Notiziario UICI Firenze – Università degli Studi di Firenze – Avviso concorso pubblico

Cari soci,
vi comunichiamo che l’Università degli Studi di Firenze ha pubblicato l’avviso di concorso pubblico per tre posti di categoria , area tecnica, contratto di lavoro a tempo indeterminato riservato agli appartenenti alle categorie protette iscritti negli elenchi di cui all’articolo 8 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 – D.D. n. 1037 – *Scadenza 14 settembre 2021 ore 13*.00.
Di seguito il link per la compilazione della domanda: uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/3/aHR0cHM6Ly9zb2wudW5pZmkuaXQvcGFvL3B1YmxpYy90ZW5kZXJzLzUyMTE?_d=67M&_c=95f658e7 [1] ed il bando
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 3 (tre) posti di categoria C, posizione economica c1, dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno riservato agli appartenenti alle categorie protette iscritti negli elenchi di cui all’articolo 8 della Legge 12 marzo 1999, n. 68; VISTO il vigente Statuto dell’Università degli Studi di Firenze; VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche; VISTI i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale tecnico amministrativo delle Università sottoscritti in data 16 ottobre 2008, 12 marzo 2009; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante norme sul procedimento amministrativo e accesso agli atti e successive modifiche ed integrazioni ed i relativi Regolamenti di attuazione; VISTA la Legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e il relativo regolamento di esecuzione emanato con D.P.R. 10 ottobre 2000, n. 333; VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all’assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate; VISTA la legge 20 febbraio 2006, n. 95 recante la “Nuova disciplina in favore dei minorati auditivi”; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme sull’accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; VISTO il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”, così come modificato dal D. Lgs. 25 gennaio 2010, n. 5; VISTO il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, “Codice dell’ordinamento militare”; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull’accesso ai cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea ai posti di lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni; VISTO il Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, inerente il “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’art. 1, comma 6, del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286”; VISTO il Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di attuazione della Direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri; VISTO il Decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, di attuazione della Direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta; VISTO il Decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, di attuazione della Direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; VISTO il Regolamento Europeo – Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo (L. 119) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, pubblicato sulla GUUE del 04 maggio 2016; VISTO il decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo” convertito, con modificazioni, in Legge 4 aprile 2012, n. 35; VISTA la Legge 6 novembre 2012, n. 190, in materia di “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”; VISTA la Legge 19 giugno 2019, n. 56, avente ad oggetto “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”; VISTO il Regolamento in materia di “Accesso esterno all’impiego presso l’Università degli Studi di Firenze”; VISTA la Convenzione prot. n. 0073119 del 22 maggio 2020, stipulata tra il Direttore Generale dell’Ateneo e il Dirigente del Settore Servizi per il Lavoro del Collocamento Mirato di Firenze; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 gennaio 2021 con la quale viene approvato il piano di assunzione relativo al personale appartenente alle categorie protette; ACCERTATO che sussiste la copertura finanziaria per l’assunzione di n. 3 unità di personale di categoria C, posizione economica C1; ACCERTATO che presso questo Ateneo non sussistono graduatorie vigenti per assunzioni a tempo indeterminato di cui alle categorie e al profilo richiesto; VISTA la nota prot. n. 190644 del 15 luglio 2021, indirizzata al Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Personale della Pubblica Amministrazione, Servizio