Care amiche e cari amici,
nel periodo dal 16 al 27 luglio, come di consueto, nei giorni dal lunedì al venerdì le nostre trasmissioni avranno inizio alle 9.00, con Almanaccando
A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano: nel corso del programma in onda dal lunedì al venerdì si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito vi segnaliamo lintervista a Filippo Lorenzetti che ha scritto Il Paese più sportivo del Mondo, martedì 17 luglio alle ore 10.00 e ce ne parlerà.
Vi rammentiamo mercoledì 18 luglio con inizio alle ore 10.30 il consueto appuntamento con UiciCom, la rubrica dedicata alle attività della nostra associazione sul territorio
Vi segnaliamo per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:
Martedì 17 luglio alle ore 15.10 sarà nostra ospite Stefania Cavalieri con la quale parleremo di moda mare: quali gli indumenti più cool della stagione? A seguire sarà un grande piacere parlare di libri insieme a Rossella Lazzari che ci consiglierà le letture per unestate allinsegna del relax e della narrativa. Concluderemo la puntata con la playlist di Noria Nalli: quali canzoni e autori tirerà fuori dal baule dei ricordi?
Mercoledì 18 luglio in apertura avremo Eugenio Saltarèl, il terzo componente dellufficio di presidenza nazionale che relazionerà, come di consueto, su quanto discusso nella riunione della Direzione Nazionale di giovedì 12 luglio 2018. A seguire sarà con noi Luca Bertolotti autore del libro La bambina Falena edito Garzanti.
Trama Greta ha poco più di vent’anni e un buco nero nel proprio passato. Da piccola è apparsa dal niente sulla spiaggia di un paese della riviera spezzina e nessuno ha mai capito di chi fosse figlia. L’hanno trovata zuppa e arrabbiata che urlava al mare, poi niente, nessuno l’ha reclamata. Dopo qualche passo falso, ad adottarla e crescerla lontano nell’hinterland milanese è una famiglia con due genitori che sembrano quasi fratelli. Ha studiato, mollato gli studi, si è impiegata e ripiegata sui soliti lavori di chi una strada vera e propria non è riuscito a trovarla. Soffre di una sindrome rara, qualcosa che non uccide, ma che ogni giorno le ricorda che c’è un errore nel suo DNA, un difetto di fabbricazione. Se solo sapesse chi l’ha fabbricata, potrebbe almeno chiedere conto. Un autunno, quando le cose sembrano arrivate a uno stallo, torna su quella spiaggia e si mette in cerca del “buco” da dove è spuntata anni prima, si inerpica per una collina e scopre una casa nel bosco, ma oltre le mura di marzapane, a fare compagnia alla strega, potrebbe nascondersi un orco. Nel suo misterioso romanzo d’esordio “La bambina falena”, Luca Bortolotti propone una rilettura delle fiabe dei fratelli Grimm, interpretate da una voce narrante ironica e malinconica: la protagonista, una misteriosa bambina venuta dal mare, guida il lettore alla scoperta di una storia dove fantasia e coraggio sono la stessa cosa, un’arma per sconfiggere le proprie paure… – Su ilLibraio.it un estrattoQuando, in un giorno daprile, sulla spiaggia di San Michele Arcangelo spunta una bambina che sembra essere stata recapitata dalle onde del mare, nessuno sa come sia possibile: la piccola deve avere allincirca tre o quattro anni, è bagnata fradicia e miracolosamente non è affogata, ma dei suoi genitori non cè traccia. Vengono mobilitati elicotteri e sommozzatori, ma dei genitori neanche lombra. La bambina, a sua volta, non sa spiegare cosa le sia successo e non riesce a pronunciare correttamente il suo nome; Glete, dice. Viene chiamata Greta.È una storia affascinante quella di Greta: misteriosa, nel suo avere origine da un punto imprecisato nel tempo e nello spazio, per poi essere accolta in casa da Alfredo, vitale e brutto come un pesce siluro, e dalla moglie Vittoria, che muore poco dopo, lasciando la bambina con il suo nuovo papà. Nel tempo, Greta cresce, studia, lascia gli studi, lavora, ma non riesce a lasciarsi alle spalle il mistero delle sue origini, un segreto che rimane ignoto a lei stessa e che non riesce a levarsi di dosso, proprio come quella piccola anomalia del suo DNA, la sindrome di Ehlers-Danlos, che sembra messa lì apposta per ricordarle che lei è diversa.
La ragazza falena (Fandango) è il romanzo desordio di Luca Bertolotti, milanese, classe 77. Lautore, che vive in Brianza, dimostra una scrittura priva di incertezze. Nel rielaborare alcuni classici per linfanzia, la sua prosa è caratterizzata da una voce narrante ironica, con qualche venatura di malinconia.
