Notiziario UICI Firenze – Emergenza COVID 19 e presenza dell’ Unione

Care amiche, cari amici,
il Governo ha emanato il decreto legge “Cura Italia” il 17 marzo scorso, introducendo misure che ci riguardano molto da vicino non solo come cittadini, ma anche come persone con disabilità.
Di maggior rilievo le norme relative alla fruizione della legge 104. I giorni disponibili aggiuntivi, complessivamente fruibili entro il 30 aprile prossimo sono dodici e si aggiungono ai tre giorni ordinari previsti mensilmente.
 Il governo ha chiarito che la misura si riferisce non solo ai familiari delle persone con disabilità, ma anche ai lavoratori con disabilità, purché già in possesso, ovviamente del riconoscimento della legge 104.
I componenti della Direzione, i quali rispondono a turno ogni mattina a eccezione del sabato e della domenica dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, stanno già offrendo ogni chiarimento in materia.
 Le attività e i servizi della Presidenza Nazionale sono da oggi tutti operativi, grazie alle misure di telelavoro e di lavoro agile” predisposte nei giorni scorsi con un impegno febbrile da parte di molti nell’ambito del nostro personale.
 I numeri telefonici della segreteria sono regolarmente attivi e funzionanti, sia pure con qualche limitazione di trasferimento chiamate. Li ricordiamo:
06.699.88.304 / 317 / 506.
Altri numeri sono in corso di attivazione diretta e comunque tramite email i nostri uffici e servizi sono tutti raggiungibili secondo i normali orari di lavoro settimanali.
La sede sarà anche regolarmente presidiata grazie alla disponibilità di due unità di personale: Erasmo Di Donato e Gianni Giamogante i quali, a turno, si recheranno in loco per verificare il regolare funzionamento di impianti, strutture e macchinari.
Invito tutte le sedi territoriali e regionali a voler fare altrettanto, pur nei limiti tecnici e organizzativi di ciascuno, in modo da evitare il più possibile che le persone escano di casa, applicando così le disposizioni del decreto di cui sopra.
Suggerisco ai presidenti territoriali, al momento, di spostare le date delle assemblee già eventualmente programmate per il 4 e 5  aprile, poiché al momento non vi sono le condizioni né per la raccolta delle firme e delle candidature, né per lo svolgimento vero e proprio.
Ricordo qui, ancora, tre numeri utili nazionali:
800.189.521, per la consegna farmaci;
800.065.510, Croce Rossa, per necessità essenziali.
800.840.840 Protezione Civile Nazionale, come sopra.
I numeri funzionano compatibilmente con le capacità operative connesse e con le diverse situazioni territoriali.
Qui di seguito, inoltre, nomi, numeri e orari dei professionisti del progetto “Stessa strada per crescere insieme” che si sono resi disponibili a offrire ai nostri soci, a titolo gratuito, un supporto psicologico in questa difficile situazione di confinamento obbligatorio a casa.
Prego i nostri dirigenti territoriali e regionali di voler dare ampia diffusione a questo servizio presso i nostri soci e più in generale i ciechi e gli ipovedenti con i quali sono in contatto.
Ci giungono anche segnalazioni e disponibilità di volontari a seguito dei nostri appelli e provvederemo di volta in volta a trasmettere queste informazioni ai presidenti territoriali competenti per territorio.
 Abbiamo sollecitato le grandi catene di distribuzione alimentare per l’istituzione  di una corsia speciale per le consegne a domicilio riguardanti le persone con disabilità che vivono sole o che non possono fruire di alcun altro aiuto. Ripeto questo appello in tutti i miei interventi sui Media e nei prossimi giorni faremo un apposito comunicato stampa dedicato al tema.
Le condizioni permangono complicate un po’ in tutto il Paese e dobbiamo salutare con immensa tristezza alcuni dei nostri soci che purtroppo ci stanno lasciando in conseguenza del virus, in particolare nelle province di Piacenza e di Pesaro. Alle loro famiglie, agli amici e alle sezioni coinvolte,  vanno i sensi del nostro cordoglio profondo e della vicinanza di tutta la nostra grande famiglia.
 Ricordo infine, la trasmissione live di SlashRadio per domani pomeriggio, venerdì 20 marzo, dalle 15.00 alle 20.00, per stare insieme e condividere alcune ore di queste giornate di isolamento, in compagnia di artisti, scrittori, esponenti della società civile e nostri dirigenti e operatori, con una diffusione che si avvarrà anche del canale FaceBook del ministero dei beni culturali.
