[Notiziario UICI Firenze] GuidoAusili: Edicola on line per non vedenti

Cari soci,
vi inoltriamo un messaggio proveniente dalla società GuidoAusili relativa alla disponibilità di accesso all’edicola online. Per accedere al servizio è necessario essere iscritti a Winguido o avere a disposizione il kit di TiGuido a comandi vocali.
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze

La scrivente società GUIDOAUSILI Srl Le comunica che è disponibile un nuovo servizio a favore dei disabili visivi: l’edicola online per non vedenti è messa a disposizione come servizio gratuito per i non vedenti.
Si tratta di un servizio informatico finalizzato a mettere ogni giorno a disposizione dei disabili visivi i contenuti degli articoli delle principali testate, sotto forma di file opportunamente elaborati.
La nostra attività, la quale richiede l’elaborazione quotidiana di tutti i testi estratti dagli articoli dei giornali, produce come risultato finale dei file indicizzati per numeri di pagine, argomenti e titoli.
I file così ottenuti vengono messi a disposizione fin dalle prime ore del mattino.
Tali testi possono essere letti dai non vedenti attraverso le tecnologie assistive di uso comune, quali sintetizzatori di voce o display Braille, incluso i programmi per non vedenti da noi stessi sviluppati quali Winguido ed il Kit TiGuido (si allega una brochure di entrambi).
La lettura dei quotidiani ed, eventualmente, di periodici e di libri avviene attraverso il collegamento ad Internet.
I non vedenti vengono autorizzati all’utilizzo del servizio con credenziali personali (username e password) per accedervi: le credenziali sono assegnate a seguito di presentazione di certificazione che attesti la condizione di disabilità visiva o, comunque, di impedimento alla lettura.
Ad oggi, tale servizio offre la consultazione ai non vedenti di 37 giornali quotidiani, che con le relative edizioni locali assommano ad oltre 200, che riportiamo di seguito in ordine alfabetico:

* Brescia Oggi
* Corriere Adriatico
* Corriere della Sera
* Corriere delle Alpi
* Gazzetta di Mantova
* Gazzetta di Modena
* Gazzetta di Reggio
* Il Fatto Quotidiano
* Il Gazzettino
* Il Giornale di Vicenza
* Il Giorno
* Il Mattino
* Il Mattino di Padova
* Il Messaggero
* Il Piccolo
* Il Resto del Carlino
* Il Tirreno
* Italia Oggi
* La Gazzetta dello Sport
* La Nazione
* La Nuova di Venezia
* La Nuova Ferrara
* La Nuova Sardegna
* La Provincia Pavese
* La Repubblica
* La Sentinella
* La Stampa
* La Tribuna di Treviso
* L’Arena
* L’Avvenire
* L’Osservatore Romano
* Messaggero Veneto

GUIDOAUSILI Srl Produzione, sviluppo e vendita di tecnologie per le disabilità Via Marconi 57 – 84013, Cava dei Tirreni (SA) P.Iva: 05072980658 IBAN: IT27Y0760115200001009157585 Cell: 366 357 69 03 Fax: 089 44 45 02 Email: <mailto:info@guidoausili.com> info@guidoausili.com Web: <www.guidoausili.com> www.guidoausili.com – <www.winguido.it> www.winguido.it