mobilità, con la quale questo Ateneo, ai sensi dell’art. 34bis del D. Lgs. n. 165/2001, ha comunicato la disponibilità alla copertura di n. 3 (tre) posti di categoria C, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati per le esigenze deliberate dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 gennaio 2021; CONSIDERATO che i posti messi a bando si renderanno disponibili solo qualora la suddetta procedura, ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. n. 165/2001, si concluda senza alcun vincitore; VISTO il DPCM 14 gennaio 2021 contenente ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021»; VISTO il “Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici di cui all’art. 1, c. 10, lettera z) del DPCM 14 gennaio 2021”, adottato dal Dipartimento della Funzione Pubblica – Ufficio per i concorsi e il reclutamento – in data 3 febbraio 2021; VISTO il D.L. 23 febbraio 2021, n. 15 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; VISTO il DPCM 2 marzo 2021 contenente “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. VISTA la Legge 28 maggio 2021, n. 76, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, recante misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”; VISTO altresì il decreto Legge 23.07.2021 n. 105 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”; CONSIDERATO che le prove della procedura concorsuale in parola, ai sensi delle succitate disposizioni, potranno svolgersi anche in modalità telematica; DECRETA Art. 1 – Indizione E’indetto un concorso pubblico per esami per n. 3 (tre) posti di categoria C, posizione economica C1, dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette iscritti negli elenchi di cui all’articolo 8 della Legge 12 marzo 1999, n. 68. Il presente bando sarà pubblicato sull’Albo Ufficiale dell’Università degli Studi di Firenze, sul sito internet di Ateneo all’indirizzo: uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/4/aHR0cDovL3d3dy51bmlmaS5pdC92cC0yODM5LXBlcnNvbmFsZS10ZWNuaWNvLWUtYW1taW5pc3RyYXRpdm8tY29uY29yc2ktcHViYmxpY2kuaHRtbA?_d=67M&_c=24356371, nonché, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV serie speciale “Concorsi ed esami”. Art. 2 – Requisiti per l’ammissione 1. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza comunitaria. Saranno ammessi a partecipare anche: – i familiari di cittadini comunitari non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; – i titolari dello status di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, ovvero dello status di protezione sussidiaria ai sensi del D. Lgs n. 251/2007; – i familiari non comunitari del titolare dello status di protezione sussidiaria presenti sul territorio nazionale che individualmente non hanno diritto a tale status, ai sensi dell’art. 22 commi 2 e 3 del D.Lgs n. 251/2007; – i cittadini non comunitari in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione che consenta la stipulazione del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso la pubblica Amministrazione; b) godimento dei diritti politici; c) possesso del diploma di scuola secondaria di II grado. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero devono ottenere dal Dipartimento della Funzione Pubblica la dichiarazione di equivalenza al titolo richiesto dal bando e indicarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso – ovvero devono dichiarare di aver avviato la procedura di richiesta dell’equivalenza entro la scadenza del bando, secondo quanto stabilito dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001 (uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/5/aHR0cDovL3d3dy5mdW56aW9uZXB1YmJsaWNhLmdvdi5pdC9hcnRpY29sby9kaXBhcnRpbWVudG8vMjItMDItMjAxNi9tb2R1bG8tbGEtcmljaGllc3RhLWRlbGxlcXVpdmFsZW56YS1kZWwt…) In quest’ultimo caso, i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che l’equivalenza del titolo di studio dovrà obbligatoriamente essere posseduta al momento dell’eventuale assunzione. d) età non inferiore agli anni diciotto; e) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i nati fino all’anno 1985; f) non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127 lettera d) del Testo Unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di licenziamento disciplinare; g) di non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; h) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali pendenti. i) Appartenere ad una delle seguenti categorie di cui all’articolo 1 della Legge 68/99: › invalidi civili: persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali nonché portatori di handicap intellettivi che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, › invalidi del lavoro: persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, accertata dall’INAIL in base alle disposizioni vigenti › invalidi di guerra e per servizio: persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categoria, di cui alle tabelle annesse al DPR 23 dicembre 1978, n. 915 e successive modificazioni; › non vedenti con cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi con eventuale correzione; › sordi: minorati sensoriali dell’udito affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che gli abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio” (art. 1 legge 95/2006); j) iscrizione nelle liste di cui all’art. 8 della L. n. 68/99. 2. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D. Lgs 165/2001. Si ricorda che il candidato in possesso di un titolo di studio straniero deve indicare nella domanda di partecipazione al concorso gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ovvero, deve dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo (sito web di riferimento: uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/6/aHR0cDovL3d3dy5mdW56aW9uZXB1YmJsaWNhLmdvdi5pdC9hcnRpY29sby9kaXBhcnRpbWVudG8vMjItMDItMjAxNi9tb2R1bG8tbGEtcmljaGllc3RhLWRlbGxlcXVpdmFsZW56YS1kZWwt… ). In quest’ultimo caso, il candidato sarà ammesso al concorso con riserva, fermo restando che l’equivalenza del titolo di studio dovrà obbligatoriamente essere posseduta al momento dell’eventuale assunzione. c) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Tale conoscenza sarà accertata nel corso delle prove di esame. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva della verifica dei requisiti suddetti. In particolare l’amministrazione potrà verificare, in qualsiasi momento della procedura, la sussistenza dei requisiti di cui ai punti i) e j) del presente articolo anche avvalendosi del supporto dell’ufficio del Collocamento Mirato competente. L’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti può essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con motivato provvedimento. Art. 3 – Profilo richiesto I profili professionali richiesti dovranno possedere specifiche competenze di natura tecnica comprensive della conoscenza dei sistemi operativi, dei sistemi di gestione di database, delle piattaforme e delle architetture per lo sviluppo di applicazioni web in particolare quelle che supportano servizi agli studenti e ai docenti per l’attuazione dei processi di dematerializzazione della PA. È inoltre richiesta la conoscenza della legislazione relativa al trattamento dei dati personali, al Codice per l’Amministrazione Digitale (CAD), allo Statuto e ai Regolamenti dell’Università degli Studi di Firenze. Art. 4 – Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione al concorso, completa dagli allegati richiesti, deve essere presentata, a pena di esclusione, tramite l’applicativo informatico disponibile all’indirizzo web uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/7/aHR0cHM6Ly9zb2wudW5pZmkuaXQvcGFvLw?_d=67M&_c=7b64ef63 seguendo le istruzioni ivi specificate. L’autenticazione dovrà avvenire prioritariamente tramite login con Identità Digitale SPID. Per i soli utenti che non sono in possesso dell’Identità Digitale SPID, è possibile autenticarsi previa registrazione da effettuare al primo accesso cliccando su “registrazione nuovo utente” e compilando i campi richiesti. L’applicazione informatica richiede necessariamente il possesso di un indirizzo di posta elettronica ai fini della registrazione al sistema. Il candidato deve inserire tutti i dati richiesti dall’applicativo e allegare i documenti in formato PDF. La procedura di compilazione e invio telematico della domanda deve essere completata entro le ore 13:00 del giorno 14 settembre 2021. Le domande pervenute con modalità diverse non sono ritenute ammissibili, e i candidati non sono ammessi alla selezione. La domanda di partecipazione on-line deve contenere obbligatoriamente la copia di un documento d’identità in corso di validità e l’attestazione del versamento, non rimborsabile, di € 20,00 quale contributo alle spese di organizzazione del concorso. Il versamento deve essere effettuato tramite il portale IRIS PagoPA della Regione Toscana, collegandosi al link uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/8/aHR0cHM6Ly9pcmlzLnJldGUudG9zY2FuYS5pdC9wdWJsaWMvZWxlbmNvRW50aS5qc2Y_bT00?