Un forte e immenso abbraccio a tutte e tutti.         
Mario Barbuto – Presidente Nazionale 
Le situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo possono essere fonte di angoscia, ansia e depressione. Pur seguendo scrupolosamente le indicazioni dateci dalle autorità governative, è essenziale non isolarsi e mantenere – anche se a distanza – i rapporti con i propri parenti, amici e conoscenti; questi rapporti però è possibile non siano sufficienti per far vivere con serenità queste settimane difficili e si può sentire la necessità di un intervento di natura specialistica. Al fine di venire incontro a questo tipo di bisogno, di seguito riportiamo i contatti degli psicologi-psicoterapeuti aderenti alla rete di “Stessa strada per crescere insieme” suddivisi per fasce orarie, che si sono resi disponibili gratuitamente per offrire uno spazio di ascolto, conforto e sostegno. Per ogni nominativo è riportata anche la regione di pertinenza, ma le chiamate possono essere effettuate da tutta Italia, senza limitazioni di confine regionale.
FASCIA MATTUTINA (dalle 8:00) Russo Maria Ausilia, Basilicata, da lunedì a sabato 08:00 10:00 3470498273 Paganelli Irene, Marche, Lunedì 09:00 14:00 3407665285 Valerio Sara, Emilia-Romagna, lunedì 09:00 13:00 3401951607 Morsiani Ombretta, Emilia-Romagna, giovedì 09:30 12:30 3663831383 Buongiorno Laura, Emilia-Romagna, Lunedì 09:00 12:00 3356914814 Niro Jessica, Marche, martedì e mercoledì 09:00 12:00 349745829 Giannone Cetty, Sicilia, martedì09:00 12:00 3389999501 Ferroni Elena, Toscana, lunedì, martedì, mercoledì 09:00 12:00 3493022571 Barca Fabiana, lunedì, mercoledì, venerdì 09:00 11:00 3487569397 Casadio Antonella, Emilia-Romagna, venerdì 09:00 11:00 3383904775 Balocco Paola, Liguria, venerdì 09:00 11:00 3334837857 Todaro Francesca, Toscana, venerdì 09:00 11:00 3280570715 Floris Claudia, Sardegna, mercoledì, giovedì e venerdì 09:00 10:00 3392558045 Piras Carla, Sardegna, dal lunedì al venerdì 09:00 10:00 3248497238 Ippolito Silvia, Sardegna, dal lunedì al venerdì 09:00 10:00 3294361179 Collu Simona, Sardegna, dal lunedì al venerdì 09:00 10:00 3425487791 Voltolini Alva, Liguria, Lunedì, mercoledì, venerdì 10:00 13:00 3351395147 Ariani Federica, Piemonte-Val d’Aosta, martedì 10:00 13:00 3319542507 Cassaro Valentina, Sicilia, martedì, giovedì, venerdì 10:00 13:00 3206557927 Favaloro Mauro, Emilia-Romagna, lunedì 10:00 12:30 3703087540 Albanese Stefania, Basilicata, dal lunedì al venerdì 10:00 12:00 3331721750 Cimini Serena, Emilia-Romagna,giovedì 10:00 12:00 3394224280 Vella Laura, Emilia-Romagna, martedì10:00 12:00 3204892574 Balocco Paola giovedì 10:00 12:00 3334837857 Schiroli Chiara, Lombardia, venerdì 10:00 12:00 3382960849 Bernabucci Benedetta, Marche,martedì10:00 12:00 3495335429 Andreolla Cinzia, Piemonte-Val d’Aosta,sabato 10:00 12:00 3475845435 Santamaria Licia, Puglia, da lunedì a venerdì 10:00 12:00 3338255036 Zocco Marta, Sicilia, dal lunedì al venerdì 10:00 12:00 3887529593 Tonidandel Nicola, Trentino-Alto-Adige,venerdì 10:00 12:00 3397052793 Venturini Daniele, Veneto, mercoledì 10:00 12:00 3283687918 Sotgiu Carmen, Sardegna, dal lunedì al venerdì 10:00 11:00 3492940328 Piana Gabriella, Sardegna, dal lunedì al venerdì 10:00 11:00 3289232922 Saba Roberta, Sardegna, dal lunedì al venerdì 10:00 11:00 3898336436 Vacca Anna Barbara, Sardegna, dal lunedì al venerdì 10:00 11:00 3426836754 Bertini Francesco, Lazio-Molise,lunedì, mercoledì, venerdì 11:00 13:00 3357298987 Dei Giudici Angela, Lazio-Molise, martedì11:00 12:00 3458928339 Baldone Erika, Sicilia, dal lunedì al venerdì 11:00 12:00 3209797409 Bonfante Sara, Lombardia, dal lunedì al venerdì 12:00 14:00 3426362137 Massimiano Nadia, Campania, dal lunedì al venerdì 12:00 14:00 3272358090 Toccafondi filippo, Toscana, martedì e giovedì 12:00 13:00 3665083333