[Notiziario UICI Firenze] Palinsesto di SlashRadioWEb dal 9 al 3 luglio 2018

Care amiche e cari amici,
nella settimana dal 9 al 13 luglio, come di consueto le nostre trasmissioni avranno inizio alle 9.00, con “Almanaccando”.
A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano: nel corso del programma in onda dal lunedì al venerdì si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
Vi rammentiamo mercoledì 11 luglio con inizio alle ore 10.30 il consueto appuntamento con UiciCom, la rubrica dedicata alle attività dell’Uici sul territorio
Vi informiamo, inoltre, che è in uscita il nuovo numero di “Slash-magazine”, il periodico legato a Slash Radio web, con numerosissimi contributi interessanti.
Vi segnaliamo questa settimana, per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:
Martedì 10 luglio alle ore 15.10 sarà nostra ospite Valeria Fioretta autrice del romanzo rosa “Se tu lo vuoi” editore Piemme in libreria dal 3 luglio. E’ la storia di un’amicizia tra una donna sola e disperata e una bambina, ambientata a Torino, ma trasferibile in qualsiasi altra città che faccia da sfondo ai sentimenti che legano le due protagoniste.
Trama: Margherita ha un ottimo lavoro, una folta schiera di amiche e un fidanzato con tutte le carte in regola per diventare Quello Giusto. Almeno fino al giorno in cui Quello apparentemente Giusto la lascia senza una spiegazione, dopo sei mesi di amore folle (almeno da parte di lei), dopo averla costretta a sorbire centrifughe e tisane di ogni tipo, a rinunciare al cioccolato e ad annullare la parte più divertente di se stessa per cercare di conquistarlo ogni giorno. Sola e disperata, Margherita decide di trascorrere agosto a Torino per la prima volta da sempre. Ed è assolutamente per caso che si imbatte nella pubblicità di una onlus che aiuta i genitori costretti a lavorare d’estate a trovare compagnia gratuita per i propri figli. Così conosce Elisabetta, nove anni, intelligente, timidissima e un po’ troppo abituata alla solitudine, che con le sue battute sagaci e l’innocenza che hanno solo i bambini le mostra il suo dolore sotto una luce totalmente nuova. In un’estate torinese che non avrebbe mai pensato di vivere e di potersi godere, tra picnic sul lungo Po, lezioni di frisbee, gelati al limone e libri che possono curare le ferite, Margherita ed Elisabetta costruiranno un legame molto più speciale di quanto potessero sospettare e, forse, riusciranno anche a scovare Quello Giusto Davvero per Margherita.
Valeria Fioretta Torinese, classe 1982, marketing manager, fidanzata, mamma. Dal 2013 gestisce con successo e soddisfazione il blog www.gynepraio.it. Scrive soprattutto di relazioni, shopping e, in tempi più recenti, di maternità. Una volta scriveva anche recensioni, ma ora ha troppo sonno per vedere un film intero.
A seguire sarà un grande piacere avere come nostro ospite lo scrittore Massimo Carlotto che insieme a Maurizio De Giovanni e Giancarlo De Cataldo ha scritto il libro “Sbirre” editore Rizzoli
Trama: Ci sono poliziotti che combattono il crimine e difendono la legge. A volte pagano con la vita. E ci sono poliziotti corrotti che tradiscono, diventando peggio dei peggiori banditi. Poi ci sono loro: le donne in divisa. Fragili e determinate, vittime e carnefici, le sbirre di questi racconti sono creature di confine, paladine mancate, guerriere comunque sconfitte, sedotte dal delitto, soggiogate dalla vendetta, in bilico tra bene e male. Il commissario Alba Doria indaga nel magma ribollente della rete telematica, tra le pieghe più segrete del dark web, laddove alligna l’odio che consuma il Paese. Il vicequestore Anna Santarossa è già passata dall’altra parte e vende informazioni alla mafia bulgara. Sara Morozzi legge le labbra della gente e interpreta il linguaggio del corpo. Ha i capelli grigi e un passato tra i ranghi di un’unità impegnata in intercettazioni non autorizzate: ora ha anche un conto da regolare. Dall’estremo Nordest di una frontiera selvaggia fino alla Napoli anonima di sobborghi e quartieri residenziali, passando per una Roma in cui davvero aprile è il più crudele dei mesi e la primavera ha smesso di riscaldare i cuori, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni raccontano l’Italia al tempo dell’illegalità globalizzata, delle fake news, del condizionamento di massa. Svelano le ossessioni, le paure e la privata ferocia di coloro che dovrebbero difendere l’ordine pubblico. Inaugurano una new wave della letteratura nera, in cui la donna non ha più nulla di fatale, ha rinunciato alle pose marziali della giustiziera e, lontana dall’eroismo inquirente, restituisce la cupezza di una realtà quanto mai controversa.
Massimo Carlotto (Padova 1956) è uno dei più affermati autori italiani di noir. Ha esordito nel 1994 con il libro autobiografico Il fuggiasco e ha creato la serie che ha per protagonista Marco Buratti detto “l’Alligatore”. È autore anche di testi per la radio e il teatro, di saggi, graphic novel, racconti, sceneggiature per il cinema e la tv.
Mercoledì 11 luglio in apertura avremo una delle finaliste del Premio Strega 2018 giunta terza nella classifica finale, si tratta della scrittrice Sandra Petrignani autrice del libro La Corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg editore NeriPozza.
Trama «Siccome il mondo è impazzito, e lo sappiamo da molti segni, i doni di fama e fortuna che esso usa prodigare sono, per l’appunto, frutto del caso. Inutile cercare di giudicarli, inutile cercare di indagarne le ragioni e le strade, inutile forse anche stupirsene, lo sforzo di ognuno deve essere quello di giudicare ciascuna cosa, opera o persona, isolandola dal giudizio degli altri» – Natalia Ginzburg
