Notiziario UICI Firenze – Settimana bianca 2021 – Dobbiaco, 30 gennaio-06 febbraio 2021

Carissimi,
con preghiera di massima diffusione, si comunica che il nostro Consiglio Regionale, organizzerà  nel rispetto della normativa anti Covid-19 la settimana bianca sulle nevi di Dobbiaco dal  30 gennaio-06 febbraio 2021. L’organizzazione prevede l’impiego di guide professioniste sia per accompagnare gli sciatori, sia, nei limiti del possibile, per uscite con escursioni. Sarà possibile noleggiare l’attrezzatura per praticare lo sci di fondo presso il “noleggio sci” situato di fronte all’Hotel. Il soggiorno avverrà presso l’Hotel Union con trattamento di mezza pensione. La struttura alberghiera prescelta garantisce tutti i protocolli in materia di Coronavirus, prescritte dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dall’ INAIL in modo da garantire ad ogni ospite un soggiorno in massima sicurezza.
Per lo spuntino di mezzogiorno vi sono ottime opportunità a portata di mano a costi sostenibili, fra cui il Centro fondo, distante poche centinaia di metri dall’Hotel Union, oltre naturalmente presso le malghe presenti nei dintorni.
Il costo della settimana bianca è di  535,50 (75 a persona + 1,50 di tassa di soggiorno),  escluso il premio della polizza assicurativa, obbligatoria per tutti i partecipanti.
La quota comprende: 
– colazione: a buffet;
– cena: menu  a scelta con una cena tipica e una mediterranea, buffet di antipasti, verdure e insalata;
– bevande: acqua minerale gasata/naturale ogni 2 persone, vino da pagare a parte;
– uso gratuito del parcheggio autobus di fronte all’hotel, zona wellness nuovissima, palestra e piscina coperta.
E’ previsto un supplemento singola di € 13,0 giornalieri (massimo 4); supplemento DUS (massimo 2) € 18,00 giornalieri
Riduzione bambini da 0-1,99 anni: 25 € al giorno in culla, 2-6,99 anni: 50%, 7-13 anni: 30%. Inoltre riduzione terzo e quarto letto 10%.
Ogni sciatore, o comunque persona che fruisce delle guide, dovrà sostenere il costo per i pranzi delle stesse.
Nel caso che le guide sci dovessero necessitare di attrezzature a noleggio, la quota sarà equamente suddivisa fra tutti gli sciatori a fine settimana. 
Anche quest’anno è stato ipotizzato il trasferimento con pullman di andata e ritorno dalla località sciistica con partenza da Firenze, il cui costo, per gli sciatori e gli escursionisti toscani, sarà a carico di questo Consiglio Regionale.
Al momento dell’iscrizione da effettuarsi entro e non oltre il 15/12 p.v. dovrà essere versato un anticipo di € 100,00.
Tale anticipo sarà poi detratto al momento del saldo che dovrà essere effettuato presso l’hotel. La prenotazione potrà essere fatta contattando Angelo Grazzini, coordinatore della Commissione, ai seguenti recapiti: Telefono abitazione:  0572 33772. Telefono cellulare: 338 4248181 Indirizzo e-mail:  a.grazzini@yahoo.it [1]
Con l’occasione si porgono i più cordiali saluti.
