Notiziario UICI Firenze – Pubblicazione del D.M. in materia di IVA ridotta al 4 % per l’acquisto di sussidi

Care amiche, cari amici,
in breve le ultime novità in materia di invalidità, contenute nel *Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze* *del 7 aprile 2021, *pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2021, n. 10.
L’art. 29 /bis/ del Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 dell’11 settembre 2020, ha introdotto, nei confronti delle persone con disabilità, nuove misure di accesso alle *agevolazioni fiscali sui sussidi tecnici e informatici di comune reperibilità*; rinviava, però, a un apposito decreto ministeriale, per individuarne le modalità operative, al fine di superare quelle attualmente in vigore, disciplinate dal DM del 14 marzo 1998, secondo cui, per ottenere l’IVA agevolata al 4 percento, era richiesto, unitamente al verbale di riconoscimento della disabilità, una “/specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal *medico specialista della azienda sanitaria locale* di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico e informatico e la menomazione (…) /[motoria, visiva, uditiva o del linguaggio]”.//
A questo scopo, il DM del 7 aprile 2021, entrato in vigore lo scorso 4 maggio, prevede all’art. 1, /lett. a)/ che “/Ai fini dell’applicazione dell’aliquota del 4 per cento per le cessioni di sussidi tecnici e informatici effettuate direttamente nei loro confronti, le persone con disabilità, al momento dell’acquisto, producano copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata/”.
Detto Decreto stabilisce, in particolare, che i verbali collegiali INPS dovranno riportare, oltre alle voci relative al contrassegno disabili e alle agevolazioni fiscali sui veicoli (IVA al 4 percento e detrazione IRPEF al 19 percento), anche una ulteriore voce, che faccia esclusivo riferimento al diritto alle agevolazioni sui sussidi tecnici e informatici, volti all’autonomia e all’autosufficienza. Conseguentemente, se prima spettava al medico specialista della azienda sanitaria locale il compito di certificare il collegamento funzionale fra prodotto e disabilità, ora tale incombenza spetterà alle Commissioni di accertamento ASL/INPS.
          Sul punto, siamo ancora in attesa delle istruzioni operative dell’INPS che – con apposito messaggio – avrà modo di chiarire meglio le modalità applicative e la corrispondente dicitura, che verrà riportata a verbale. Tali novità, che dovranno essere inserite nella procedura informatica dell’INPS utilizzata anche dalle Commissioni ASL, richiederanno tempi, che non si prospettano brevi. 
          A ogni modo, per fugare alcune perplessità, precisiamo quanto segue:
1) nel caso in cui il verbale non riporti la corrispondente voce relativa alle agevolazioni IVA sui sussidi tecnici ed informatici (condizione riferita a tutti i verbali attualmente in vigore), la prescrizione autorizzativa potrà essere rilasciata direttamente dal medico curante, senza più l’obbligo di rivolgersi a un medico specialista della ASL. Viene, infatti, previsto alla /lett. b)/ dell’art. 1 che: “/I certificati di cui al comma 2, dai quali non risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente/ /(…)/ /sono integrati con la certificazione, da esibire in copia all’atto dell’acquisto, rilasciata dal *medico curante* contenente la relativa attestazione, richiesta per l’accesso al beneficio fiscale/”.
Il suddetto DM non interessa gli ausili, le protesi e le ortesi riportati all’interno del Nomenclatore tariffario _che restano a carico del Servizio Sanitario Nazionale_ e per i quali valgono le consuete modalità
Se non desideri ricevere comunicazioni di questo tipo in futuro puoi disiscriverti cliccando qui [1]

[1] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=hsgpxe&_t=83f4d9cd