Ne segue le tracce visitando le case che abitò, da quella siciliana di nascita alla torinese di via Pallamaglio – la casa di Lessico famigliare – all’appartamento dell’esilio a quello romano in Campo Marzio, di fronte alle finestre di Italo Calvino. Incontra diversi testimoni, in alcuni casi ormai centenari, della sua avventura umana, letteraria, politica, e ne rilegge sistematicamente l’opera fin dai primi esercizi infantili. Un lavoro di studio e ricerca che restituisce una scrittrice complessa e per certi aspetti sconosciuta, cristallizzata com’è sempre stata nelle pagine autobiografiche, ma reticenti, dei suoi libri più famosi. Accanto a Natalia – così la chiamavano tutti, semplicemente per nome – si muovono prestigiosi intellettuali che furono suoi amici e compagni di lavoro: Calvino appunto, Giulio Einaudi e Cesare Pavese, Elsa Morante e Alberto Moravia, Adriano Olivetti e Cesare Garboli, Carlo Levi e Lalla Romano e tanti altri. Perché la Ginzburg non è solo l’autrice di un libro-mito o la voce – corsara quanto quella di Pasolini – di tanti appassionati articoli che facevano opinione e suscitavano furibonde polemiche. Narratrice, saggista, commediografa, infine parlamentare, Natalia è una “costellazione” e la sua vicenda s’intreccia alla storia del nostro paese (dalla grande Torino antifascista dove quasi per caso, in un sottotetto, nacque la casa editrice Einaudi, fino al progressivo sgretolarsi dei valori resistenziali e della sinistra). Un destino romanzesco e appassionante il suo: unica donna in un universo maschile a condividere un potere editoriale e culturale che in Italia escludeva completamente la parte femminile. E donna vulnerabile, e innamorata di uomini problematici. A cominciare dai due mariti: l’eroe e cofondatore della Einaudi, Leone Ginzburg, che sacrificò la vita per la patria, lasciandola vedova con tre figli in una Roma ancora invasa dai tedeschi, e l’affascinante, spiritoso anglista e melomane Gabriele Baldini che la traghettò verso una brillante mondanità: uomini fuori dall’ordinario ai quali ha dedicato nei suoi libri indimenticabili ritratti.
Sandra Petrignani Vive tra Roma e la campagna umbra. Ha scritto il libro di viaggio Ultima India; i racconti raccolti in Il catalogo dei giocattoli, Vecchi, Poche storie; i romanzi Dolorose considerazione del cuore, Navigazioni di Circe, Care presenze, Come fratello e sorella; le interviste Le signore della scrittura. Con La scrittrice abita qui, che è diventato anche un audiolibro letto dalla stessa autrice, è stata finalista al Premio Strega 2003.
La seconda parte della trasmissione sarà dedicata alle mostre accessibili. Inizieremo con il Museo Faraggiana dove si possono svolgere percorsi multisensoriali. Un museo da visitare non solo con gli occhi ma anche con il tatto, l’olfatto e l’udito. Ce ne parlerà Delia Leuzzi, la presidente dell’Associazione Ri-Nascita.
A seguire parleremo della mostra Forme Sensibili, presso il Museo Statale Omero, a cura di Nunzio Giustozzi: Cinque artisti marchigiani a significare, nell’originalità delle loro poetiche, gli orientamenti della scultura contemporanea. Quasi quaranta le opere – tra sculture, disegni e bozzetti frutto delle ricerche più recenti – fatte di diversi materiali cui si riconosce una sorta di “vocazione formale”, un’anima sensibile. L’argilla dipinta, il legno, il travertino, i metalli lavorati o assemblati, ma anche carte, stoffe, spaghi di un’inedita qualità tattile offrono, tra figurazione e astrazione, sviluppi espressivi inattesi e forma e materia si modulano vicendevolmente, raggiungendo una mirabile sintesi. Mostra promossa e organizzata dal Museo Tattile Statale Omero e TACTUS Centro del Museo Tattile Statale Omero per le arti contemporanee, la multisensorialità e l’interculturalità. Con il patrocinio della Regione Marche e la collaborazione del Comune di Ancona – La Mole Ancona, Opera Società Cooperativa, Associazione per il Museo Tattile Statale Omero Onlus, Servizio Civile Nazionale.
Giovedì 12 luglio sarà un grande privilegio avere con noi la vincitrice del Premio Strega 2018 Helena Janeczek. Le chiederemo dell’emozionante vittoria e del suo romanzo La Ragazza con la Leica editore Guanda.
Trama Questo libro racconta la vita di una fotografa ribelle, l’amore con Robert Capa, l’avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta. Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa: Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l’irresistibile ragazza gli ha preferito Georg Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda rimarrà una presenza più forte e viva della celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e Georg, che si sentono per tutt’altro motivo, a dare l’avvio a un romanzo caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni Trenta alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di sinistra, come loro. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.
Helena Janeczek è nata a Monaco di Baviera da una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da oltre trent’anni. Poetessa e scrittrice, ha esordito con la raccolta di poesie in lingua tedesca Ins Freie (Suhrkamp, 1989), mentre ha scritto in italiano il suo primo romanzo, Lezioni di tenebra (Guanda 2011, Premio Bagutta Opera Prima), che racconta del viaggio compiuto ad Auschwitz insieme alla madre, che lì era stata prigioniera con il marito. È inoltre autrice dei romanzi Cibo (Mondadori, 2002), Le rondini di Montecassino (Guanda, 2010), finalista al Premio Comisso e vincitore del Premio Napoli, del Premio Sandro Onofri e del Premio Pisa. Nel 2017 esce per Guanda La ragazza con la Leica, romanzo incentrato sulla fotografa Gerda Taro con il quale vince il Premio Strega 2018. È redattrice di «Nuovi Argomenti» e di «Nazione Indiana».
A seguire: moda, alternanza scuola – lavoro e tanto altro nell’intervista che faremo ad Anna Saldi della Gubbio Produce Service.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp <www.uiciechi.it/radio/radio..asp>
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato, nonché di favorire la creazione di folti gruppi di ascolto.::

