in Area COVID Nel caso che il paziente con bisogni speciali necessiti di ricovero per sospetta o confermata infezione da SARS-CoV-2, è necessaria l’assistenza e la permanenza di un familiare nel rispetto di regole per la sicurezza e il contenimento dell’infezione. Ove possibile, la presenza di un caregiver accanto al paziente può essere considerata parte integrante della cura del paziente con bisogni speciali, in quanto la permanenza in reparti di isolamento e la necessità di trattamenti sanitari e di cura sono difficilmente attuabili in pazienti fragili e poco complianti ai trattamenti medici e assistenziali. Poiché non è sempre possibile o indicato ricorrere ad una sedazione, la presenza del caregiver può rassicurare il paziente e renderlo più collaborativo al trattamento medico senza ricorrere a nessuna forma di contenzione. In sua assenza, infatti, la terapia potrebbe risultare inadeguata, con la conseguente compromissione dell’evoluzione della malattia. Accesso in Ospedale per Visite Ambulatoriali Gli ambulatori PASS sono ad accesso programmato e, di norma, non urgente. Pertanto, essi seguono le regole di tutti gli altri ambulatori specialistici programmati anche nel periodo di emergenza COVID, che si mantengono per rispondere ad eventuali urgenze. Qualora l’utente con bisogni speciali necessiti di accedere ad una prestazione ambulatoriale, che preveda anche la sedazione e che richieda esito del test diagnostico per infezione da SARS-CoV-2, è preferibile eseguire il test rapido il giorno stesso della visita/accertamento, ove possibile presso i presidi PASS e cercando di garantire le condizioni ottimali per poterlo eseguire. Altresì è raccomandato eseguire tamponi a domicilio o in un ambiente rassicurante e psicologicamente più adatto, con la collaborazione e la supervisione dei familiari. Si raccomanda la permanenza del caregiver durante tutto il decorso della visita, ove possibile e con le modalità sopra descritte. Implementazione della Televisita e Teleconsulto La pandemia SARS-CoV-2 ha visto la necessità di adottare o potenziare gli strumenti di telemedicina in supporto ai tradizionali percorsi di cura, in modo da contribuire a contrastare la diffusione dell’epidemia, ma anche di garantire, per quanto possibile, la continuità della cura e dell’assistenza medica. Il servizio di assistenza in teleconsulto o televisita (disponibile sulle piattaforme regionali app.mailvox.it/nl/pvnmc4/zkglct/hvan72u/uf/3/aHR0cHM6Ly90ZWxldmlzaXRhLnNhbml0YS50b3NjYW5hLml0Lw?_d=610&_c=2445fef9 e app.mailvox.it/nl/pvnmc4/zkglct/hvan72u/uf/4/aHR0cHM6Ly90ZWxlY29uc3VsdG8uc2FuaXRhLnRvc2NhbmEuaXQv?_d=610&_c=455d2182) consiste nel portare servizi medico-assistenziali alle persone in isolamento, o che si trovino di fatto isolate a seguito delle norme di distanziamento interpersonale, con il duplice scopo di sorvegliare proattivamente le loro condizioni di salute in relazione alla prevenzione e cura da SARS-CoV-2 e di garantire la continuità assistenziale eventualmente necessaria per altre patologie e/o condizioni che lo richiedano. L’utilizzo della televisita/teleconsulto anche per i soggetti con bisogni speciali potrebbe ritenersi utile nelle seguenti situazioni:  verifica quotidiana della comparsa ed eventualmente dell’evoluzione dei sintomi legati a SARS-CoV-2 nel caso di utente positivo,  sorveglianza personalizzata delle condizioni cliniche di base, per tutto il periodo necessario;  erogazione di controlli specialistici attraverso videochiamate, eventualmente eseguendo in tal modo anche quelli già programmati prima dell’inizio del periodo di isolamento; Una volta avviato il servizio in Teleconsulto o Televisita, detti strumenti, possono essere comunque sempre tenuti in considerazione in caso di necessità per facilitare la continuità di assistenza, data la situazione di emergenza sanitaria e di fragilità individuale delle persone con bisogni speciali. Tra le prestazioni che possono essere effettuate in regime di teleconsulto/televisita si può individuare follow-up in pazienti stabili e senza eventi acuti, monitoraggio dei pazienti cronici mediante anche la somministrazione di questionari di screening, consulenza su temi di salute specifici per patologia o bisogni assistenziali, e teleconsulto multidisciplinare laddove se ne ravveda la necessità. Informazioni di carattere generale Nurse Coach Con la Delibera 510 del 14/4/2020 si istituisce la figura del Nurse Coach con ruolo di coordinamento regionale che, in caso di necessità, si attiva per rispondere e indirizzare l’utente con disabilità sui percorsi sanitari, può dare consigli specifici e favorisce un follow up a distanza. Il Nurse Coach può attivare, se necessario e sulla base di eventuali pregressi percorsi, gli ospedali dove sono presenti i facilitatori del percorso PASS per garantire un follow up mirato a distanza. Resta attivo il Numero Verde Regionale Unico 800556060, per informazioni generali e orientamento sul PASS. Supporto psichiatrico/psicologico per utente È attivo il supporto psicologico Covid che offre assistenza alle persone in quarantena, alle persone sottoposte alla sorveglianza attiva, alle persone in isolamento preventivo, alle persone fragili, a coloro che necessitano di un supporto psicologico, legato alle criticità emerse a causa del Covid19. Il servizio, ad opera del Centro di Ascolto di Regione Toscana in collaborazione con psicologi professionisti del sistema di Protezione Civile regionale, è raggiungibile tramite il numero di telefono 055-4382530, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.

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