FASCIA POMERIDIANA (dalle 14:00) Pizzinga Laura, Calabria, dal lunedì al venerdì 14:00 16:00 3208582876 Altomari Natalia, Calabria, martedì e giovedì 14:00 16:00 3283528775 Ercolino Elisa, Lombardia, dal lunedì al venerdì 14:00 16:00 3280090428 Paganelli Irene Lunedì 14:00 18:00 3407665285 Taschetti Mersia, Trentino Alto Adige giovedì 14:00 16:00 3289729553 Checchin Vania, Veneto, mercoledì 14:00 16:00 3334187243 Montesano Gerardo, Basilicata,Lunedì 14:15 16:15 3498489671 De Icco Simona, Campania, Lunedì, mercoledì, venerdì 15:00 19:00 3498063719 Tartaglione Rossana, Campania, martedì15:00 18:00 3282235313 Spinaci Chiara, Marche,lunedì e martedì 15:00 18:00 3474939427 Bernabucci Benedetta lunedì 15:00 18:00 3495335429 Bernabucci Benedetta martedì15:00 18:00 3495335429 Niro Jessica martedì e mercoledì 15:00 18:00 349745829 Cirino Pomicino Federica, Campania, dal lunedì al venerdì 15:00 17:00 3382785905 Legnini Roberta, Emilia-Romagna, Lunedì 15:00 17:00 3282898714 Bertini Francesco, Lazio-Molise,martedì e giovedì 15:00 17:00 3357298987 Fanti Martina, Sardegna, dal lunedì al venerdì 15:00 17:00 3408541361 Filingeri Valentina, Sicilia, dal lunedì al venerdì 15:00 17:00 3395833483 Elvironi Arianna, Veneto, martedì 15:00 17:00 3385866153 Monteleone Carmela, Calabria, venerdì 15:30 18:30 3356882512 Favaloro Mauro giovedì 15:30 18:00 3703087540 Gargiulo Maria Luisa, Lazio-Molise, lunedì 15:30 17:30 337353604 (fino al 30 marzo) Nicastro Adalgisa, Puglia, lunedì, venerdì, sabato 16:00 20:00 3288190526 Pacillo Rita, Puglia, martedì e giovedì 16:00 20:00 3474418096 panzica Francesca, Sicilia, dal lunedì al venerdì 16:00 19:00 3346751289 Ceraolo Simona, Sicilia, dal lunedì al venerdì 16:00 19:00 3333874269 Zocco Marta dal lunedì al venerdì 16:00 19:00 3887529593 Peluso Monica, Abruzzo, martedì, giovedì e venerdì 16:00 18:30 3290157887 Mantuano Barbara, Calabria, dal lunedì al venerdì 16:00 18:00 3470714618 Faiola Danila, Lazio-Molise, dal lunedì al venerdì 16:00 18:00 3387193537 Schiroli Chiara lunedì 16:00 18:00 3382960849 Pelagalli Donatella martedì e giovedì 16:00 18:00 3485936488 Furlano Barbara, Piemonte-Val d’aosta, mercoledì 16:00 18:00 3475317882 Calamo Specchia Antonio, Puglia, da lunedì a venerdì 16:00 18:00 3472599605 Trusi Cristina, Emilia-Romagna, hmercoledì 16:30 18:30 3297157106 Ricciardi Serafino De Conciliis Alessandra, Campania, mercoledì 17:00 20:00 3351469263 Spitale Serenella, Sicilia, mercoledì e venerdì 17:00 20:00 3479707432 Dei Giudici Angela venerdì 17:00 19:00 3458928339 Torchio Elisabetta, Piemonte-Val d’aosta, mercoledì, giovedì e venerdì 17:00 19:00 3313218805 Romero Gonzalo, Puglia, da lunedì a sabato 17:00 19:00 3297210762 Baldone Erika, Sicilia, dal lunedì al venerdì 17:00 19:00 3209797409 Gresta Cristina, §Sicilia, dal lunedì al venerdì 17:00 19:00 3346339405 Montesano Gerardo, Basilicata,martedì17:30 19:30 3498489671
