Notiziario UICI Firenze – Pubblicate le raccomandazioni del Ministero della Salute per la campagna vaccinale

Cari soci,
sono state aggiornate e pubblicate le raccomandazioni del Ministero della Salute in relazione alla campagna vaccinale che vi inoltriamo qui di seguito:
Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19
Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19
Il Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, adottato con DM del 2 Gennaio 2021, basandosi sul dettato della Costituzione italiana ed ispirandosi ai valori e principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione, promozione della salute e del benessere, riconosce che, nella fase
iniziale di disponibilità limitata di vaccini contro COVID-19, è necessario definire delle priorità in modo chiaro e trasparente, tenendo conto delle raccomandazioni internazionali ed europee. Inoltre, relativamente alla strategia di sanità pubblica, viene indicato che nella fase iniziale della campagna la strategia si focalizzerà sulla riduzione diretta della mortalità e morbilità.
Il documento individua come categorie prioritarie della prima fase della campagna vaccinale: gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, gli anziani over 80, le persone dai 60 ai 79 anni, la popolazione con almeno una comorbidità cronica. Vengono inoltre indicate anche le successive categorie di popolazione da vaccinare, a seguito dell’aumento delle dosi di vaccini disponibili, tra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali, quali anzitutto gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità.
Il Piano riporta che le raccomandazioni su gruppi target a cui offrire la vaccinazione saranno soggette a modifiche e verranno aggiornate in base all’evoluzione delle conoscenze e alle informazioni disponibili, in particolare relativamente a efficacia vaccinale e/o immunogenicità e sicurezza dei vaccini disponibili in diversi gruppi di età e fattori di rischio, effetto del vaccino sull’acquisizione dell’infezione, sulla trasmissione e sulla protezione da forme gravi da malattia e sulla evoluzione della situazione epidemiologica.
Considerato che:
– a oggi, sono tre i vaccini che hanno ricevuto un’autorizzazione all’immissione in commercio. In particolare, la Comunità Europea, a seguito di raccomandazione da parte dell’European Medicines Agency (EMA), ha
autorizzato il vaccino dell’azienda Pfizer-BioNTech in data 21/12/2020, quello dell’azienda Moderna in data 06/01/2021 e quello dell’azienda AstraZeneca in data 29/01/2021. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), con appositi provvedimenti, ha approvato tutti e tre i vaccini. Inoltre, un quarto vaccino, dell’azienda J&J, è in fase di approvazione e si renderà presto disponibile;
– le attuali indicazioni prevedono l’uso dei vaccini a RNA messaggero (mRNA) nei soggetti a più alto rischio di sviluppare una malattia grave (persone estremamente vulnerabili);
– a livello Regionale è in fase di completamento la fase 1 (è iniziata la vaccinazione dei soggetti di età superiore a 80 anni) e, sulla base delle prime indicazioni sull’utilizzo del vaccino con vettore virale, è stata contestualmente avviata la vaccinazione di alcune categorie prioritarie originariamente previste in fase 3;
si è reso necessario aggiornare con indicazioni ad interim le categorie target prioritarie e le fasi della campagna vaccinale.
Pertanto, il Ministero della Salute in collaborazione con la struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID, AIFA, ISS e AGENAS ha elaborato la proposta di aggiornamento delle categorie e dell’ordine di priorità, che ha ricevuto parere positivo da parte del Consiglio Superiore di Sanità ed è stato
oggetto di un confronto con il Presidente e alcuni componenti del Comitato Nazionale di Bioetica. In particolare, il gruppo di lavoro permanente su SARS-CoV-2 del Consiglio Superiore di Sanità ha ritenuto largamente condivisibile l’impostazione adottata in tale proposta, che appare ispirata a principi di equità,
protezione, promozione della salute e del benessere.
Sulla base delle analisi condotte negli studi scientifici sinora disponibili, l’età e la presenza di condizioni patologiche rappresentano le variabili principali di correlazione con la mortalità per Covid-19. Inoltre, vengono considerati prioritari alcuni servizi e setting a rischio. Pertanto, si suggerisce il seguente ordine di priorità delle categorie di persone da vaccinare nel proseguimento della campagna vaccinale:
Categorie prioritarie in base all’età e alla presenza di condizioni patologiche:
– Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
– Categoria 2: Persone di età compresa tra 70 e 79 anni;
– Categoria 3: Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni;
– Categoria 4: Persone con comorbidità di età <60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; - Categoria 5: Resto della popolazione di età <60 anni. Sono inoltre considerate prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’ età e dalle condizioni patologiche, quali: - Personale docente e non docente, scolastico e universitario, Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali. Sarà inoltre possibile, qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano, vaccinare all'interno dei posti di lavoro, a prescindere dall'età, fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione. Tenendo conto delle priorità definite, delle indicazioni relative all' utilizzo dei vaccini disponibili e delle esigenze logistico-organizzative, potrà quindi procedere in parallelo: - la vaccinazione dei soggetti over 80 e dei soggetti con elevata fragilità e ove previsto dalle specifiche indicazioni in tabella 1 e 2, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari. - il completamento della vaccinazione delle categorie ricomprese nella fase 1, promuovendo la vaccinazione nei soggetti che non hanno ancora aderito alla campagna e avendo cura di includere, nel personale sanitario e