Il Presidente
UICI Toscana
Massimo Diodati
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Notiziario UICI Firenze – Consiglio UICI Firenze – Distribuzione Deleghe

Cari soci,
vi comunichiamo qui di seguito la distribuzione delle deleghe all’interno del consiglio direttivo della sezione di Firenze:
Anziani – Niccolò Zeppi coadiuvato dalla socia Sonia Caputo
Ausili e nuove tecnologie – Niccolò Zeppi coadiuvato dalla socia Francesca Sgambato
Barriere architettoniche e mobilità, Consulta comunale handicap, Rapporti con il mondo del volontariato – Lorenzo Ballini coadiuvato dal socio Andrea Matteini
Giovani – Francesca Zepponi e Vanessa Cascio
Prevenzione ed ipovedenti – Francesca Zepponi coadiuvata dalla socia Maria Pia Bianchini
Lavoro – Daniele Danti e Vanessa Cascio
Istruzione – Daniele Danti coadiuvato dal socio Salvatore Maugeri
Raccolta fondi – Vanessa Cascio e Francesca Zepponi
Sport e tempo libero, Circolo ricreativo, Fruizione beni artistici – Strato Petrucci – Claudio Bargellini
Vi comunichiamo anche gli indirizzi di posta elettronica dei consiglieri:
Niccolò Zeppi – presidente@uicifirenze.it
Vanessa Cascio – vicepresidente@uicifirenze.it [1]
Francesca Zepponi – f.zepponi@uicifirenze.it [2]
Lorenzo Ballini – l.ballini@uicifirenze.it [3]
Claudio Bargellini – c.bargellini@uicifirenze.it [4]
Daniele Danti – d.danti@uicifirenze.it [5]
Strato Petrucci – s.petrucci@uicifirenze.it [6]
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
 
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Notiziario UICI Firenze – ATAF, i passeggeri con disabilità visiva potranno salire sui bus dalla porta anteriore

Cari soci,
vi inoltriamo l’articolo pubblicato dal portale 055 Firenze:
“FIRENZE. Le persone non vedenti potranno entrare dalla porta anteriore degli autobus. E’ quanto fa sapere ATAF: al fine di garantire il diritto alla mobilità delle persone non vedenti, fortemente penalizzate e disorientate dal divieto di salita dalla porta anteriore per l’emergenza Covid-19, dal prossimo lunedì 5 ottobre 2020 i passeggeri con disabilità visiva non accompagnati, riconoscibili dall’uso del bastone bianco e/o dalla presenza del cane-guida, potranno utilizzare, in via del tutto esclusiva e riservata, la porta anteriore per salire a bordo dei bus e potranno sostare nell’area ad oggi inibita al resto dei passeggeri.
ATAF specifica che l’obbligo dell’uso della porta centrale, priva di riferimenti tattili, impedisce in molti casi ai passeggeri con disabilità visiva di fruire in autonomia del servizio pubblico. La complessità del viaggio è inoltre accentuata sia dalla difficoltà di interloquire con il conducente per avere le informazioni necessarie per fruire del servizio (numero di linea, direzione, fermata di discesa ecc.) sia dall’impossibilità di rispettare le norme di distanziamento dagli altri passeggeri.
L’apertura della porta anteriore, riservata ai soli passeggeri non vedenti, risolve le problematiche di accessibilità manifestate da alcune categorie di utenza.”
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Notiziario UICI Firenze – Una Coca-Cola, un sorriso: nasce The Smile Can:un’edizione limitata con messaggi in Braille

Nella Giornata Mondiale del Sorriso, celebrata a livello globale il primo venerdì di ottobre, tutto è pensato per strapparcene uno. Niente è più immediato di un sorriso per generarne un altro: basta vedere una persona farlo, infatti, per sorridere a nostra volta. Ma c’è chi i sorrisi non riesce a vederli. Se c’è una cosa che quest’anno ci ha insegnato è che c’è sempre un altro modo per far arrivare i sorrisi.
Per dedicare un momento di divertimento a chi il sorriso non lo percepisce con gli occhi, nasce *“the Smile Can”,* *una serie di 5 lattine da 33cl in edizione limitata* che riporteranno  alcuni messaggi scritti in Braille, co-creati insieme ad UICI, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti:* “Se strofini ancora esce il genio”, “Gratta pure, tanto non vinci nulla” sono solo alcuni dei messaggi che saranno presenti sulla serie di lattine, con l’obiettivo di generare un sorriso per ogni Coca-Cola, come recita il payoff.
Coca-Cola è un brand da sempre legato al concetto di felicità, vissuta come fonte di ispirazione anche attraverso progetti che promuovono l’inclusione e il superamento delle barriere, valorizzando le diversità.
*Attraverso “The Smile Can” Coca-Cola ha scelto di sostenere il Centenario della fondazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti,* che proprio nel 2020 celebra questo importante traguardo.
“/Ottimismo e inclusione fanno da sempre parte del DNA di Coca-Cola/” dichiara *Cristina Broch, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali per Coca-Cola Italia.* “/La celebrazione dell’anniversario di UICI è solo il tassello più recente di un percorso che ci vede da tempo impegnati nel promuovere una società più inclusiva dove la valorizzazione della diversità possa essere leva di cambiamenti positivi/”.