FASCIA SERALE (dalle 18:00) De Giorgi Ornella, Puglia, da lunedì a sabato 18:00 20:00 3488725753 Saba Roberta dal lunedì al venerdì 18:00 20:00 3898336436 Fasanella Maria Antonietta dal lunedì al venerdì 19:00 21:00 3288918226 Floris Claudia mercoledì, giovedì e venerdì 19:00 20:00 3392558045 Atzori Davide, Sardegna, dal lunedì al venerdì 19:00 20:00 3498115479 Collu Simona dal lunedì al venerdì 19:00 20:00 3425487791 Mantuano Barbara dal lunedì al venerdì 21:30 23:30 3470714618
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Notiziario UICI Firenze – Permessi Legge 104-92 – Chiarimenti

Cari soci,
vi inoltriamo il messaggio di chiarimento presente sul sito governo.it che offre delucidazioni relativamente ai permessi in oggetto.
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
Link: https://app.mailvox.it/nl/pvnmc4/k3sy0z/hvan72u/uf/4/aHR0cDovL2Rpc2FiaWxpdGEuZ292ZXJuby5pdC9pdC9ub3RpemllL251b3ZvLWNvcm9uYXZpcnVzLWRvbWFuZGUtZnJlcXVlbnRpLXN1bGxlLW1pc3VyZS1wZXItbGUtcGVyc29uZS1jb24tZGlzYWJpbGl0YS8?_d=52I&_c=187520cf [1]
Legge 104: si possono chiedere ulteriori 12 giorni di congedo.
Per i mesi di marzo ed aprile, il Decreto “Cura Italia” aggiunge 12 giorni di congedo ai tre normali. Ciò vale sia per i familiari che assistono persone disabili, sia per gli stessi lavoratori che fruiscono dei tre giorni mensili.   Oggi, 18 marzo, nel suo sito l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità è intervenuto a parziale chiarimento dei dubbi che erano emersi dalla lettura del Decreto.  L’Ufficio, che dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio, così precisa: “I lavoratori che assistono una persona con disabilità e quelli cui è riconosciuta disabilità grave hanno a disposizione, complessivamente per i mesi di marzo e aprile 2020, 18 giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa. Le persone che hanno diritto a tali permessi possono scegliere come distribuire i 18 giorni nei due mesi (i giorni di permesso non “scadono” a fine mese).”
*Sono estesi i giorni di permesso della legge 104/1992?** *Sì. I giorni di permesso sono estesi a 18 totali per marzo e aprile 2020 per: – I lavoratori pubblici e privati che assistono una persona con disabilità (art. 33, comma 3, legge 104/1992); – I lavoratori pubblici e privati a cui è riconosciuta disabilità grave che hanno già diritto alternativamente al permesso orario o giornaliero (art. 33, comma 6, legge 104/1992).
Le persone che hanno diritto a questi permessi possono scegliere come distribuire i 18 giorni nei due mesi (i giorni di permesso non “scadono” a fine mese). Le modalità per la richiesta e l’utilizzo di questi permessi rimangono le stesse di sempre. Per il personale sanitario (sia del comparto pubblico che privato) l’estensione dei permessi è possibile solo compatibilmente con le esigenze organizzative dettate dall’emergenza.
*Ho diritto ai giorni di permesso per la legge 104/1992 per più di un familiare. Di quanti giorni posso usufruire adesso?* Sono stati aumentati i giorni di permesso, ma non sono cambiate le modalità di richiesta e di utilizzo. Quindi se era possibile cumulare i due permessi in precedenza, è possibile cumulare adesso anche le relative estensioni (esempio: se prima avevi diritto a 6 giorni di permesso totali al mese per due familiari, adesso hai diritto a 36 giorni da poter utilizzare fra marzo e aprile 2020).