sociosanitario, tutti i soggetti che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie, utilizzando anche vaccini a vettore virale per chi non ha ancora iniziato il ciclo di vaccinazione; - Il completamento della vaccinazione del personale docente e non docente, scolastico e universitario, delle Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, dei servizi penitenziari e altre comunità residenziali. - la vaccinazione dei soggetti di età dai 70 ai 79 e, a seguire, quella dei soggetti di età dai 60 ai 69 anni. Di seguito si riporta il dettaglio delle categorie prioritarie. CATEGORIA 1: Elevata fragilità Nel definire i gruppi a cui dare priorità nella campagna di vaccinazione si è tenuto conto, anche attraverso un confronto con società scientifiche di riferimento, della particolare fragilità di alcune categorie di cittadini affetti da specifiche patologie valutate come particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità associata a COVID-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria a SARS-CoV-2, definite estremamente vulnerabili e dei portatori di disabilità gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3 Tabella 1 - Persone estremamente vulnerabili, intese come persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19 Aree di patologia Definizione Malattie respiratorie - Fibrosi polmonare idiopatica; - Altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia. Malattie cardiocircolatorie - Scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA); - Pazienti post shock cardiogeno. Malattie neurologiche - Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; - Sclerosi multipla; - Distrofia muscolare; - Paralisi cerebrali infantili; - Pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive* - Miastenia gravis; - Patologie neurologiche disimmuni. Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) - Soggetti con diabete di tipo 1 - Soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze. - Soggetti con morbo di Addison - Soggetti con panipopituitarismo Fibrosi cistica Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base. Insufficienza renale/patologia renale Pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico. Malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive - Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza* - Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico* Malattia epatica Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica. Malattie cerebrovascolari - Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto; - Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3. Patologia oncologica - Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione - Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure*. Emoglobinopatie Pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi. Sindrome di Down Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili. Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche - pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido *; - pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva*; - pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva*; Grave obesità Pazienti con BMI maggiore di 35. HIV Pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4. * Vaccinare anche i conviventi Nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari. Tabella 2 - Disabilità gravi Condizione Definizione Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3** ** e familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto. Categoria 2: persone di età compresa tra 70 e 79 anni. La seconda categoria di priorità viene definita invece sulla base del criterio anagrafico, in quanto questa variabile assume un ruolo preponderante nella valutazione dei fattori di rischio di mortalità associata a COVID-19. Infatti, in questa fascia di età il tasso di letalità di coloro che vengono a essere infettati risulta pari al 10%. Categoria 3: Le persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni. La terza categoria di priorità viene definita ancora sulla base del criterio anagrafico. In questa fascia di età il tasso di letalità di coloro che vengono a essere infettati risulta pari al 3%. Categoria 4: Le persone con comorbidità di età <60 anni senza quella connotazione di gravità riportata per la fragilità. La quarta categoria è nuovamente articolata tenendo conto dell’aumentato rischio clinico di persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili. In gran parte, le tipologie di patologie prese in considerazione sono le medesime assunte per le persone estremamente vulnerabili, ma il livello di gravità considerato è inferiore. Tabella 3 - Aree di patologia (e relativi codici di esenzione) da considerare per la definizione delle persone con comorbidità, di età <60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per l’elevata fragilità AREE DI PATOLOGIA Malattie respiratorie, Malattie cardiocircolatorie, Malattie neurologiche, Diabete/altre endocrinopatie HIV, Insufficienza renale/patologia renale, Ipertensione arteriosa, Malattie autoimmuni/Immunodeficienze primitive, Malattia epatica, Malattie cerebrovascolari, Patologia oncologica CATEGORIA 5: il resto della popolazione di età <60 anni La quinta categoria è rappresentata dal resto della popolazione di età inferiore ai 60 anni. ALTRE CATEGORIE PRIORITARIE Vengono considerate prioritari i seguenti setting e categorie e a prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche: Categoria e Setting Sottocategorie Personale scolastico e universitario, docente e non docente Forze Armate, di Polizia e del soccorso pubblico Forze Armate, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, etc. Servizi penitenziari Polizia penitenziaria, personale carcerario, detenuti Comunità residenziali Socio-Sanitarie, civili, religiose, etc. Se non desideri ricevere comunicazioni di questo tipo in futuro puoi disiscriverti cliccando qui [1] [1] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=zsgazg&_t=c0ac51b3