[Notiziario UICI Firenze] Quote associative: la posizione del Consiglio Regionale Toscano

Cari soci,
vi inoltriamo la posizione del Consiglio Regionale Toscano dell’Unione relativa alla decisione maturata dal Consiglio Nazionale di aumentare la quota sociale a partire dal 2019.
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze

OGGETTO: Quote associative: la posizione del Consiglio Regionale Toscano

Cari tutti,
di seguito la posizione del nostro Consiglio Regionale, condivisa nell’ultima riunione del 29 di giugno.

“Il Consiglio Regionale della Toscana, riunito in seduta ordinaria in modalità audioconferenza, il 29 giugno u.s., su sollecitazione di soci di cui si sono fatti portavoce i Consiglieri del territorio, ha discusso la delibera del Consiglio Nazionale che ha rivisto le modalità di tesseramento e la quota per la tessera ordinaria.
Dopo ampio dibattito, alla unanimità dei presenti, il Consiglio Regionale della Toscana ha deciso di raccomandare alla Presidenza Nazionale la revisione della suddetta delibera, portando l’argomento alla prossima Assemblea dei Quadri Dirigenti e al Consiglio Nazionale, rilevando in particolare che l’importo di euro 72 presenta il serio rischio di perdere un gran numero di iscritti”.