Coca-Cola e UICI hanno lavorato insieme nel definire i messaggi da leggere in Braille in modo divertente. Condividere i propri sorrisi e sensibilizzare attraverso il linguaggio universale della felicità sull’importanza di questo modo di leggere e scrivere è tra i principali obiettivi dell’Associazione.
“/Siamo felici di aver collaborato con Coca-Cola a questo progetto e che l’azienda sia al nostro fianco in occasione dei 100 anni della nostra fondazione/”- dichiara il *Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto*. “/Questa iniziativa esprime qualcosa che noi promuoviamo da tempo, perchè vuole coniugare la sensibilizzazione sui temi della disabilità visiva con la leggerezza di un sorriso/”.
Per presentare il progetto, Coca-Cola promuoverà su Linkedin e Youtube un messaggio dedicato a generare sorrisi proprio nella Giornata Mondiale dedicata a questo gesto; le lattine saranno poi presenti durante alcune delle principali iniziative dedicate alla celebrazione del centenario di UICI in tutta Italia. Con il suo messaggio positivo, anche la comunicazione di The Smile Can si inserisce perfettamente nella nuova strategia “Come Mai Prima”, la campagna lanciata a fine luglio a livello europeo che invita ad affrontare ogni cosa in modo diverso rispetto al passato, apprezzando da una nuova prospettiva tutto ciò che abbiamo intorno a noi.
In occasione delle celebrazioni del Centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che riprenderanno ‪il 19 ottobre con l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un “villaggio” itinerante toccherà quest’anno diverse città italiane, tra cui Genova, Roma, Milano, Bologna. Si potrà partecipare a esperienze sensoriali e di “donazione della voce”, dimostrazioni con il cane guida per ciechi, sessioni sportive, laboratori educativi e iniziative di sensibilizzazione in cui toccare con mano anche l’edizione limitata di “The Smile Can” di Coca-Cola, e scoprire il mondo della disabilità visiva in una luce di inclusione, indipendenza e creatività.
*Torniamo a sorridere #Comemaiprima *
Per agevolare la condivisione, allego di seguito i link ai diversi canali che ospiteranno la nostra comunicazione
– nostro sito internet, che riporta la news, il video e l’intervista al Presidente Uici, Mario Barbuto: https://www.coca-colaitalia.it/diversita-inclusione/the-smile-can [1] – LinkedIn: https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6717680292288585728/ [2] – 30’’: https://www.youtube.com/watch?v=nxu3iUWB6sY [3] – Intervista: https://www.youtube.com/watch?v=L_jAq8tSkqI [4] – Video integrale: https://www.youtube.com/watch?v=oLCPPUl3sNM [5]
*Mario Barbuto* – Presidente Nazionale
PN/vl
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[1] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wgef0w/hvan72u/uf/7/aHR0cHM6Ly9uYW0wMS5zYWZlbGlua3MucHJvdGVjdGlvbi5vdXRsb29rLmNvbS8_dXJsPWh0dHBzJTNBJTJGJTJGd3d3LmNvY2EtY29sYWl0YWxpYS5pdCUyRmRpdmVyc2l0YS1pbmNsdXNpb25lJTJG… [2] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wgef0w/hvan72u/uf/8/aHR0cHM6Ly9uYW0wMS5zYWZlbGlua3MucHJvdGVjdGlvbi5vdXRsb29rLmNvbS8_dXJsPWh0dHBzJTNBJTJGJTJGd3d3LmxpbmtlZGluLmNvbSUyRmZlZWQlMkZ1cGRhdGUlMkZ1cm4lM0FsaSUzQWFj… [3] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wgef0w/hvan72u/uf/9/aHR0cHM6Ly9uYW0wMS5zYWZlbGlua3MucHJvdGVjdGlvbi5vdXRsb29rLmNvbS8_dXJsPWh0dHBzJTNBJTJGJTJGd3d3LnlvdXR1YmUuY29tJTJGd2F0Y2glM0Z2JTNEbnh1M2lVV0I2c1kmZGF0YT0w… [4] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wgef0w/hvan72u/uf/10/aHR0cHM6Ly9uYW0wMS5zYWZlbGlua3MucHJvdGVjdGlvbi5vdXRsb29rLmNvbS8_dXJsPWh0dHBzJTNBJTJGJTJGd3d3LnlvdXR1YmUuY29tJTJGd2F0Y2glM0Z2JTNETF9qQXE4dFNrcUkmZGF0YT0… [5] app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wgef0w/hvan72u/uf/11/aHR0cHM6Ly9uYW0wMS5zYWZlbGlua3MucHJvdGVjdGlvbi5vdXRsb29rLmNvbS8_dXJsPWh0dHBzJTNBJTJGJTJGd3d3LnlvdXR1YmUuY29tJTJGd2F0Y2glM0Z2JTNEb0xDUFBVbDNzTk0mZGF0YT0… [6] app.mailvox.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=wgef0w&_t=e67f1fcb

Notiziario UICI Firenze – Corte Costituzionale, sentenza n. 152 – Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali

Care amiche, cari amici,
finalmente un pó di chiarezza! Ci sono giunte dal territorio numerose richieste di delucidazioni su come e/o cosa fare per avere diritto alla maggiorazione della pensione cat. invciv (cd. “/incremento al milione/”), come da normativa di recepimento della nota sentenza della Corte Costituzionale, n. 152/2020.