Notiziario UICI Firenze – Convocazione Comitati – Fisioterapisti, Centralinisti, Genitori e Giovani

Cari soci,
la nostra sede nazionale ci invita al rinnovo dei Comitati dei centralinisti, fisioterapisti, giovani, genitori per costituire i rispettivi gruppi di pertinenza ed eleggere i propri rappresentanti.
Tenuto conto del permanere dell’emergenza sanitaria nazionale e soprattutto dei provvedimenti restrittivi adottati sia da parte del Governo, sia dalle autorità regionali, resta assolutamente prioritario prediligere incontri in modalità on line tramite la nostra piattaforma Zoom, disponibile
Per queste motivazioni sono convocate le riunioni nelle seguenti date:
Fisioterapisti – sabato 20 marzo dalle ore 10 alle ore 12
Centralinisti – lunedì 22 marzo dalle ore 17,30 alle ore 19,00;
Genitori: sabato 27 marzo dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
Giovani: martedì 30 marzo dalle 18,00 alle 19,30
Le persone interessate alle riunioni  possono segnalare la propria partecipazione alla nostra segreteria uicfi@uiciechi.it [1]  o 055-580319 entro 48 ore antecedenti ad ogni singola riunione.
Con la prenotazione, verranno fornite le credenziali di accesso alle conferenze.
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
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Notiziario UICI Firenze – Regione Toscana – Campagna di vaccinazione Covid19

Cari soci,
vi inoltriamo qui di seguito quanto annunciato da Regione Toscana relativamente alla vaccinazione delle persone estremamente vulnerabili.
Teniamo a specificare che in questa fase, potranno accedere alla vaccinazione soltanto le persone che presentano una certificazione inclusa nell’elenco di patologie indicate qui di seguito fra le quali non è menzionata la disabilità visiva.
“Dal 4 marzo è partita in Toscana la vaccinazione delle persone «estremamente vulnerabili», ovvero i malati, di qualsiasi età, con patologie che li mettono in gravissimo pericolo nel caso in cui contraggano il coronavirus e sviluppino il Covid.
Giovedì 4 marzo, 14.000 dosi di vaccino sono state distribuite a tutti gli ospedali regionali (sia delle Asl, sia delle aziende universitarie), che sono incaricati di chiamare i pazienti che hanno stabilmente in cura: si tratta infatti di circa 120.000 toscani che sono per gran parte in carico agli ospedali, in cui vengono ricoverati spesso o cui si rivolgono con regolarità per cure in day hospital. 
Il vaccino utilizzato è principalmente Moderna, in misura minore Pfizer. Sono direttamente gli ospedali a chiamare i pazienti, non esiste un sistema di prenotazioni come invece avviene negli hub. Successivamente, una volta conclusa la campagna sugli over 80, i medici di famiglia si occuperanno di completare l’immunizzazione su quella parte di «estremamente vulnerabili» non intercettati dagli ospedali. Mentre la Regione, nelle prossime settimane, allestirà una macchina per andare a vaccinare a domicilio quei pazienti che invece sono infermi e non possono muoversi da casa. 
Elenco delle patologie che definiscono le persone “estremamente vulnerabili”:
1) BPCO/asma/fibrosi polmonari/altre patologie respiratorie gravi (Fibrosi polmonare idiopatica; altre patologie che necessitino di ossigenoterapia).
2) Malattie cardiocircolatorie (Scompenso cardiaco in classe avanzata (IV NYHA); pazienti post shock cardiogeno).
3) Condizioni neurologiche (Sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni).
4) Diabete/altre endocrinopatie severe quali mordo di Addison (Soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti orali o che hanno sviluppato una vasculopatia periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3).
5) Fibrosi cistica (Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base).
6) Insufficienza renale/patologia renale (Pazienti sottoposti a dialisi).
7) Grande obesità (Pazienti con BMI maggiore di 35).
8) Malattie autoimmuni (immunodeficienze primitive Grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza).
9) Malattie cerebrovascolari (Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto. Persone che hanno subito uno “stroke” nel 2020 e per gi anni precedenti con rankin maggiore o uguale a 3).
10) Patologia oncologica e talassemica (Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure. Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti affetti da talassemia).
11) Sindrome di Down (Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili).
12) Trapianto di organo solido: in lista di attesa e sottoposti a trapianto emopoietico dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura (Trapianto di organo solido o emopoietico al di fuori delle tempistiche specificate, che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica in terapia immunosoppressiva).
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Notiziario UICI Firenze – I.Ri.Fo.R Toscana – Indagine Corsi a Distanza

