Perdere la vista all’improvviso è un dramma, certo, ma non è la fine di tutto.
“La condizione di chi si ritrova cieco può essere assimilata a quella di chi intraprende, suo malgrado, un viaggio in una terra sconosciuta. E cosa ci si può augurare in casi del genere, se non di incontrare dei compagni più esperti di noi?”.