Care amiche e cari amici,
nella settimana dal 14 al 18 Maggio 2018, come di consueto le nostre trasmissioni avranno inizio alle 9.00, con Almanaccando.
A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano: nel corso del programma in onda dal lunedì al venerdì, si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
Vi rammentiamo nella mattinata di mercoledì 16 Maggio, con inizio alle 10.30, subito dopo Spotlight, Uicicom, notizie servizi ed interviste dal territorio e non solo. Tra gli ospiti della rassegna stampa, per lo sport lunedì sarà con noi Andrea Avato, giornalista di Up Magazine Arezzo;
Vi segnaliamo questa settimana, per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:
Martedì 15 Maggio alle 15.00, il nostro contenitore pomeridiano Slashbox, allinterno del quale potrete ascoltare, la storia della compagnia teatrale Punti di Vista fondata da Valerio Sannetti che sarà in scena allIstituto Comprensivo Nando Martellini di Roma del quale interverrà la Preside Professoressa Elisabetta Giovannini. Alle ore 16.00 sarà con noi Massimo Vita per presentare un progetto targato I.ri.for.
Mercoledì 16 Maggio a partire dalle 15.00, Slashbox si occuperà di pensionistica a tutto tondo. Saranno insieme a noi il componente della Direzione Nazionale Avv. Mario Girardi ed il Dott. Emanuele Ceccarelli, i quali risponderanno ai quesiti che lavoratori e no porranno loro.
Alle 16.30 ci soffermeremo sulla prevenzione dei tumori e parleremo prendendo spunto dalla Race For the Cure, insieme alla dott.ssa Alba Di Leone, chirurgo senologo del Policlinico Gemelli di Roma, e il giornalista e scrittore Mario Pappagallo specializzato in tema di salute e medicina e autore insieme a Umberto Veronesi di molti libri sul tema prevenzione e tumore al seno.
Nella giornata di giovedì 17 Maggio, avremo alle 15.00 una ospite alla quale teniamo in modo particolare; si tratta della giornalista di Repubblica Federica Angeli, insieme alla quale presenteremo il suo libro A Mano Disarmata cronaca di millesettecento giorni sottoscorta editore Baldini Castoldi.
Trama libro
Due spari nella notte, le finestre che si aprono e subito dopo un grido: «Tutti dentro, lo spettacolo è finito!» Siamo a Ostia, nel 2013, e tra gli abitanti di quei palazzi c’è anche Federica Angeli, cronista di nera per le pagine romane di “la Repubblica”, che in quella periferia è nata e cresciuta. Da tempo si occupa dei clan locali e ha subìto gravi minacce. Sa quindi come è fatta la paura, ma crede che l’altra faccia della paura sia il coraggio. Se i vicini rientrano obbedienti al comando del boss, lei decide di denunciare ciò che ha visto. Dal giorno dopo la sua vita è stravolta: per la sua incolumità le è assegnata una scorta, eppure nessuna intimidazione fa vacillare la sua fede in un noi con cui condividere la lotta per la legalità. La storia giudiziaria di cui è protagonista fino alle più recenti sentenze ci parla di una possibile seppur faticosa vittoria, confermando che tutti insieme possiamo alzare la testa e cambiare in meglio. Federica Angeli ha ottenuto questa vittoria con l’unica arma che possiede, la penna, e in queste pagine ci racconta le tappe di una vera e propria sfida alla malavita, nel solco di un giornalismo nobile, illuminato di etica civile, che non compiace mai null’altro che la verità, con una coerenza a tratti severa. In un susseguirsi di colpi di scena, viviamo con lei le sue paure, a tratti la disperazione e i momenti di solitudine. La sua testimonianza puntuale, incalzante, senza respiro non dimentica mai la sua dimensione di donna, di madre e di moglie contesa alla serenità famigliare. Una serenità che, ispirata dal “La vita è bella” di Benigni, Federica Angeli riesce a preservare, coinvolgendo i figli in un gioco alla guerra.
Nota sullautrice
Nata a Roma nel 1975, si laurea all’Università degli Studi della Tuscia nel 2011 in Lingue e letterature straniere moderne con una tesi su La lingua degli statuti comunali di Bieda: il libro degli extraordinarii: 1537-1540. Dal 1998, sulle pagine del quotidiano La Repubblica, si occupa di cronaca nera e giudiziaria.
Nel 2011 la procura di Roma apre un’indagine in seguito all’inchiesta realizzata da Federica Angeli insieme a Marco Mensurati che testimonia, con registrazioni video e audio, pestaggi e atti di nonnismo (tra i quali “l’anestesia”) compiuti da un gruppo di teste di cuoio nella caserma del Nucleo operativo centrale di sicurezza (NOCS) di Spinaceto. L’inchiesta rivela che il gruppo era stato coinvolto precedentemente nel blitz per la liberazione dell’imprenditore tessile Giuseppe Soffiantini, in seguito al quale aveva perso la vita l’agente speciale Samuele Donatoni.
Segue il processo in aula, la sentenza di primo grado e le conseguenti dichiarazioni di due militari su quanto presumibilmente accaduto il giorno dell’arresto di Stefano Cucchi.
Come risultato della sua inchiesta del 2013, realizzata insieme a Carlo Bonini, sul legame tra i vari gruppi della criminalità organizzata di Ostia e la pubblica amministrazione, segue un’inchiesta giudiziaria sul racket che si conclude con una maxi operazione di polizia chiamata Nuova alba, in seguito alla quale vengono arrestate 51 persone appartenenti ai clan Fasciani, Triassi e Cuntrera-Caruana. L’accusa è di corruzione, infiltrazione negli organi amministrativi e nell’assegnazione di alloggi popolari, sottrazione di attività commerciali alle vittime di usura e possibili collegamenti con l’omicidio di Giuseppe Valentino, avvenuto il 22 gennaio 2005 all’interno del suo bar a Porta Metronia nel quartiere San Giovanni a Roma.
Minacciata di morte, dal 17 luglio 2013 Federica Angeli vive sotto scorta permanente. Il 21 dicembre 2015 le è stato conferito dal presidente Sergio Mattarella il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nella lotta alle mafie.
Il 25 gennaio del 2018, loperazione Eclisse porta all’arresto di 32 persone appartenenti al clan Spada a Ostia, arrestate con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il 19 febbraio 2018, accompagnata dal direttore di La Repubblica Mario Calabresi e dal vicedirettore Sergio Rizzo, testimonia nel processo contro Armando Spada.
Il 7 aprile 2018, una busta indirizzata a lei, contenente un proiettile, viene recapitata alla sede romana del Fatto quotidiano
Alle 16.00 ci soffermeremo su tematiche legate allIstruzione insieme al Componente della Direzione Nazionale e responsabile del settore, Prof. Marco Condidorio e al Presidente del Consiglio regionale dellUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Nicola Stilla.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.