Notiziario UICI Firenze – Campionato Italiano Calcio a 5 Ipovedenti – Domenica 26 Gennaio

Cari soci,
vi informiamo che domenica 26 gennaio 2020 alle ore 14 presso il Palazzo dello Sport in via dei Caduti sul Lavoro 6 a Sovigliana si giocherà la 5° giornata del campionato italiano di calcio a 5 per ipovedenti fra le squadre di Limite e Bergamo. Ingresso libero.
Partecipate numerosi
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
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Notiziario UICI Firenze – Vacanza-studio estiva in Spagna per il perfezionamento della lingua inglese

La O.N.C.E. (Organizzazione Nazionale dei Ciechi di Spagna) ha programmato anche per quest’anno una vacanza-studio per il perfezionamento della lingua inglese che si svolgerà nella deliziosa cittadina di Pontevedra, in Galizia, e rivolge all’Unione il suo invito a selezionare alcuni giovani ciechi e ipovedenti italiani che avranno la possibilità di vivere questa esperienza coprendo solo i costi di viaggio. L’arrivo dei partecipanti a Pontevedra è previsto nel pomeriggio del 26 luglio e la partenza il 7 agosto 2020, possibilmente dopo le 14.00.
 
Potranno candidarsi per la partecipazione al soggiorno giovani ciechi o ipovedenti di età compresa tra 15 e 17 anni (che abbiano già compiuto 15 anni alla data del 26 luglio 2020 e che non abbiano ancora compiuto 18 anni alla data del 7 agosto 2020) e che siano in possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese B1 – B2.
Per garantire la partecipazione di candidati qualificati, invitiamo a sottoporre soltanto le candidature di quei ragazzi che possiedano il livello di competenza linguistica indicato, e che comunque si prevede avranno svolto con profitto il programma grammaticale indicato nell’allegato entro la fine del mese di febbraio p.v.
 
Durante il soggiorno i partecipanti seguiranno un corso intensivo di inglese di livello intermedio-alto (60 ore), oltre a partecipare a varie attività ludico-sportive e culturali.
 
A carico dei partecipanti sono le spese di viaggio dal luogo di residenza fino all’aeroporto di Vigo,  l’aeroporto più vicino a Pontevedra, e ritorno.  Le spese di soggiorno, di studio e il transfer da e per l’aeroporto di Vigo al/dal Centro Risorse Educative della O.N.C.E. a Pontevedra, dove i ragazzi soggiorneranno e praticheranno parte delle attività, sono a carico della O.N.C.E.
 
Come requisito imprescindibile, il possesso delle abilità linguistiche per  accedere al corso dovrà essere attestato dall’insegnante di lingua inglese della scuola di provenienza di ciascun candidato sulla base dello schema grammaticale allegato al presente comunicato. In fase di selezione, sarà comunque somministrato ai candidati un test scritto a distanza e gli idonei verranno contattati telefonicamente da un esaminatore per la definizione di una graduatoria di merito, in base alla quale verranno selezionati i partecipanti. 
 
Altra condizione importante per la partecipazione alla vacanza-studio è l’essere in possesso di una ragionevole autonomia personale nelle attività della vita quotidiana e nella mobilità (ossia la capacità di muoversi in un ambiente dopo averlo conosciuto).
 
I candidati dovranno far pervenire all’Ufficio Relazioni Internazionali all’indirizzo inter@uiciechi.it [1] la seguente documentazione entro domenica 26/04/2020:
 
             dichiarazione di assenso da parte della famiglia, alla candidatura del/la ragazzo/a alla vacanza-studio di cui al presente comunicato, completata dai dati anagrafici e dall’indicazione del grado di disabilità visiva come da verbale di accertamento sanitario di cecità civile, da un numero di telefono e un indirizzo e-mail di contatto.
             attestato dell’insegnante di lingua inglese della scuola di provenienza del candidato relativo al buon grado di possesso da parte di quest’ultimo delle competenze linguistiche indicate nell’allegato schema. L’attestato, che deve essere sottoscritto dall’insegnante e che può essere rilasciato su carta libera, deve indicare in maniera leggibile: nome e cognome dell’insegnante, nome e tipo di scuola frequentata dal candidato, anni di studio della lingua inglese del candidato presso quell’istituto.
             copia di eventuali certificati o diplomi che attestino lo studio della lingua inglese da parte del candidato anche presso altri istituti (scuole di lingue, etc.) con l’indicazione del livello del corso frequentato.
Auspico la massima e pronta diffusione presso i potenziali interessati e le loro famiglie.
 