Cari soci,
l’Agenzia formativa I.Ri.Fo.R Toscana intende organizzare dei corsi che possano essere erogati a distanza tramite l’utilizzo di piattaforme di video conferenza come Zoom meeting, Google Meet o altro.
Per questo motivo siamo a diffondere un breve questionario che consentirà di raccogliere informazioni utili e pratiche su come poter organizzare un corso con modalità a distanza, potendo così partecipare dalla propria postazione PC da casa.
Il questionario è composto da 15 semplici domande finalizzate a raccogliere suggerimenti e interesse da parte dei possibili destinatari dell’iniziativa.
Il link al questionario è il seguente:
app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wigel0/hvan72u/uf/3/aHR0cHM6Ly9kb2NzLmdvb2dsZS5jb20vZm9ybXMvZC9lLzFGQUlwUUxTZTRJbjVhaTVPUTN4RjlXam1iMmtwWFNIVW1xd0N1Yi16Z0NMVTRaYTNRcjFGVE13L3ZpZXdmb3Jt?_d=627&_c=691ff6a3 [1].
Vi ringraziamo per la collaborazione
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze.
 
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Notiziario UICI Firenze – UICI Siena – “I venerdì dell’Unione” – 12 marzo 2021

Cari soci,
vi inoltriamo il messaggio proveniente dalla sezione territoriale di Siena dell’Unione.
Quarto appuntamento in collaborazione con la Gazzetta di Siena app.mailvox.it/nl/pvnmc4/yymedw/hvan72u/uf/2/aHR0cDovL3d3dy5nYXp6ZXR0YWRpc2llbmEuaXQ?_d=627&_c=ef50bbca
Donna, diritti e pari opportunità Venerdì 12 marzo ore 21:00
Interverranno: – Linda Legname vice presidente nazionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; – Luisa Bartolucci direttrice di Slash Radio Web; – Erica Monteneri presidente del circolo culturale Paolo Bentivoglio e autrice del libro “Cammei”; – Paola Lambardi socia onoraria della sezione territoriale di Siena dell’U.I.C.I. ; – Lucia Secchi Tarugi consigliera parità provinciale; – Tiziana Bruttini archivio U.D.I. ; – Un’esponente del centro antiviolenza “Donna chiama donna”;
Coordinerà e concluderà i lavori Massimo Vita, presidente della sezione territoriale di Siena dell’U.I.C.I.
Per seguire l’evento visitare il sito app.mailvox.it/nl/pvnmc4/yymedw/hvan72u/uf/3/aHR0cDovL3d3dy5nYXp6ZXR0YWRpc2llbmEuaXQ?_d=627&_c=6cb0e3ec Il presidente Massimo Vita
Se non desideri ricevere comunicazioni di questo tipo in futuro puoi disiscriverti cliccando qui [1]

[1] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=yymedw&_t=3c09a311

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