*Sono un lavoratore dipendente cui è riconosciuta la disabilità grave (articolo 3, comma 3, legge 104/1992) posso chiedere lo smart working (o lavoro agile)?** *Sì. E’ un tuo diritto utilizzare in questo caso lo smart working (o lavoro agile), a patto che questa modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa normale.
*Sono un lavoratore dipendente con disabilità grave (articolo 3, comma 3, legge 104/1992), posso restare a casa dal lavoro?** *Sì. Fino al 30 aprile, l’assenza dal lavoro in questi casi è equiparata al ricovero ospedaliero o alla quarantena obbligatoria (e quindi alla malattia). Resta comunque la possibilità di utilizzare anche i permessi della legge 104/1992 estesi a 18 giorni complessivi per i mesi di marzo e aprile.
*Mi è stata certificata una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, posso restare a casa dal lavoro?** *Sì. Fino al 30 aprile, l’assenza dal lavoro in questi casi è equiparata al ricovero ospedaliero o alla quarantena obbligatoria (e quindi alla malattia).
Link: https://app.mailvox.it/nl/pvnmc4/k3sy0z/hvan72u/uf/5/aHR0cDovL2Rpc2FiaWxpdGEuZ292ZXJuby5pdC9pdC9ub3RpemllL251b3ZvLWNvcm9uYXZpcnVzLWRvbWFuZGUtZnJlcXVlbnRpLXN1bGxlLW1pc3VyZS1wZXItbGUtcGVyc29uZS1jb24tZGlzYWJpbGl0YS8?_d=52I&_c=41542b67 [2]
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[1] disabilita.governo.it/it/notizie/nuovo-coronavirus-domande-frequenti-sulle-misure-per-le-persone-con-disabilita/#TRACK [2] disabilita.governo.it/it/notizie/nuovo-coronavirus-domande-frequenti-sulle-misure-per-le-persone-con-disabilita/#TRACK [3] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=k3sy0z&_t=e9d90ec6

Notiziario UICI Firenze – Sospensione Assemblea dei soci 4 Aprile 2020

Cari soci,
con riferimento all’attuale situazione di Emergenza Covid19 e a quanto disposto dai vari DPCM, comunichiamo che l’assemblea dei soci della nostra sezione territoriale del 4 Aprile p.v. è stata rinviata a data da destinarsi. Sono di conseguenza rinviate anche tutte le procedure per la presentazione delle candidature. 
Sarà nostra cura comunicarvi la nuova data dell’assemblea e della presentazione delle relative candidature.
Cordiali saluti
UICI Firenze
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Notiziario UICI Firenze – Coronavirus: decreto “Cura Italia” e disabilità

Cari soci,
all’interno del decreto Cura Italia pubblicato in Gazzetta Ufficiale, l’articolo 24 (Estensione durata permessi retribuiti ex articolo 33 legge 5 febbraio 1992 numero 104), pone l’attenzione sui permessi legati alla legge 104/92.
Ecco il testo:
1. Il numero dei giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 numero 104, è incrementato di ulteriori complessive 12 giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020
2. Il beneficio di cui al comma 1 è riconosciuto al personale sanitario compatibilmente con le esigenze organizzative delle aziende ed enti del servizio sanitario nazionale impegnati nell’emergenza Covid19 e del comparto sanità
3. Alla copertura degli oneri previsti dal presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.
L’articolo 39 (Disposizioni in materia di lavoro agile) prevede invece:
1. Fino alla data del 30 aprile 2020, i lavoratori dipendenti disabili nelle condizioni di cui all’articolo 3 comma 3 della legge 5 febbraio 1992 numero 104 o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità nelle condizioni di cui all’articolo 3 comma 3 della legge 5 febbraio 1992 numero 104 hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile ai sensi dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017 numero 81 a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.
2. Ai lavoratori del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie con ridotta capacità lavorativa è riconosciuta la priorità nell’accoglimento delle istanze di svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile ai sensi dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017 numero 81 
Qui di seguito trovate un’analisi dettagliata dei provvedimenti inerenti la disabilità inseriti nel Decreto “Cura Italia” realizzata dal sito specializzato app.mailvox.it/nl/pvnmc4/khcehl/hvan72u/uf/2/aHR0cDovL3d3dy5oYW5keWxleC5vcmc?_d=52H&_c=51e25997
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
Estensione Permessi Legge 104/92
In realtà il testo letterale è piuttosto ambiguo e si presta a diverse letture; l’articolo recita testualmente:/ “Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive 12 giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.”/
La /prima lettura/ più favorevole è: a regime normale i giorni di permesso sono 3 mensili; con il nuovo decreto saranno 15 mensili. Se ne aggiungono quindi 12 mensili. La /seconda lettura/, meno favorevole e condizionata da quel “complessive” è che per marzo e aprile si aggiungano 12 giornate totali di permesso. Il che significherebbe che il totale dei permessi sia: 3 (già previsti a marzo) + 3 (già previsti ad aprile) + 12 (a distribuire fra marzo e aprile) = 18 giorni totali di permesso fra marzo e aprile.