 
 
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Notiziario UICI Firenze – Settimana relax tra il cristallino mare e il barocco del Salento edizione 2020 – Campoverde dal 14 a

Cari soci,
vi inoltriamo il messaggio proveniente da Giuseppe Pinto, membro della commissione nazionale tempo libero e sport UICI
Cari amici,
dopo il successo dell’edizione 2019, dal 14 giugno al 21 giugno 2020, presso Campoverde  Village  di  San  Cataldo  di  Lecce (app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wjmqx7/hvan72u/uf/23/aHR0cDovL3d3dy5jYW1wb3ZlcmRldmlsbGFnZS5pdA?_d=50N&_c=f2deb50a [1] )  ho  programmato l’organizzazione della settimana al mare denominata “SETTIMANA RELAX 2020” aperto a tutti i soci  UICI,  loro  accompagnatori,  amici,  famigliari  e  tutti  coloro  che  vogliono  partecipare  per trascorrere una settimana in completo relax tra il verde e il cristallino mare del Salento senza alcuna distinzione per favorire il processo di inclusione e aggregazione.
Il  villaggio  è  ubicato  a  pochi  passi  dal  mare,  all’interno  di  una  pineta  di  8  ettari, prolungamento dell’oasi naturale delle Cesine, riserva protetta dal WWF.
Tra i 350 e  650 metri dal villaggio, la bellissima spiaggia privata, con Il mare cristallino dove si potrà godere di una distesa di sabbia dorata.
L’offerta del soggiorno a persona, valida sia per gli ospiti con disabilità visiva che per gli accompagnatori e tutti coloro che vogliono partecipare, prevede sette giorni in pensione completa con inizio dalla cena di domenica 14 giugno al pranzo della domenica del 21 giugno 2020 con un costo di € 385,00 a persona, per un numero minimo di 40 adesioni , con la possibilità solo per chi prenota la settimana dal 14 al 21 giugno di usufruire dello stesso prezzo per la settimana dal 21 al 28 giugno 2020, con invio della preadesione con dati anagrafici eventuali esigenze e numero di cell. entro il 28 febbraio 2020 all’indirizzo di posta elettronica pintogiuseppe1957@gmail.com [2]  e che per l’accettazione delle preadesioni farà fede la data e ora di arrivo della mail.
La sistemazione sarà in ampie stanze fornite di bagno, cassaforte, aria condizionata, ampio balcone con sedie e tavolino, con uso matrimoniale, doppia, tripla, con supplemento di 25 € al giorno a persona per la singola per un massimo di 4 stanze a uso singolo.
Check-in domenica 14 giugno dalle ore 17.00;
Check-out domenica 21 giugno 2020 entro le ore 10.00.
La quota oltre le spese organizzative comprende:  
– Cocktail di benvenuto – sette giorni di pensione completa con colazione pranzo e cena a buffet con acqua e vino alla spina, che vengono serviti rispettivamente dalle ore: colazione 07.30, pranzo dalle ore 12.30, cena dalle ore 19.30. – zona sport a completa disposizione per iniziative – Animazione e intrattenimento – Tessera club che include: Servizio Spiaggia con 1 ombrellone e due lettini per stanza dalla seconda fila in poi, utilizzo 3 piscine, strutture ricreative, Mini club 3/8 anni, Junior Club 9/13 anni, Campoverde Young Club 14/18 anni e programma di animazione con intrattenimento diurno e serale.
Per rendervi indimenticabile il soggiorno nel Salento (non previste nella quota di adesione) con l’Istituto Culture Mediterranee di Lecce che fornirà le guide e la ditta di trasporti Turco Service s.r.l,  sono state organizzate 3 tipologie di escursioni, di seguito descritte, a pagamento, (con gruppi formati al minimo di 8 persone) tra Lecce e zone limitrofe, prenotabile via mail turcoservicesrl2018@gmail.com [3]  o al cell. 338.8219047 sig. Turco Gianpiero
 
*1° opzione, ACAYA:*
*IL BORGO FORTIFICATO, LA CHIESA MADRE E IL CASTELLO – MUSEO*
Il percorso prevede la visita guidata al Borgo fortificato di Acaya (Vernole) partendo dalle mura di fortificazione che abbracciano l’intero centro. Attraverso le strade strette, la piazza, la Chiesa Madre e il Castello, andremo a scoprire la figura di Giangiacomo dell’Acaya e le sue splendide opere di fortificazione in onore dell’imperatore Carlo V.
Visiteremo il Castello, le sue torri di guardia, le tecniche di guerra, le cucine, le scuderie e le ampie sale di rappresentanza dove attualmente è ospitata la Mostra archeologica “Roca nel Mediterraneo”.
Un viaggio tra più di 200 reperti archeologici e la vita di questo luogo pieno e ricco di storia.
Partenza da Campoverde ore 09:30, ritrovo  Porta urbica di Acaya, ore 10:00; orario previsto di ritorno a Campoverde pranzo.
Costo compreso di guida regolarmente abilitata e biglietto di entrata al castello con un percorso
tattile € 15,00 per un numero minimo di otto persone.
 