A concludere il pomeriggio di SlashBox sarà un altro autore Paolo Marcacci, che ci parlerà di un personaggio sportivo intramontabile che ha delineato nel suo ultimo libro: Niki Lauda, luomo e la macchina Kenness editore.
Trama: Chi è stato davvero Niki Lauda? E stato il pilota per antonomasia, nella storia della Formula Uno; il campione in grado di scendere a patti con il rischio assoluto, padroneggiandolo e dominandone (quasi) tutti gli imprevisti, grazie non soltanto a una classe eccelsa, ma anche e forse soprattutto alla capacità, rarissima anche tra gli assi del volante di ogni epoca, di contemplare, ogni volta che si è calato nell’abitacolo di una monoposto, tutti i fattori e le varianti che potevano incidere sull’esito di una Gran Premio e, di conseguenza, di un Campionato del Mondo. Più unica che rara, inoltre, la sua capacità di mettere a punto la vettura, della quale riusciva a sentire, quasi fisicamente, ogni componente, riuscendo a ottimizzarne il rendimento con i suoi suggerimenti, che i meccanici ascoltavano come se provenissero da un oracolo. Spietato con se stesso ancor prima che con i suoi avversari, Lauda viene raccontato in maniera calda e appassionata, in una parabola sportiva ed esistenziale che compie il suo giro di boa attorno al gravissimo incidente del Nürburgring del 1976, dopo il quale è come se il campione austriaco avesse iniziato un’altra carriera, in una nuova vita, con un secondo volto.
Paolo Marcacci nasce a Roma il 16 marzo 1972. È insegnante di lettere e giornalista sportivo, ha scritto numerosi libri dedicati allo sport trai quali ricordiamo : Villeneuve, il cuore e lasfalto (2018); George Best, un nome un destino (2017).
Giovedì 19 luglio in apertura la componente della Direzione Nazionale, dott.ssa Katia Caravello presenterà il nuovo numero del Corriere dei Ciechi. A seguire presenteremo insieme alla scrittrice Federica Bosco il suo nuovo romanzo Mi dicevano che ero troppo sensibile edito Vallardi.
Trama: «Ho sempre saputo di essere troppo sensibile. Fin da quando ero piccola mi accorgevo di non percepire le cose come gli altri bambini, ma di sentirle in maniera molto più profonda, intensa, lacerante, da qualche parte fra il cuore e la pancia. Però non riuscivo a esprimerle in nessun modo…» È così che Federica Bosco ci introduce tra i chiaroscuri di un universo ancora sconosciuto, spesso trascurato persino dalla psicologia e dai tanti specialisti che dovrebbero occuparsi delle mille sfumature dellanimo umano. Un universo popolato da creature particolarmente frangibili, dotate di antenne che percepiscono con la potenza di radar le gioie e il dolore altrui, che si sentono diverse dai più, e spesso a disagio, che temono i rumori e qualunque stimolo violento, che si definiscono certamente ‘difficili’, ma anche creative, generose ed empatiche. Insomma, creature ipersensibili. Ed è nel loro mondo segreto, tra le sfumature di personalità complesse e affascinanti, tra idiosincrasie e virtù, che ci porta per mano una delle scrittrici italiane più amate, firmando un libro che è insieme un manuale e unintima confessione, capace di dare a chi fino a oggi si è sentito solo e incompreso
Federica Bosco, scrittrice e sceneggiatrice, ha al suo attivo una ricca produzione di romanzi e vari manuali di self-help. È stata finalista al premio Bancarella 2012 e il suo romanzo Pazze di me è diventato un film diretto da Fausto Brizzi.
Nella settimana dal 23 al 27 luglio, come di consueto le nostre trasmissioni avranno inizio alle 9.00, con Almanaccando. A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano.
Vi rammentiamo mercoledì 25 luglio con inizio alle ore 10.30 il consueto appuntamento con UiciCom, la rubrica dedicata alle attività dellAssociazione sul territorio
Vi segnaliamo per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:
Martedì 24 luglio alle ore 15.10 sarà nostra ospite la scrittrice Chiara Parenti autrice del libro Per lanciarsi dalle Stelle Garzanti .
Trama: Dopo la Voce nascosta delle pietre, Chiara Parenti torna a far emozionare i suoi lettori con Per lanciarsi dalle stelle, una storia che sprona al coraggio, alla pienezza della vita. Sole si sente abbandonata. La sua amica Stella è partita per Parigi e probabilmente non la rivedrà mai più. Stella ha sempre avuto coraggio di affrontare i suoi sogni, mentre Sole non riesce a rischiare. Ma la sua amica le ha lasciato una sorta di testamento esistenziale prima di salutarla: chiede a Sole di compiere per cento giorni, ogni giorno, un gesto che la spaventi, che le faccia battere il cuore, che altrimenti non farebbe mai. Sole guarda e riguarda la lettera di Stella e inizialmente non capisce perché lamica le chieda tanto, anche perché il furioso litigio che le due hanno avuto prima della sua partenza, è un peso che le grava sul cuore. È così che Sole decide di accettare la sfida e affronta la paura, la stessa che le ha impedito di iscriversi alluniversità o di dare il primo bacio della sua vita. Il nuovo percorso della ragazza ha inizio e la vedrà sfidare moltissime paure: si lancia con il paracadute, strilla sulle montagne russe, fa un viaggio a Parigi, attraversa un bosco sotto il cielo stellato. Ad aiutarla cè Samantha, unadolescente che sta vivendo tutte le sue paure. Sole si rispecchia nel suo sguardo impaurito e inizia un percorso di riabilitazione emotiva che la condurrà verso il suo timore più grande, abbandonarsi all’amore. Per lanciarsi dalle stelle è una favola che sprona a vivere i sogni con la consapevolezza della caducità della vita e della sua imprevedibilità.