Quale sia l’interpretazione corretta spetta solo al Legislatore dirlo; peraltro non illumina nemmeno la lettura della relazione accompagnatoria al decreto.
Al di là di questi aspetti, va detto che il testo del decreto si riferisce ai permessi previsti dal comma 3 dell’articolo 33 della legge 104/1992: sono le tre giornate (non i permessi ad ore) e sono quelle concesse ai genitori e ai familiari di persone con disabilità grave accertata e documentata.
Propriamente i permessi ai lavoratori con disabilità grave, invece, sono riconosciuti dal comma 6 dello stesso articolo 33. Ad una lettura restrittiva la nuova disposizione non riguarderebbe i lavoratori con disabilità. Ad una lettura estensiva il comma 6 in questione richiama a sua volta il comma 3 oggetto dell’attuale estensione. Si tratta di un cono d’ombra che verrà sanato, molto probabilmente nel modo più favorevole e anche logico nei prossimi giorni. Nei prossimi giorni verosimilmente ci saranno anche indicazioni operative di INPS e della Funzione Pubblica se non anche del Ministero del Lavoro.
Certamente l’estensione dei permessi è più agevole per chi già ne è autorizzato e già ne fruisce.
In attesa delle indicazioni operative suggeriamo di concordare già la fruizione con l’azienda o l’amministrazione da cui si dipende, aggiungendo quindi le 12 giornate in più alle 3 già fruite o programmate.
Rimangono invariate le altre norme relative alla retribuzione, alla copertura previdenziale, al referente unico ecc. Resta invece aperta l’incognita della cumulabilità dei permessi fra un mese e l’altro. Di norma i 3 giorni non sono cumulabili fra un mese e l’altro, ma se vige l’interpretazione dei 12 giorni aggiuntivi totali e non per mese, quel vincolo potrebbe cadere. Anche questo è un elemento da chiarire.
.. Altre norme a favore dei lavoratori con disabilità
Un’altra novità che può essere di notevole impatto sui lavoratori con disabilità la si trova all’interno dell’articolo che dedicato alle /“m//isure urgenti per la tutela del periodo di sorveglianza attiva dei lavoratori”/ . Quell’articolo ampia alcune previsioni già presenti nel decreto legge del 2 marzo scorso. Esso risponde alla singolare situazione di lavoratori che si trovino in quella situazione di “sorveglianza attiva”, quella che in modo più semplice si indica come “quarantena”, cioè i casi in cui una persona venga isolata a domicilio per essere stata a contatto di soggetti contagiati da CODIV-19.
Questi soggetti non possono lavorare pur non essendo tecnicamente in malattia. Il combinato dei due decreti – quello nuovo e quello del 2 marzo – equipara questa condizione al ricovero ospedaliero, quindi uno stato assimilabile alla malattia e come tale retribuito. Al contempo – e questo è l’aspetto altrettanto rilevante – l’assenza non è computata ai fini del comporto, cioè di quel periodo di assenze per malattia oltre il quale non si ha più diritto alla conservazione del posto di lavoro e si può essere licenziati per eccesso di morbilità (malattia).
In questo quadro, lo stesso status (ricovero ospedaliero) viene riconosciuto fino a fine aprile, indipendentemente dalla condizione di “sorveglianza attiva”, anche ai lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, nonché ai lavoratori in possesso di certificazione /“rilasciata dai competenti organi medico legali”/, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita anche se non sono in possesso della certificazione di handicap con connotazione di gravità (basta il comma 1 dell’articolo 3).
Anche in questo caso vi sono degli aspetti applicativi da precisare. Quello più delicato è senza dubbio sull’esatta individuazione dei /“competenti organi medico legali”/ chiama ti a rilasciare le attestazioni previste dal Legislatore. La lettura più coerente vorrebbe che siano i servizi di medicina legale delle ASL anche se dal punto di vista operativo e di tempi ciò desta non poche preoccupazioni.