*2° opzione, LECCE IN TOUR *
Una passeggiata per scoprire la ricchissima storia di Lecce attraverso i suoi numerosi monumenti.
Partendo da Porta Napoli, si prosegue in Via Palmieri, costellata di palazzi storici e vicoli caratteristici del barocco leccese. Visiteremo Piazza del Duomo (Cattedrale, Campanile, Chiesa), Sant’Irene, Piazza S. Oronzo (Anfiteatro, Sedile e Colonna di Sant’Oronzo), Basilica di Santa Croce e Palazzo dei Celestini.
Partenza da Campoverde ore 09:00, ritrovo a Lecce Porta Napoli, ore 09:30; orario di rientro a Campoverde pranzo Costo € 15,00 compreso di biglietto ingresso chiese per un numero minimo di otto persone.
 
*3° opzione, OTRANTO IN TOUR *
Una passeggiata tra le vie della splendida città di Otranto, attraverso le mura urbiche, la Cattedrale con i suoi 800 Martiri e la presa dei Turchi del 1480. Partendo da Porta Mare, si prosegue verso la Cripta e la Cattedrale. Costeggeremo il Castello e le mura che abbracciano l’intera città.
Partenza  da  Campoverde  ore  08:30,  ritrovo  Otranto  Porta  Mare,  ore  09:30;  orario  rientro  a Campoverde per pranzo.
Costo € 18:ì,00 compreso biglietto ingresso chiese e castello.
Le escursioni sopra descritte a seconda della disponibilità della guida e con le stesse caratteristiche, potranno anche essere organizzate nel pomeriggio con partenza nel primo pomeriggio e rientro per ora di cena.
TASSA DI SOGGIORNO: € 1,00 a persona per la durata della permanenza a Campoverde, esenti dal pagamento i minori di anni 12 e tutti gli aventi diritto come da delibera visualizzabile sul sito del Comune di Vernole.
Durante la settimana nei pomeriggi potranno essere organizzati tornei di carte o altre attività da concordare in loco.
Il  villaggio  è  raggiungibile  autonomamente  percorrendo  la  Strada  Provinciale  366  San Cataldo-Otranto, 73029 Vernole, Per maggiori info consultare il sito app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wjmqx7/hvan72u/uf/24/aHR0cDovL3d3dy5jYW1wb3ZlcmRldmlsbGFnZS5pdA?_d=50N&_c=1ab48775 [4].
Per chi non potrà raggiungere il villaggio autonomamente, è stato concordato il servizio di accompagnamento, a richiesta con la società trasporti Turco Service s.r.l. di Vernole, contattabile per l’organizzazione dei gruppi per mezzo di mail a  turcoservicesrl2018@gmail.com [5]  al numero di cell. 338.8219047, sig. Turco Gianpiero.
Costo trasporti:
– Stazione FS Lecce –  Campoverde 8,00 € a persona con un numero minimo di due persone a viaggio;
– Aeroporto di Brindisi –  Campoverde il prezzo è di €  60,00 qualunque sia il numero dei passeggeri a viaggio comunicando l’eventuale presenza di cani guida.
Per chi volesse partecipare alla settimana relax deve:
1. inviare  la  preadesione  entro  il  28  febbraio  2020  all’indirizzo  di  posta  elettronica pintogiuseppe1957@gmail.com [6]  con dati anagrafici, numero di cell. e tipologia di stanza;
Versare entro il 16 marzo 2020, a mezzo contante o con vaglia postale o bonifico di acconto di € 150,00 a persona adulta al seguente codice IBAN IT  22 T 02 008 15 906 000000 947284 (Unicredit banca di Roma) intestato a Pinto Giuseppe Causale : Nome e cognome- acconto settimana relax 2020;
2. inviare  una  mail,  entro  e  non  oltre  il  20  marzo  2019  all’indirizzo  di  posta  elettronica pintogiuseppe1957@gmail.com [7]  con allegato copia del vaglia postale o bonifico di 150,00 €, a persona che confermerà la prenotazione; la caparra di 150 € a persona se si prenotano le due settimane deve essere doppia ovvero 300,00 € a persona.
Sono  previste  molte  adesioni,  quindi  potrebbe  succedere  che  chi  si  prenota  all’ultimo momento rischia di non usufruire del pacchetto.
Si precisa che per la partecipazione di bambini da:
0 a 3 anni il soggiorno è gratuito;
3 a 14 anni compiuti il costo è di € 15 al giorno come contributo ai pasti (totale di 105,00 € con acconto di € 50,00 con le condizioni sopra elencate).
Si raccomanda di segnalare la presenza di cane guida per il quale non sarà necessario nessun  contributo,  mentre  per  gli  animali  di  compagnia  si  dovrà  versare  un  contributo  al momento del saldo di 50,00 € per le pulizie. 
Il saldo deve avvenire con le modalità sopra indicate, entro e non oltre il 20 aprile 2020, inviando entro il 04 maggio 2020 all’indirizzo di posta elettronica pintogiuseppe1957@gmail.com [8] una mail con allegato copia attestante l’avvenuto saldo, pena l’annullamento della prenotazione e conseguente perdita della caparra.
Vi preciso  inoltre che per agevolare la mobilità nel villaggio è necessario che il cieco totale sia accompagnato Campoverde e tutto il suo Staff ci aspetta per poterci coccolare e regalare momenti di relax.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti potete contattarmi al 3346689311 o via mail:
pintogiuseppe1957@gmail.com [9] , l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
 