Cordiali saluti.
Il Presidente
Antonio Quatraro

[Notiziario UICI Firenze] COMUNICATO N. 100 – 1° luglio, cambia il mondo del Fisio terapista

COMUNICATO N. 100

OGGETTO: 1° luglio, cambia il mondo del Fisioterapista

Care amiche, cari amici,

Dal 1° luglio per chi detiene un titolo abilitante la professione sanitaria di fisioterapista, vedente, non vedente o ipovedente, è prevista l’iscrizione obbligatoria all’Albo di categoria che si riferisce alla Federazione degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, delle Professioni Sanitarie Tecniche, Riabilitative e della Prevenzione: acronimo TSRM e PSTRP.
L’istituzione dei nuovi Albi e della nuova Federazione degli Ordini, avviene a norma della legge 3/2018 ed è obbligatorio essere iscritti per conseguire l’autorizzazione a continuare a svolgere la propria professione, così come avviene già per un giornalista, un medico, un ingegnere o un avvocato.
Alcune aziende sanitarie hanno richiesto ai propri dipendenti una autocertificazione che impegna l’interessato a presentare al più presto la propria iscrizione all’Albo di categoria attraverso la Federazione degli Ordini TSRM e PSTRP.
Sul portale dell’Ordine dei tecnici di radiologia, <www.tsrm.org> www.tsrm.org dal 1° luglio è attiva la procedura per l’iscrizione che in alcuni suoi passaggi risulta ancora poco accessibile alle tecnologie assistive e che si articola in due momenti:

1) il professionista deve registrarsi in piattaforma, riportando il codice fiscale ed un indirizzo di posta elettronica valido dove riceverà una email con la quale potrà richiedere l’iscrizione entro le successive ventiquattro ore. Occorrerà precisare l’albo al quale si desidera iscriversi: nel nostro caso quello dei Fisioterapisti, e dichiarare il proprio domicilio fiscale. Occorrerà inoltre indicare le specifiche del titolo abilitante all’esercizio della professione o uno dei titoli equipollente a norma del Decreto del Ministero della Sanità 27 luglio 2000, indicando natura e denominazione dell’Istituto Formativo, domicilio residenziale e autorizzazione Ministeriale a svolgere attività di formazione, (dati reperibili sul proprio attestato di Diploma).

2) Il richiedente riceverà via email l’autorizzazione in essere e corrisponderà le somme relative all’imposta governativa e alla quota di iscrizione, secondo l’appartenenza a uno dei 61 Ordini Territoriali.
L’iscrizione deve essere effettuata al più presto per evitare eventuali morosità per ritardi oltre il 31/12/2018. Non sono previste deroghe da parte del Ministero della Salute.
Gli Ordini Territoriali del TSRM e che da oggi ospita l’Ordine del PSTRP, sono 61, originariamente nati su base provinciale, poi organizzati per macro aree, per numeri di iscritti e gestione dei costi.
L’elenco delle sedi territoriali è consultabile alla seguente pagina: <webadmin.tsrmweb.it/Public/ListaEnti.aspx> webadmin.tsrmweb.it/Public/ListaEnti.aspx.
Non vedenti e ipovedenti hanno un proprio Albo, istituito con Legge dell’11 gennaio 1994 n. 29 e relativo Decreto Attuativo 775/1994, gestito su ambito regionale dal Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale, le spese per ciascuno iscritto erano e sono a carico dello Stato; il nuovo Albo è istituito dal Ministero della Salute, l’iscrizione è obbligatoria perché identifica la figura del professionista nell’interesse della collettività, garantisce il livello di sicurezza e il professionista si fa carico dei costi di gestione del proprio Albo e dell’Ordine territoriale competente.
Sarà nostra cura comunque adoperarci per ottenere al più presto anche la piena accessibilità del sito alle tecnologie assistive che riguardano non vedenti e ipovedenti.

Mario Barbuto
Presidente Nazionale

Skip to content