Più semplice invece appare l’applicazione per i lavoratori in possesso di certificazione di handicap con connotazione di gravità che potrebbero accedere alla nuova opportunità semplicemente comunicando al datore di lavoro. Questi tuttavia dovrà avere indicazioni operative su come comunicare l’assenza e ottenerne le compensazioni.
.. Congedi parentali per i genitori
Premessa utile ad eventuali approfondimenti: il sistema dei differenti congedi (diversi per condizioni di accesso, finalità, opportunità, retribuzione) si basa sul testo vigente del decreto legislativo 151/2001. In particolare, per l’assistenza e l’educazione dei figli, ci si riferisce solitamente ai congedi previsti dall’articolo 32 (Congedo parentale) e 33 (Prolungamento del congedo per disabilità).
Per la parte rimanente dell’anno 2020 viene introdotta una nuova formula di congedo a favore dei genitori (anche affidatari), alternativa ai congedi che abbiamo ricordato sopra (art. 32 e 33): 15 giorni mensili retribuiti al 50% (anziché al 30% di altre formule).
Il nuovo congedo è di norma concesso nel caso di figli fino ai 12 anni; nel caso di persone con disabilità grave a prescindere dall’età purché iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale.
Il congedo è riconosciuto alternativamente ad entrambi i genitori, per un totale complessivo di quindici giorni mensili, ed è subordinato alla condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore.
Anche in questo caso mancano ancora le indicazioni applicative per la richiesta del nuovo congedo.
Una agevolazione simile è prevista anche per i genitori lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata o lavoratori autonomi iscritti all’INPS. Hanno diritto a fruire di uno specifico congedo per il quale è riconosciuta una indennità che compensa parzialmente il lavoro non svolto.
È appena il caso di precisare che tutte queste agevolazioni non sono estese ad altri rapporti di parentela che non siano quelle di genitori/figli come ad esempio: coniuge, fratello/sorella, figlio/genitori.
In alternativa a queste agevolazioni lavorative il decreto prevede (fino a fine anno) la corresponsione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo complessivo di 600 euro erogato su domanda mediante il “libretto famiglia”. INPS provvederà a fornire le indicazioni operative e a monitorare la spesa. Nel caso questa sfori lo stanziamento previsto INPS comunicherà al diniego delle domande pervenute (di quelle eccedenti). Anche questo bonus è limitato ai genitori e non altri gradi di parentela.
.. Diritto al lavoro agile
In queste settimane termini come/ “lavoro agile”/ o /“smart working”/ hanno ottenuto una ampia diffusione, nonostante fossero già oggetto di elaborazione negli ultimi anni e anche di regolazione normativa pur relativamente recente (in particolare la legge 22 maggio 2017, n. 81, artt. 18/23)
Il cosiddetto “lavoro agile” e quindi l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato in questo periodo assume un significato con risvolti diversi: è utile per allontanare fisicamente le persone dai consueti luoghi di lavoro per evitare il diffodersi del contagio. Questo significa sostanzialmente, laddove sia possibile, svolgere il proprio lavoro presso la propria abitazione.
Uno specifico articolo del nuovo decreto prevede che in via eccezionale (fino a fine aprile), i lavoratori dipendenti con disabilità grave (art. 3, comma 3, legge 104/1992) o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità grave, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile /“salvo che questo sia compatibile con le caratteristiche della prestazione”/.
Com’è agevole intuire si tratta di un diritto piuttosto volatile e comunque limitato alle situazioni in cui sia effettivamente possibile svolgere le proprie mansioni in remoto. Un testo che, non marginalmente, è foriero di contenzioso essendo piuttosto discrezionale la valutazione di quella “compatibilità”.
Ciò premesso sulla base di questa indicazione si può senz’altro richiedere, laddove si ritemga ricorrano i presupposti prativi, l’applicazione del “lavoro agile”.
Più incertezza vi è invece nel fornire consigli nel caso di diniego, se non di avviare un contenzioso dai tempi e dagli esiti incerti.
.. Chiusura dei centri diurni
In queste settimane molto si è discusso su quale fosse la scelta preferibile sui cosiddetti “centri diurni” o più propriamente centri semiresidenziali: chiudere al pari delle scuole oppure no?