Giuseppe Pinto
VIA MARTIRI DELLE FOSSE ARDEATINE N. 45 CAP. 72100 BRINDISI
CELL. 3346689311
E-MAIL, pintogiuseppe1957@gmail.com [10]
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Notiziario UICI Firenze – Dimostrazione ausili con azienda Ausiltech – Sabato 25 Gennaio 2020

Cari soci,
vi ricordiamo nuovamente che sabato 25 gennaio 2020 la nostra sezione in collaborazione con il Circolo Ricreativo e Culturale “Gino Baragli” organizza una dimostrazione dell’ausilio LIDA Player da parte dell’azienda Ausiltech e verrà riproposto nuovamente OrCam. 
La dimostrazione si terrà presso il Circolo Baragli in via Antonio Cocchi 17 a partire dalle ore 10,30 fino alle ore 16 con un’interruzione prevista dalle ore 13 alle ore 14 circa. Per l’ausilio OrCam è necessaria la prenotazione da inviare entro giovedì 23 gennaio 2020 agli indirizzi di posta elettronica uicfi@uiciechi.it [1] o sgambatofrancesca2@gmail.com [2]
Qui di seguito la presentazione dell’ausilio Lida Player
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
LIDA LIDA è il nuovo lettore/registratore digitale completamente vocalizzato che unisce alla molteplicità delle sue funzioni una grande immediatezza d’uso. LIDA supporta i libri in formato Daisy e rende possibile l’ascolto di svariati formati di file audio e di testo. Con LIDA si possono ascoltare le radio FM e, grazie alla connessione wi-fi, anche le radio internet. Con un’apposita applicazione per PC realizzata da Ausiltech, è possibile effettuare il dowload diretto delle opere del Libro Parlato e dei giornali di Evalues dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. I tasti di LIDA, oltre ad essere ben distanziati e facilmente individuabili, hanno colori ad alto contrasto per facilitarne l’uso da parte di persone ipovedenti o anziane. Altre funzioni quali la possibilità di impostare ben cinque sveglie, i promemoria vocali e la bussola, rendono LIDA un prodotto davvero completo e accattivante. Caratteristiche: • supporta libri in formato • 8GB di memoria interna espandibili tramite SD card fino a 32GB • completamente vocalizzato • indicazioni tattili su ogni tasto • colorazione tasti ad alto contrasto • sintonizzatore radio FM • radio internet • connessione OTG • connessione wi-fi • principali formati file supportati: TXT, DOC/DOCX, HTM, HTML, EPUB, PDF • principali formati audio supportati: MP3, WMA, WAV, FLAC, APE, ACC, OGG, RA, M4A • principali formati video supportati (riprodotto solo l’audio): RM, RMVB, AVI, MP4, 3GP, MOV, WMV, FLV, MPG, MPEG, DAT • registratore vocale di alta qualità integrato • possibilità di collegamento di sorgenti audio esterne • funzione riduzione del rumore di fondo • annuncio vocale di data e ora • possibilità di impostare cinque differenti sveglie • funzione promemoria e memo vocale • bussola parlante • calcolatrice parlante • conto alla rovescia • interfaccia USB 2.0 • supporto del protocollo Daisy DODP • aggiornamenti software gratuiti scaricabili direttamente dal dispositivo
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Notiziario UICI Firenze – Presentazione Programma PASS – Sabato 8 Febbraio 2020 ore 10,30