Viene confermato che per il riconoscimento del c.d. “/incremento al milione/” nei confronti dei soggetti invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi la procedura è automatica e “*/_Non è quindi necessario presentare nessuna domanda_/*”.
In particolare, per effetto della predetta sentenza il quadro normativo di riferimento in materia di maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi, è così composto:
*Fonte normativa:* art. 38, comma 4, della legge n. 448 del 28 dicembre 2001 (Finanziaria 2002), così come modificato dall’art. 15 del Decreto-legge “/Agosto/” n. 104 del 14 agosto 2020. Sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 23 giugno 2020.
*Fonte amministrativa:* circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020.
Ciò premesso, è noto a tutti che notizie discordanti si sono rincorse dallo scorso mercoledì, quando l’INPS ha pubblicato la circolare n. 107. La circolare, infatti, risulta – in più passaggi – poco chiara, soprattutto per quel che riguarda le modalità di accredito di tale maggiorazione. In particolare, non vi era certezza se la maggiorazione sarebbe stata riconosciuta *_automaticamente_*, sulla base dei dati reddituali già registrati nel Casellario pensioni, o se – in alternativa – sarebbe stato necessario attivarsi da parte degli interessati invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi, *_presentando la relativa domanda telematica_ *(ad esempio, una ricostituzione reddituale come maggiorazione sociale); *_ciò, anche al fine di ottenere gli arretrati dal 1° agosto 2020_*
Per avere delucidazioni sulla questione, abbiamo interpellato anche le competenti Direzioni Centrali dell’INPS, con lettera inviata lo scorso 28 settembre
Pertanto, prima di condividere le consuete informazioni, abbiamo preferito attendere un diretto confronto con l’Ente previdenziale 
Viene precisato, altresì, che per le cat. invciv gli arretrati decorreranno dal 20 luglio 2020, e non dal 1° agosto (data-limite, invece, che interessa l’integrazione al minimo della pensione di inabilità lavorativa).
Alla fine, da notizie assunte dall’INPS per le vie brevi, possiamo affermare che a decorrere *dal 20 Luglio 2020 agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi titolari di pensione cat. invciv, _maggiorenni_ e _senza redditi_, è riconosciuta una maggiorazione economica tale da garantire un importo di pensione cat. invciv di euro 651,51 per tredici mensilità (euro 310,10 di pensione cat inciv + euro 341,41 di “/incremento al milione/”, per un totale di euro 651,51). La maggiorazione sulla pensione cat. invciv, quindi, sarà in misura di +euro 341,41. Ciò, allo scopo di garantire agli interessati invalidi civili al 100 per cento, ciechi assoluti e sordi un reddito complessivo lordo annuo di euro 8.469,63 (euro 651,51×13 mensilità = euro 8.469,63).*
*La misura della maggiorazione non è, però, fissa di +euro 341,41, ma verrà proporzionalmente rideterminata, in concorso con gli altri redditi in possesso dei soggetti invalidi civili al 100 per cento, ciechi assoluti e sordi, fino a garantire, in ogni caso, ai relativi beneficiari un reddito complessivo lordo annuo di euro 8.469,63 *(per chi volesse approfondire tale aspetto, si rammenta che il meccanismo di calcolo sotteso viene descritto nella circolare INPS n. 147 dell’11 dicembre 2019, così come riassunto nel cd. foglio di lavoro allegato al *_Comunicato UICI n. 2 del 9 gennaio 2020_*).* *Data la complessità del meccanismo, seguono alcuni esempi, per spiegare meglio tale passaggio.**
Presentiamo un paio di casi esemplificativi, distinguendo i relativi ambiti:
*INVALIDITÀ CIVILE (AMBITO ASSISTENZIALE) che interessa l’“/incremento al milione/”, _fino_ ad euro 651,51.*
Nell’ambito delle prestazioni assistenziali cat. invciv, nessuna domanda di ricostituzione dovrà essere presentata dagli aventi diritto per ottenere tale maggiorazione, con salvezza del diritto agli arretrati dal 1° agosto 2020. Ciò, naturalmente, fermo restando il rispetto dei seguenti requisiti:
1) stato di invalidità civile al 100 per cento, di cecità assoluta e di sordità; 2) la maggiore età; 3) se non coniugato il limite di reddito personale è pari, per il 2020, a *euro 8.469,63*; se coniugato, oltre il limite personale, sussiste anche un limite coniugale pari a *euro 14.447,42*.