Da un lato vi è un rischio maggiore di contagio, dall’altro un carico assistenziale che forse buona parte delle famiglie non riuscirebbe a reggere a lungo.
Il decreto, oltre alle più ampie agevolazioni lavorative illustrate sopra, interviene sul punto .
Sono sospese le attività di tutti i centri semi residenziali a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario per persone con disabilità. Annotiamo che sono praticamente tutti ad esclusione dei centri di riabilitazione estensiva ambulatoriali e simili.
L’Azienda sanitaria locale, può, d’accordo con gli enti gestori dei centri diurni (ma solo quelli socio-sanitari e sanitari) attivare interventi “non differibili “in favore delle persone con disabilità ad alta necessità di sostegno sanitario,quanto la tipologia delle prestazioni e l’organizzazione delle strutture stesse consenta il rispetto delle previste misure di contenimento.
Quali sono gli interventi /“non differibili”/? La norma non lo dice lasciando quindi discrezionalità alle ASL.
La disposizione sancisce anche il principio che per la durata dell’emergenza, le assenze dalle attività dei centri, indipendentemente dal loro numero, non sono causa di dismissione o di esclusione dalle medesime.
In aggiunta alle agevolazioni lavorative di cui si è detto sopra, lo stesso articolo su centri diurni aggiunge un elemento: l’assenza dal posto di lavoro da parte di uno dei genitori conviventi di una persona con disabilità non può costituire giusta causa di recesso dal contratto di lavoro (articolo 2119 del codice civile), a condizione che sia preventivamente comunicata e che sia motivata dall’impossibilità di accudire la persona con disabilità a seguito della sospensione delle attività dei centri diurni.
.. Prestazioni domiciliari
Il decreto, pur timidamente tenta di affrontare, pur con distinguo e lasciando margini alle amministrazioni, a situazione derivante dalla sospensione dei servizi educativi e scolastici e delle attività sociosanitarie e socioassistenziali nei centri diurni per anziani e per persone con disabilità
Questa viene considerata un’emergenza di protezione civile con conseguente stato di necessità. In questo scenario il decreto prevede che le pubbliche amministrazioni forniscano, “tenuto conto del personale disponibile” già impiegato in tali servizi, anche se dipendente da soggetti che operano in convenzione, concessione o appalto, prestazioni in forme individuali domiciliari. In alternativa quelle prestazioni possono essere rese o a distanza o nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi luoghi ove si svolgono normalmente i servizi ma senza ricreare aggregazione e quindi “assembramenti”.
Quei servizi si possono svolgere secondo priorità individuate dall’amministrazione competente, tramite coprogettazioni con gli enti gestori, impiegando i medesimi operatori ed i fondi ordinari destinati a tale finalità,/ “alle stesse condizioni assicurative sinora previsti, anche in deroga a eventuali clausole contrattuali, convenzionali, concessorie, adottando specifici protocolli che definiscano tutte le misure necessarie per assicurare la massima tutela della salute di operatori ed utenti.”/
/Nella sostanza il Governo/ prevede che si faccia il possibile per continuare a fornire assistenza o supporto, domiciliare e non solo, a condizione che si rispettino le indicazioni per il contenimento del contagio.
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Notiziario UICI Firenze – Nuove misure e iniziative conseguenti al CoVid19 – 12 Marzo 2020

Cari soci,
vi confermiamo che al momento la sezione di Firenze offre supporto telefonico (055-580319) e telematico (uicfi@uiciechi.it [1]) a tutti i soci con i seguenti orari: lunedì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30
martedì e giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.
In tutti gli altri orari è attivo il telefono di servizio del Presidente al numero 335-402558.
Il Comune di Firenze ha attivato il numero 0553282200, da contattare dalle 8 alle 16.30 dal lunedì al venerdì per la segnalazione delle difficoltà.
Per conoscenza, vi inoltriamo qui di seguito l’elenco delle attività commerciali che rimangono aperte
…. COMMERCIO AL DETTAGLIO
Ipermercati Supermercati Discount di alimentari Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari Commercio al dettaglio di prodotti surgelati Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2) Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4) Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici Farmacie Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
…. Allegato 2 Servizi per la persona
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia Attività delle lavanderie industriali Altre lavanderie, tintorie Servizi di pompe funebri e attività connesse
 
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