Cari soci,
vi comunichiamo che sabato 8 febbraio 2020 alle ore 10,30 presso la sede del Circolo Ricreativo e Culturale “Gino Baragli” in via Antonio Cocchi 17 si terrà la presentazione del programma PASS della Regione Toscana. Qui di seguito una presentazione di PASS
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
Cos’è PASS? PASS -> Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali Come nasce PASS? PASS nasce con d.grt. n. 666 del 19 giugno 2017. La delibera ha ad oggetto l’equità di accesso ai servizi sanitari delle persone con disabilità. 1. Introduzione “La disabilità” pone, tra le sfide e le strategie da perseguire, obiettivi quali: · il superamento delle disuguaglianze, grazie ad un accesso universale ai servizi da parte delle persone con disabilità, assicurando uguali opportunità alle molteplici disabilità, non con interventi settoriali e limitati nel tempo, ma mediante un approccio globale e razionale sostenibile sia economicamente, sia a livello organizzativo. Si mira dunque ad una razionalizzazione dell’accessibilità del sistema attraverso la semplificazione delle procedure tecnico-amministrative ed organizzative, tenendo prioritariamente conto delle esigenze dei singoli cittadini, oltre che alla facilitazione dell’accesso a percorsi sanitari di prevenzione, diagnosi e cura per le persone (adulti e minori) con disabilità intellettiva che necessitano di attenzioni particolari per effettuare analisi di laboratorio, visite specialistiche e trattamenti in regime di ricovero, attraverso la diffusione di informazioni sui servizi e le strutture, già attivi, che offrono risposte con metodologie specifiche e personale formato; · la possibilità di un’accoglienza prioritaria in Pronto Soccorso alle persone con disabilità intellettiva non collaboranti. Si sottolinea come a livello nazionale non siano previsti percorsi interventi organici di programmazione sanitaria per la promozione della salute delle persone con disabilità. Questa popolazione ha, in generale, maggiori bisogni di salute: un report dell’Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali del 2013 stabilisce infatti che la correlazione fra disabilità e cattivo stato di salute riguarda il 23,7% delle persone con disabilità contro lo 0,1% delle persone non affette da disabilità. Più specificamente, i tassi di morbilità e mortalità risultano più elevati nella popolazione adulta con disabilità, in particolare intellettiva, rispetto a quelli della popolazione generale. nonostante negli ultimi quindici anni l’aspettativa di vita media delle persone con disabilità intellettiva sia aumentata, in ogni caso essa continua a rimanere considerevolmente più bassa di quella della popolazione generale di circa 10 anni per le forme lievi e 20 per quelle più gravi. 2. Obiettivo primario del PASS Lo scopo di PASS è anzitutto quello di stabilire un nucleo di azioni tra loro sinergiche che promuovano e sostengano lo sviluppo di un contesto adatto alle persone con disabilità che utilizzano i servizi sanitari, in modo da favorire l’accesso ad ogni livello di cura e garantire equità in termini di accesso ai servizi sanitari. Il termine equità viene qui inteso come possibilità di accedere nella stessa misura alle prestazioni sanitarie e come eguale utilizzazione delle stesse, considerando i diversi fattori che le caratterizzano. L’obiettivo di quest’orientamento regionale è quello di adeguare l’offerta sanitaria in termini di organizzazione delle risposte clinico-assistenziali per migliorare i risultati di salute delle persone con disabilità aumentando la specificità e l’adattabilità del Sistema sanitario regionale alle loro esigenze. 2.1. PASS: non percorso patologia, ma correlato alla disabilità in generale Il PASS, come già detto, mira a garantire equità di accesso ai percorsi di salute. Il concetto di equità assume un contenuto più definito se interpretato in rapporto alla specifica dimensione del “bisogno”, che consente di superare gli ambiti settoriali delle diverse tipologie di disabilità. I bisogni speciali delle persone con disabilità esprimono infatti di per sé la necessità di prevedere risposte specifiche, sia per assicurare un’adeguata presa in cura al momento dell’accesso ai servizi sanitari, sia per intercettare problematiche cliniche che potrebbero altrimenti non emergere tempestivamente. Il programma PASS, dunque, non è un percorso patologia, ove è quest’ultima a definire quale