Il cd “/incremento al milione/” consente di arrivare, quindi, ad una corresponsione complessiva della pensione cat. invciv di euro 651,51 per tredici mensilità. Ciò, come detto prima, in assenza di altri redditi concorrenti.
1) *Caso I: *ragazzo* *cieco assoluto neomaggiorenne, che percepisce la pensione cat. invciv di euro 310,17 e l’indennità di accompagnamento di euro 930,99; non è sposato e non lavora. Il ragazzo si troverà aumentata la sua pensione cat. invciv di *+ euro 341,41 al mese*, per arrivare a euro 651,51 e, quindi, a euro 8.469,63 all’anno (euro 310,17+euro 341,41=euro 651,51×13 mensilità= *euro 8.469,63*) 2) *Caso II*: ragazzo cieco assoluto neomaggiorenne, ancora non sposato, che percepisce la pensione cat. invciv di euro 310,17 e l’indennità di accompagnamento di euro 930,99; ha qualche reddito per lavori saltuari per un ammontare annuo di euro 2.000 lordi. Il ragazzo si troverà aumentata la pensione cat. invciv di *circa + euro 187,50*, per totali euro 497,60 che, sommati a euro 2.000 per lavori saltuari, porteranno il reddito del ragazzo, complessivamente considerato, ad euro 8.469,63 all’anno (euro 310,17 + euro 187,50 *= euro 497,60 *x 13 mensilità + euro 2.000 + arrotondamento contabile *= euro 8.469,63*). 3) *Caso III*: quarantenne invalido civile al 100 per cento (più patologie, a cui concorre anche la cecità parziale, cfr. sentenza corte costituzionale n. 346/1989), ancora non sposato, che percepisce la pensione di invalidità cat. invciv. di euro 286,81 e l’indennità di accompagnamento come invalido civile di euro 520,29; non lavora e non ha altri redditi. L’interessato si troverà aumentata la pensione cat. invciv di *+euro 364,70*, per totali euro 651,51 e, quindi, a euro 8.469,63 all’anno (euro 286,81 + euro 364,70 *= euro 651,51* x 13 mensilità = *euro 8.469,63*)
*          Nota bene:* Si consiglia a tutti coloro che si trovano nella descritta situazione di consultare /on-line/, *_nei prossimi mesi_*, i cedolini relativi alle provvidenze economiche cat. invciv, per verificare i dati di pagamento da parte dell’INPS, il cui importo dovrà essere maggiorato (l’INPS non fornisce tempi precisi, ma dubitiamo che l’importo maggiorato possa essere a disposizione già con la rata di ottobre).
I redditi da considerare saranno quelli assoggettabili ad IRPEF, a tassazione corrente e separata, tassati alla fonte e esenti da IRPEF (praticamente tutti!). *_Invece, non sono rilevanti_*: il reddito della casa di abitazione e le indennità di accompagnamento.