Chiara Parenti (1980) è nata a Lucca dove vive con il marito, il figlio, due gatti, due pesci rossi e una tartaruga. Laureata in filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nellambito della comunicazione. Ama disegnare, leggere e viaggiare. Adora anche parlare di sport. La sua frase preferita è: «Il mese prossimo mi iscrivo in palestra». Il suo sito è: www.chiaraparenti.com
A seguire Ana Pelaez Narvaez, la prima donna disabile eletta nel Comitato Onu Cedaw (Comitato delle Nazioni Unite per leliminazione della discriminazione contro le donne). Ana Pelaez Narvaez è una forte sostenitrice delle circa 600 milioni di donne con disabilità in tutto il mondo. Attualmente è vicepresidente del Forum europeo della disabilità e presidente del suo comitato femminile. Ha lavorato per 7 anni nel Comitato per i diritti delle persone con disabilità Onu ed è stata il suo punto di riferimento per le questioni di genere. Ha partecipato alla delegazione ufficiale spagnola che ha preso parte alla fase finale di stesura della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Ha sostenuto i diritti delle donne per oltre 20 anni, consigliando i governi, la società civile e altre organizzazioni.
Mercoledì 25 luglio segnaliamo tra laltro la consueta rubrica Chiedi al Presidente durante la quale sarà possibile porre quesiti al Presidente Nazionale dott. Mario Barbuto a partire dalle ore 16.30. Per ulteriori dettagli rimandiamo allapposito comunicato.
Giovedì 26 luglio avremo con noi due scrittori. Alle ore 15.10 Enrico Carlini che presenterà il suo libro Schegge di Verità StreetLib editore.
Trama: La vicenda si svolge a Rimini nell’estate del 1989. Due operai della manutenzione scoprono per caso alcuni cadaveri sepolti nei pressi di un torrente. Tra i poliziotti giunti sul posto per indagare c’è anche Mirco Spadari, un ex anarchico che ha partecipato al Movimento Studentesco del ’77 a Bologna. L’indagine per lui sarà l’occasione per fare un viaggio a ritroso nel tempo assieme agli amici e ai compagni di lotta della sua giovinezza. Un tuffo nel passato segnato non solo dalla nostalgia, ma anche dalla volontà di capire le ragioni della fine dei movimenti di protesta e l’inizio della crisi della democrazia italiana. “Schegge di verità” è allo stesso tempo un noir e un ritratto generazionale le cui vicende, investigative e non, si estendono idealmente lungo un arco temporale di oltre quarant’anni, dal 1977 fino a oggi.
Enrico Carlini nasce a Riccione il 25/07/1969; dopo aver conseguito la maturità scientifica, decide di iscriversi presso la facoltà di Storia e successivamente di Scienze dellInformazione, laureandosi quindi in due ambiti diversi presso lAteneo bolognese, ente per cui lavora in qualità di informatico.
Alle ore 16.10 ci collegheremo con Amedeo Bagnasco autore del libro La scelta dei segreti Promediacom editore.
Trama: “La scatola dei segreti – Anacapri nei tuoi occhi”. La storia, interamente ambientata ad Anacapri, coniuga la bellezza del territorio con la condizione della cecità, consentendo al lettore di percepire insieme al personaggio principale Robert l’atmosfera invisibile dell’isola. I sensi, luce e porta di ogni conoscenza, saranno i veri protagonisti, in un crescendo di emozioni, animate da un misterioso codice da decifrare. Il libro, che è stato già tradotto in scrittura Braille dalla Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza e gratuitamente usufruibile da tutti i ciechi d’Italia, sosterrà con la sua vendita l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti.
Amedeo Bagnasco è un giovane ottico anacaprese che da meno di un anno ha creato un marchio di occhiali, Cimmino Lab Anacapri Eyewear, ispirato ai luoghi più suggestivi di Anacapri.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci , Renzo Giannantonio e Chiara Maria Gargioli.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp <www.uiciechi.it/radio/radio..asp>
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.
Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato, nonché di favorire la creazione di folti gruppi di ascolto.::