trattamento effettuare sul paziente. Si tratta invece di un percorso sui generis, dove è la disabilità e, in particolare, il bisogno che essa ingenera nel paziente a definire il miglior percorso di cura da intraprendere, al fine di rispondere nel modo migliore possibile al suddetto bisogno. Le persone con disabilità, infatti, presentano bisogni specifici di tipo logistico, organizzativo e assistenziale che prescindono dalla tipologia stessa di disabilità e che devono essere conosciuti ed intercettati per costruire un’offerta di servizi sanitari in grado di fornire risposte adeguate alle diverse problematiche di salute alle quali, questa fascia di cittadini più vulnerabili, può andare incontro. 2.2. Cenni sul concetto di bisogno e di accomodamento ragionevole Le persone con disabilità presentano bisogni specifici di tipo logistico, organizzativo ed assistenziale. Essi sono indipendenti dalla tipologia stessa di disabilità e devono essere intercettati e conosciuti al fine di costruire un’offerta di servizi sanitari in grado di dare risposte adeguate alle diverse problematiche di salute alle quali queste persone possono andare incontro. Conoscere in anticipo i bisogni delle persone con disabilità consente inoltre di gestire al meglio la situazione clinica e di non rallentare l’efficacia dell’intervento assistenziale. Al fine di intraprendere un percorso di cura efficace, appare necessario adottare gli “accomodamenti ragionevoli” che consentano la piena espressione del diritto a ricevere cure adeguate in termini di qualità e sicurezza. Gli “accomodamenti ragionevoli” possono infatti consentire il superamento delle cosiddette “barriere invisibili” di natura culturale ed organizzativa che ostacolano la piena ed effettiva fruizione dei servizi sanitari da parte delle persone con disabilità. Il presente programma individua le risposte adeguate ai bisogni speciali delle persone con disabilità nel momento in cui esse presentano un problema clinico, che prescinde spesso dalla disabilità stessa. Tali risposte rappresentano gli “accomodamenti ragionevoli” correlati ai bisogni specifici da collocare all’interno dell’offerta sanitaria, in grado di fornire una adeguata qualità delle cure a questo target di cittadini. 2.3. Disabilità vs. invalidità  Invalidità: l’’invalidità civile viene disciplinata dalla legge 118 del 1971 art. 2 e successive modifiche e viene individuata come la difficoltà a svolgere funzioni tipiche della vita quotidiana a causa di minorazioni sia fisiche che psichiche. Secondo quanto stabilito dalla legge l’invalidità civile è considerata come una riduzione permanente della capacità a svolgere attività lavorativa non inferiore a un terzo. Tale tipo di invalidità è quindi strettamente collegata alla capacità lavorativa del soggetto, e non fa riferimento alla sua capacità di inserirsi in un contesto sociale.  Disabilità: per disabilità s’intende la presenza di una menomazione fisica o psichica, ad indicare lo svantaggio personale vissuto dalla persona affetta da tale menomazione, non solo nel contesto lavorativo Anche le conseguenze dovute al riconoscimento delle due condizioni sono diverse: il riconoscimento della condizione di disabilità non dà diritto a prestazioni economiche, ma permette di fruire di agevolazioni come i permessi e i congedi disciplinati dalla legge 104/92. Viceversa, coloro a cui viene riconosciuta l’invalidità civile possono essere titolari di prestazioni economiche come la pensione di invalidità, l’assegno di inabilità, l’indennità di accompagnamento. Con riferimento a questi due concetti, va sottolineato che il programma PASS non si rivolge alle persone cui sia riconosciuta un’invalidità, quanto alle persone disabili, sia che la disabilità risulti temporanea (es.: a causa di un incidente, il soggetto è temporaneamente immobilizzato), sia che la disabilità risulti essere permanente. A titolo esemplificativo, si cita il caso di un soggetto, il quale scriveva richiedendo che, per mezzo del programma PASS, gli fossero anticipate alcune visite, per le quali l’appuntamento è stato fissato per ottobre 2019. Il soggetto in questione riteneva di possedere i requisiti per l’accesso ai percorsi PASS, in quanto affermava che gli è stata riconosciuta un’invalidità civile pari al 100%, dovuta a varie patologie, quali diabete ed ipertensione. Non essendo il soggetto affetto da alcun tipo di disabilità, egli non è potuto rientrare nel programma PASS, nonostante gli sia stato suggerito, se ve ne fosse stata la necessità, di far apporre dal proprio medico curante sull’impegnativa la sigla che attesti l’urgenza delle visite, in quanto correlate alla patologia. 