          *Nota bene:* a prescindere dal diritto, o meno all’“/incremento al milione/”, si raccomanda a tutti i titolari di pensione cat. invciv di avere attenzione nel voler comunicare all’Ente previdenziale (tramite una ricostituzione reddituale su prestazione cat. invciv) *_ogni sopraggiunta variazione del proprio reddito personale_* (ad es. redditi da affitto), che possa incidere sul diritto a percepire la pensione cat. invciv (si ricorda infatti che *_INPS e Agenzia delle Entrate condividono le stesse banche dati da Casellario pensionati_*); ciò, al fine di evitare l’esposizione a ripetizione somme per indebito da parte dell’INPS
*INABILITÀ DA LAVORO (AMBITO PREVIDENZIALE), che interessa l’“/integrazione al minimo/”, fino ad euro 516,46.*
A differenza delle pensioni assistenziali cat. invciv, i titolari di pensione di inabilità /ex/ art. 2, legge n. 222/1984 (che, ricordiamo, ha natura previdenziale perché fa riferimento a contributi accreditati sulla posizione dell’assicurato), il cui assegno mensile è al di sotto di euro 516,46, dovranno, invece, presentare domanda di ricostituzione reddituale come maggiorazione sociale *_per ottenere la cd. “/integrazione al minimo/”, fino ad ottenere una pensione di inabilità incrementata di euro 516,46_* (nella domanda del Patronato sarà utile indicare, tra le *Note inserite al quadro prodotto*: “*applicazione dell’art. 15 D.L. 104/2020-sentenza Corte Costituzionale n. 152/2020”*). Ciò, sempreché ricorrano le condizioni reddituali e il compimento dell’età stabilite dalla disposizione (se la persona inabile da lavoro non è coniugata, il tetto reddituale annuo è di *euro 8.469,63 lordi, a cui concorrono tutti i redditi dell’interessato; se lo stesso inabile è coniugato, euro 14.447,42*).
Come riporta la circolare dell’INPS n. 107/2020, i titolari di pensione di inabilità il cui assegno è al di sotto di euro 516,46 mensili, hanno tempo *_fino al prossimo 9 ottobre_* per ottenere, sull’“/integrazione al minimo/” anche gli arretrati dal 1° agosto 2020. *_Tale termine è indicato a pena di decadenza_*; gli arretrati verranno corrisposti sempre a domanda da parte degli interessati. Dopo la scadenza del 9 ottobre, l’“/integrazione al minimo/” verrà corrisposta a decorrere dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di ricostituzione reddituale (ribadiamo, sul punto, che tali modalità “/a domanda/” non riguardano gli invalidi civili al 100 per cento, i ciechi assoluti e i sordi, in favore dei quali la corresponsione della maggiorazione avverrà d’ufficio).
La norma non si applica ai titolari di assegno ordinario di invalidità (Assegno IO).
Sarà nostra premura darvi notizie, qualora l’INPS fornisse aggiornamenti o ulteriori conferme o rettifiche sulla procedura appena descritta
Alla luce di quanto finora esposto, è importante sottolineare che *_per noi questo è solamente un primo traguardo del più lungo percorso che abbiamo programmato_*. Quindi, dopo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, stiamo lavorando per che l’incremento venga corrisposto anche a coloro che soffrono di cecità parziale, che abbiano compiuto diciotto anni e si trovino in condizioni di indigenza (al momento ne beneficiano solo gli ultrasettantenni ciechi civili parziali). Come Unione, stiamo già lavorando per una più ampia riforma delle provvidenze economiche a favore delle persone non vedenti.
Premesso che l’INPS avvierà un monitoraggio dei potenziali beneficiari *_attingendo alle informazioni già presenti nel Casellario pensionati_*,  si ribadisce che *_ogni sopraggiunta variazione del reddito personale_*_ *e/o anche coniugale*_, di cui l’Ente previdenziale *_non sia a conoscenza_* (ad es. redditi da affitto) e che possa incidere *_sul diritto a percepire l’incremento stesso_*, dovrà essere comunicata dall’interessato invalido civile, cieco civile e sordo, inviando all’INPS una domanda di ricostituzione reddituale.
Comprenderete il fatto che si tratta di novità di recente approvazione, per cui, come è prevedibile, seguiranno ulteriori sviluppi e/o aggiornamento della questione (anche in termini di modalità operative), su cui manterremo vigile l’attenzione e di *_cui sarete tempestivamente informati_*.
Vive cordialità 
*/Mario Barbuto/*
Presidente Nazionale
 
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