_d=67M&_c=204184bc e indicando come causale “Concorso 3 posti C tecnico disabili” Sulla pagina uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/9/aHR0cDovL3d3dy51bmlmaS5pdC92cC0yODM5LXBlcnNvbmFsZS10ZWNuaWNvLWUtYW1taW5pc3RyYXRpdm8tY29uY29yc2ktcHViYmxpY2kuaHRtbA?_d=67M&_c=a9aa2231 è disponibile una guida al pagamento del contributo di partecipazione. Prima dell’invio definitivo della domanda e comunque entro la scadenza del termine di presentazione della stessa, il sistema consente al candidato il salvataggio in modalità “bozza” con la possibilità di apportare eventuali modifiche e integrazioni. Tuttavia, una volta inviata, la domanda non può più essere modificata. Qualora si rendano necessarie eventuali modifiche o integrazioni, il candidato deve procedere al ritiro della domanda e alla compilazione di una nuova domanda (operazione da effettuarsi sempre e soltanto entro la data di scadenza del bando, ovvero entro le ore 13:00 del giorno 14 settembre 2021). La validità e la data di ricezione della domanda è attestata dal sistema informatico mediante ricevuta che verrà automaticamente inviata via e-mail all’indirizzo indicato in fase di registrazione. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema non permette più l’accesso e l’invio del modulo elettronico. Si fa presente che la procedura on line resta attiva anche durante i giorni di chiusura dell’Ateneo. In caso di problemi di natura tecnica è disponibile una guida per la compilazione della domanda al link uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/10/aHR0cHM6Ly9zb2wudW5pZmkuaXQvaGVscC9HdWlkYV9kb21hbmRlX2NvbmNvcnNvLnBkZg?_d=67M&_c=5cdd3023 ed è possibile inviare una mail all’indirizzo online.help@unifi.it Nella domanda di ammissione al concorso il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del DPR n. 445/2000, quanto segue: 1) cognome e nome; 2) data e luogo di nascita; 3) luogo di residenza; 4) codice fiscale; 5) la categoria di appartenenza tra quelle indicate al precedente art. 2 lettera i); 6) iscrizione nelle liste di cui all’art. 8 della legge n. 68/1999 indicando denominazione e sede dell’Ufficio presso il quale è iscritto; 7) possesso della cittadinanza, specificando lo stato di appartenenza/provenienza; i familiari di cittadini comunitari non aventi la cittadinanza di uno stato membro della U.E. dovranno dichiarare di essere in possesso del titolo di soggiorno permanente ovvero specificare il titolo di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorativa nello stato italiano. Inoltre, i cittadini non appartenenti all’UE dovranno dichiarare di essere in possesso di: a) uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione che consenta la stipulazione di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso la pubblica amministrazione; b) lo status di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, ovvero lo status di protezione sussidiaria ai sensi del D. Lvo n. 251/2007; c) condizione di familiare del titolare dello status di protezione sussidiaria presente sul territorio nazionale ai sensi dell’art. 22, commi 2 e 3 del D. Lvo n. 251/2007 (specificando anche nei casi di cui alle lett. b) e c) il possesso del relativo titolo di soggiorno). 8) il godimento dei diritti politici; 9) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) del presente bando. Per il titolo di studio è richiesta l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dovranno indicare la data di richiesta del medesimo; 10) di non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, ovvero di aver riportato condanne penali (in relazione alle quali indicare la data della sentenza, l’autorità giudiziaria e la tipologia di giudizio/rito, le norme violate, il numero del procedimento e le sanzioni riportate); 11) di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127 lettera d) del Testo Unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di licenziamento disciplinare; 12) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali, ovvero di avere procedimenti penali in corso. In tale ultimo caso indicare i reati per i quali è in corso il procedimento penale, l’Autorità e lo stato del procedimento; 13) il possesso di eventuali titoli di preferenza previsti dall’art. 5 comma 4 punti da 1 a 20 del DPR n. 487/1994 e dell’art. 1 comma 12 della Legge 608/96 (v. art. 7 del bando); 14) di specificare ai sensi dell’art. 20 della legge n. 104/1992: – in relazione alla propria disabilità, l’ausilio necessario