3. Funzionamento del programma PASS 3.1. L’algoritmo dei bisogni speciali (ABS) Per garantire un’adeguata assistenza alle persone con bisogni speciali, è anzitutto necessario raccogliere, in modo strutturato, informazioni sui bisogni che queste persone presentano. Ciò secondo regole e principi adottati all’interno di un Algoritmo dei Bisogni Speciali (ABS). L’ABS si sviluppa, in entrata, con la rilevazione delle informazioni utili a definire le unità di bisogno specifico e in uscita si traduce, attraverso un sistema codificato di criteri per il supporto alle decisioni, nell’individuazione di un insieme di “accomodamenti ragionevoli” attraverso i quali rispondere in modo adeguato ai bisogni presenti al momento della richiesta di accesso alle cure. La rilevazione dei bisogni avviene attraverso le risposte, fornite dalla persona con disabilità, alle domande presenti in quello che si definisce “Questionario PASS”, che si vedrà in seguito. Le domande riguardano principalmente le tre macro-aree dell’agire:  l’area della comunicazione, della comprensione e dell’orientamento  l’area della motilità e mobilità  l’area della collaborazione e comportamento. L’insieme delle risposte, organizzate per mezzo delle regole dell’ABS, costituiscono le segnalazioni del livello di bisogno per ciascuna macro-area dell’agire, a cui corrispondono soluzioni organizzative adeguate. In particolare, l’algoritmo ABS, per ognuna delle tre macro-aree sopra citate, assegna un livello di bisogno che va da un minimo di 0 (nessun bisogno) ad un massimo di 3 (livello di bisogno più elevato). È alle persone con bisogno di livello 3, dunque alle disabilità complesse, che attualmente si rivolge il programma PASS, nella sua fase di sperimentazione. 3.2. Il portale PASS Al portale PASS si accede dal sito di Toscana Accessibile, disponibile al seguente link: app.mailvox.it/nl/pvnmc4/kggwxz/hvan72u/uf/3/aHR0cDovL29wZW4udG9zY2FuYS5pdC93ZWIvdG9zY2FuYS1hY2Nlc3NpYmlsZS8?_d=50L&_c=25c4c78b Si deve poi selezionare la sezione “Salute” e quindi cliccare sul logo di PASS all’interno della sezione. Una volta entrati nel portale, è necessario accedere alla piattaforma, mediante autenticazione tramite:  SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), attivabile presso uno dei provider accreditati, la cui lista è presente al link app.mailvox.it/nl/pvnmc4/kggwxz/hvan72u/uf/4/aHR0cHM6Ly93d3cuYWdpZC5nb3YuaXQvaXQvcGlhdHRhZm9ybWUvc3BpZC9pZGVudGl0eS1wcm92aWRlci1hY2NyZWRpdGF0aTs?_d=50L&_c=30a23d71  Tessera sanitaria abilitata alle funzioni di CNS (Carta Nazionale dei Servizi): attivabile presso le ASL, i comuni, le farmacie abilitate o le botteghe della salute;  Carta di Identità Elettronica; Effettuata l’autenticazione, per l’utente sarà possibile svolgere diverse azioni. 1. Esprimere i propri bisogni, compilando il questionario PASS e la scheda PASS; 2. Entrare in qualità di rappresentante legale della persona con disabilità e compilare questionario ABS e scheda Pass in sua vece; 3. Entrare come medico di medicina generale o medico specialista, delegato dal suo rappresentante legale per compilare questionario ABS e scheda Pass in vece della persona con bisogni speciali; 4. Entrare come operatore di struttura, presentando la delega da parte del rappresentante legale della persona con disabilità in modo da compilare questionario ABS e scheda Pass in vece della persona con bisogni speciali; 3.2.1. Il questionario PASS Il questionario PASS, che dovrà essere compilato successivamente all’autenticazione, descrive i bisogni della persona con bisogni speciali. In particolare, come già detto in precedenza, esso consiste in una serie di domande, riguardanti le tre macro-aree dell’agire: 1. Comunicazione, Comprensione, Orientamento; 2. Motilità, Mobilità; 3. Collaborazione, Comportamento; Rispondendo a domande fondamentali delle tre macro-aree (es.: “ha problemi di vista”?), si apriranno delle sottodomande, che vanno a definire il tipo di bisogno (es.: “Ha difficoltà a vedere anche con gli occhiali”?). 3.2.2. La scheda PASS Una volta compilato per intero il questionario PASS, l’utente può compilare la scheda PASS, che contiene informazioni aggiuntive da fornire, se lo si desidera, al personale sanitario. Tra queste, di grande importanza sono ad es. il nome e i recapiti del care giver, eventuali allergie a farmaci o alimenti, terapia che la persona ha in atto, oppure i farmaci al bisogno. 