per lo svolgimento delle prove nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi; – di avere diritto all’esonero dalla eventuale prova preselettiva per invalidità uguale o superiore all’80%; 15) l’indirizzo di posta elettronica o di posta elettronica certificata, il recapito telefonico nonché il domicilio, solo se diverso dalla residenza; 16) i cittadini non comunitari devono dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana in relazione al ruolo da ricoprire, nonché di essere consapevoli che al momento della stipula del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dovranno essere in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione; 17) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni conseguente all’inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, e per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. SONO ESCLUSI DALLA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO i candidati:  che abbiano trasmesso la domanda con modalità diverse da quelle sopra indicate;  che abbiano prodotto dichiarazioni, certificazioni e/o documentazioni false o non conformi;  che non abbiano provveduto al pagamento del contributo sopra indicato entro la data di scadenza del bando;  che non abbiano indicato gli estremi del provvedimento di equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero ovvero gli estremi della richiesta del medesimo. Art. 5 – Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice sarà nominata e composta ai sensi della vigente normativa in tema di accesso agli impieghi. Nel corso della prima riunione la Commissione dovrà definire i criteri e le modalità di valutazione delle prove da formalizzate nei verbali. Art. 6 – Preselezione e prove d’esame In relazione al numero di domande pervenute, l’Amministrazione si riserva di sottoporre i candidati ad una preselezione, tramite una serie di quesiti a risposta multipla aventi per oggetto le materie delle prove concorsuali. Ai sensi del comma 2bis dell’art. 20 della legge n. 104/1992, aggiunto dalla legge n. 114/2014, “la persona (..) affetta da invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista”. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i candidati che, nella graduatoria di preselezione, siano collocati entro i primi 50 posti e che abbiano conseguito una valutazione di almeno 21/30. Saranno altresì ammessi i candidati collocati ex aequo nell’ultima posizione utile. L’elenco degli ammessi alla prima prova del procedimento concorsuale in oggetto sarà pubblicato sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito internet al seguente indirizzo: uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/11/aHR0cDovL3d3dy51bmlmaS5pdC92cC0yODM5LXBlcnNvbmFsZS10ZWNuaWNvLWUtYW1taW5pc3RyYXRpdm8tY29uY29yc2ktcHViYmxpY2kuaHRtbA?_d=67M&_c=100bb9a1. Sulla medesima pagina web sarà pubblicato l’elenco degli ammessi alle prove successive. Tali comunicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti. Gli esami consisteranno in una prova scritta ed in una prova orale. Le predette prove sono indirizzate ad accertare la preparazione dei candidati sia sotto il profilo teorico sia sotto quello applicativo-operativo. Le prove verteranno su uno o più dei seguenti argomenti:  Utilizzo del software Microsoft Excel o Google Fogli per la produzione di tabelle e grafici, con impiego anche delle funzionalità di calcolo e dei software Microsoft Word o Google Documenti per la composizione di un testo contenente tabelle, commenti, immagini, ecc.;  Conoscenza delle problematiche relative alla sicurezza informatica ed alla privacy,  Conoscenza della legislazione attinente all’uso delle tecnologie informatiche nella P.A. e delle piattaforme abilitanti AGID: SPID, PagoPA.  L’utilizzo di strumenti e applicazioni web e della posta elettronica;  La normativa interna dell’Università degli Studi di Firenze;  Conoscenza delle attività istituzionali dell’Ateneo. Nell’ambito della prova orale sarà altresì accertata, eventualmente anche per il tramite di un apposito esperto aggiunto alla commissione, la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di testi. La regolamentazione specifica che riguarda l’Università degli Studi di Firenze è reperibile all’indirizzo: uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/12/aHR0cDovL3d3dy51bmlmaS5pdC92cC0yMzQ0LXN0YXR1dG8tZS1ub3JtYXRpdmEuaHRtbCN0ZWNhbW0?_d=67M&_c=23ca8503. L’esito della prova scritta sarà comunicato ai candidati mediante avviso pubblicato sul sito web di Ateneo all’indirizzo uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/13/aHR0cDovL3d3dy51bmlmaS5pdC92cC0yODM5LXBlcnNvbmFsZS10ZWNuaWNvLWUtYW1taW5pc3RyYXRpdm8tY29uY29yc2ktcHViYmxpY2kuaHRtbA?_d=67M&_c=af7a0af3 Per i candidati stranieri le prove di esame saranno volte ad accertare anche la conoscenza della lingua italiana. Sono ammessi alla prova orale solo i candidati che abbiano conseguito nella prova scritta una votazione di almeno 21 punti su 30. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21 punti su 30. Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali, la Commissione esaminatrice formerà l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione del voto da ciascuno riportato, che sarà affisso nella sede degli esami. La votazione finale è determinata sommando i punteggi riportati rispettivamente nella prova scritta e nella prova orale. L’elenco degli ammessi, il calendario delle prove e l’eventuale svolgimento della prova preselettiva verranno comunicati entro il giorno 22 settembre 2021 tramite avviso pubblicato sul sito web di Ateneo all’indirizzo uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/14/aHR0cDovL3d3dy51bmlmaS5pdC92cC0yODM5LXBlcnNvbmFsZS10ZWNuaWNvLWUtYW1taW5pc3RyYXRpdm8tY29uY29yc2ktcHViYmxpY2kuaHRtbA?_d=67M&_c=1f443288. Tali comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti. Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’assenza del candidato alle prove sarà considerata come rinuncia al concorso, qualunque ne sia la causa. Art. 7 – Formazione della graduatoria e dichiarazione dei vincitori Espletate le prove di esame la Commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo finale conseguito da ciascun candidato, costituito dalla somma dei voti riportati nella prova scritta e nella prova orale. Sulla base della suddetta graduatoria di merito, è dichiarato vincitore il candidato che avrà conseguito il punteggio più alto, nel rispetto dei titoli di preferenza (di cui all’art. 4 punto 11) in caso di parità di merito. A parità di merito e di titoli di preferenza, la posizione più favorevole in graduatoria è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle Pubbliche Amministrazioni. In caso di ulteriore parità precede il candidato più giovane d’età (Legge 191/98 art. 2 comma 9). Art. 8 – Approvazione della graduatoria La graduatoria di merito, approvata con Decreto Dirigenziale, è immediatamente efficace e sarà pubblicata nell’Albo Ufficiale online dell’Università degli Studi di Firenze e nel sito web dell’Ateneo all’indirizzo uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/15/aHR0cDovL3d3dy51bmlmaS5pdC92cC0yODM5LXBlcnNvbmFsZS10ZWNuaWNvLWUtYW1taW5pc3RyYXRpdm8tY29uY29yc2ktcHViYmxpY2kuaHRtbA?_d=67M&_c=e08a154a Dalla data di detta pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data della sua approvazione, salvo proroghe disposte ex-lege. Tale graduatoria potrà essere utilizzata dall’Università degli Studi di Firenze per sostituire i vincitori del concorso in caso di rinuncia, di mancata assunzione in servizio, di mancato superamento del periodo di prova, di decadenza o di risoluzione del rapporto di lavoro. L’Amministrazione si riserva di utilizzare la predetta graduatoria nel caso in cui si verificassero esigenze analoghe a quelle che hanno determinato la predisposizione del presente bando nonché di assunzione a tempo determinato, per profili simili. L’utilizzazione della graduatoria nelle suddette ipotesi avverrà per scorrimento nel rispetto dell’ordine della graduatoria stessa. Art. 9 – Assunzione in servizio A seguito dell’approvazione della graduatoria di merito, prima di procedere all’assunzione, l’Amministrazione richiederà alle autorità competenti la visita di controllo della permanenza dello stato invalidante ai sensi dell’art. 32 del DPR n. 487/1994 e dell’art. 8 del DPCM 13 gennaio 2000, nonché la verifica della compatibilità tra l’invalidità e le mansioni da svolgere. Qualora dalla suddetta visita venga accertato che il vincitore non è in possesso del requisito di cui al punto i) dell’articolo 2 del presente bando, il candidato verrà dichiarato decaduto e si procederà alla stipula del contratto con altro candidato idoneo in ordine di graduatoria. I candidati risultati vincitori e che abbiano effettuato la suddetta visita con esito positivo, saranno invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, con inquadramento nella categoria C, posizione economica C1, area tecnica, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente del comparto Università e sarà assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale sono risultati vincitori. Al momento dell’assunzione gli stessi non dovranno avere altri rapporti d’impiego pubblico o privato e non dovrà trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità previste dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 ovvero dovrà optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo. Il periodo di prova sarà pari a tre mesi. Decorso tale periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici e giuridici decorrono dal giorno di presa di servizio. I cittadini non appartenenti all’Unione Europea dovranno essere in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente normativa in materia di immigrazione al fine della stipulazione del contratto di lavoro subordinato con l’Università degli Studi di Firenze. Pertanto, non si potrà procedere alla stipula del contratto qualora il vincitore non sia in possesso di idoneo titolo di soggiorno necessario ai fini dell’assunzione nonché qualora lo stesso non intenda stipulare contestualmente il contratto di soggiorno nei casi previsti dalla legge. Qualora si verifichi tale condizione il suddetto candidato verrà dichiarato decaduto e si procederà alla stipula del contratto con altro candidato idoneo in ordine di graduatoria. L’accertamento di tale condizione verrà effettuato al momento della convocazione in servizio. Inoltre, costituirà causa di risoluzione del contratto la perdita del possesso del titolo di soggiorno necessario all’instaurazione e proseguimento del rapporto di lavoro qualora detta perdita si verifichi dopo la stipulazione del contratto di lavoro subordinato. Art. 10 – Trattamento dei dati I dati trasmessi dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso, ai sensi del Regolamento di Ateneo di attuazione del Codice di protezione dei dati personali in possesso dell’Università degli Studi di Firenze, così come modificato con Decreto del Rettore n. 1177, prot. n. 79382 del 29 dicembre 2005, nonché ai sensi del Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanato con Decreto del Rettore n. 906, prot. n. 51471 del 4 ottobre 2006, saranno trattati per le finalità di gestione della procedura selettiva e dell’eventuale procedimento di assunzione in servizio. In qualsiasi momento gli interessati potranno esercitare i diritti di cui al D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Le domande e i documenti prodotti dai candidati costituiscono “documenti amministrativi” rispetto ai quali, salvo casi eccezionali, deve essere esclusa l’esigenza di riservatezza. Tali atti una volta acquisiti alla procedura concorsuale, escono dalla sfera personale dei partecipanti che, pertanto, non assumono la veste di contro interessati nel giudizio volto all’accesso agli atti della procedura da parte di altro soggetto. Art. 11 – Responsabile del procedimento e Unità Organizzativa competente A tutti gli effetti del presente bando è individuata, quale Unità Organizzativa competente, l’Area Risorse Umane – Unità di Processo “Amministrazione Personale Tecnico-Amministrativo e Collaboratori ed Esperti Linguistici” – Piazza San Marco, 4 – 50121 Firenze, tel. n. 055 2757327 – 7341 – 7610 – 7605 – 7626 – 7349 casella di posta elettronica: selezioni@unifi.it, casella di posta elettronica certificata: selezionipta@pec.unifi.it . Il Responsabile del procedimento concorsuale è la Dott.ssa Patrizia Ranaldi Art. 12 – Norma finale Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia di procedure concorsuali, nonché alle disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro. Ai sensi dell’articolo 49 dello Statuto, ferma restando l’immediata impugnabilità in sede giurisdizionale del presente bando e degli atti connessi e/o consequenziali, ivi compresa la relativa graduatoria, è ammesso reclamo avverso gli atti sopra indicati, nonché avverso il silenzio, all’organo che ha emanato il provvedimento o che abbia omesso di provvedere entro il termine perentorio di 10 giorni decorrenti dal momento in cui gli interessati ne siano venuti a conoscenza e, comunque, dal momento della loro pubblicazione. Firenze, Il Dirigente Dott. Vincenzo De Marco
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[1] uicifirenze.voxmail.it/nl/pvnmc4/wplzm7/hvan72u/uf/16/aHR0cHM6Ly9zb2wudW5pZmkuaXQvcGFvL3B1YmxpYy90ZW5kZXJzLzUyMTE?_d=67M&_c=b7d3d20f [2] uicifirenze.voxmail.it/upr/pvnmc4/hvan72u/unsubscribe?_m=wplzm7&_t=30932b09