3.3. Richiesta di una prenotazione Una volta effettuata la compilazione sia del questionario, sia eventualmente della scheda PASS (la cui compilazione è facoltativa), la persona con disabilità complessa, per la quale l’algoritmo ABS ha calcolato un livello di bisogno pari a 3 può richiedere direttamente una prestazione, chiaramente essendo in possesso dell’impegnativa del medico. In questa prima fase sperimentale del Progetto Pass, solo la persona con livello di disabilità pari a 3 potrà richiedere una prestazione ambulatoriale tramite il Portale Pass. La prestazione può essere richiesta presso uno dei punti PASS attivi sul territorio, che sono:  AOU Careggi (FI);  AOU Meyer (FI);  Torregalli (FI);  Ospedale S. Giuseppe Empoli (FI);  Policlinico Le Scotte (SI);  Ospedale di Campostaggia (Poggibonsi);  Ospedale di Arezzo;  Ospedale di Grosseto;  F. Lotti (Pontedera);  AOU Pisana, Cisanello (PI);  Ospedale di Livorno; In seguito alla richiesta di prenotazione della prestazione, il facilitatore presente nella struttura prescelta riceverà una mail anonima, che gli consentirà di prendere in carico la persona, contattandola al numero da quest’ultima indicato in fase di richiesta. Il facilitatore provvederà ad organizzare un colloquio conoscitivo con il paziente e i suoi famigliari, oltre a verificare le informazioni fornite in fase di compilazione della scheda PASS e, se necessario, ad integrarle. Successivamente, egli provvederà ad organizzare la prestazione, mediante confronto e organizzazione dell’équipe PASS, secondo i bisogni della persona con disabilità. 4. I soggetti operanti all’interno di PASS: il facilitatore e l’équipe PASS 4.1. Il facilitatore Si tratta di una figura, generalmente appartenente al personale infermieristico che, all’interno delle strutture ove è stato attivato il programma PASS, svolge determinati compiti. In particolare, il facilitatore prende contatti con la persona con disabilità o un suo famigliare, laddove sia stata richiesta una prestazione tramite piattaforma PASS presso la struttura in cui opera. Inoltre, compito del facilitatore è anche quello di organizzare la prestazione, allertando l’équipe PASS, con la quale deve riunirsi al fine di stabilire la data più opportuna per l’esecuzione della prestazione e definire tutte le tappe della stessa, perché essa sia eseguita nel modo più efficace possibile e che crei il minor trauma possibile nel paziente. 4.2. L’équipe PASS Si tratta di un team di medici ed infermieri che hanno seguito un apposito corso di formazione sulle modalità di approccio alle persone con disabilità in ospedale. In ogni struttura ove è attivo il programma PASS è presente un’équipe, costituita da infermieri e medici di diverse specialistiche (es.: ginecologia, radiologia, ecc.). Qualora vi sia una richiesta di prestazione presso la struttura, il facilitatore si interfaccia con l’équipe, che si coordina al fine di eseguire, se del caso, in una sola giornata più prestazioni contemporaneamente. (per Valentina: caso esemplificativo?) 5. Obiettivi presenti e futuri Il programma PASS, in sperimentazione dallo scorso 19 novembre, si rivolge ad oggi unicamente alle disabilità complesse. In particolare, esso è attivo soltanto per i soggetti per i quali l’algoritmo dei bisogni speciali abbia indicato un livello di bisogno pari a 3. Attualmente, il programma è attivo soltanto per quanto riguarda i percorsi ambulatoriali, anche se in futuro si mira ad estenderlo anche ai percorsi di ricovero ed emergenza/urgenza. Gli obiettivi specifici che ci si prefissa di raggiungere sono: •Migliorare l’accesso e l’accompagnamento ai servizi sanitari delle persone con disabilità •Formazione specifica del personale per interagire con soggetti con disabilità •Possibilità di permanenza del caregiver con soluzioni adeguate al momento del ricovero •Realizzazione di strutture con spazi meno medicalizzati e più simili ad un ambiente familiare •Realizzazione di punti unici di accesso specifici in ospedale per informazioni e prenotazioni per i servizi diagnostici e terapeutici
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[1] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=kggwxz&_t=b765f76c

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