*COMUNICATO N. 18*
*OGGETTO: */Novità introdotte/* */dal/* */Decreto Milleproroghe (decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024, convertito con legge n. 15 del 21 febbraio 2025) in materia di riforma del processo di accertamento della disabilità. Proroga della sperimentazione fino al 31/12/2026 e inserimento di ulteriori 11 nuove Province nella gestione della fase sperimentale./
Si fa seguito al comunicato UICI n. 2 del 9 gennaio 2025, per informare che con l’entrata in vigore della legge n. 15 del 21 febbraio 2025, di conversione, con modificazioni, del Decreto Milleproroghe (Decreto Legge n. 202 del 27 dicembre 2024), sono state apportate sostanziali modifiche al Decreto Legislativo n. 62/2024.
Sul punto, l’articolo 19-/quater/ del Decreto Milleproroghe reca disposizioni in materia di disabilità, di cui riassumiamo i principali interventi:
1) *Estensione della sperimentazione*. Il provvedimento amplia notevolmente il *perimetro territoriale* della sperimentazione. Dal 30 settembre 2025, alle nove province già coinvolte (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste) se ne aggiungeranno altre undici: *Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza* e la *Provincia autonoma di Trento*, *oltre alla Valle d’Aosta*. 2) *Più patologie coinvolte e slittamento per le nuove tabelle di invalidità*. Nelle more dell’adozione del regolamento organico previsto dal Decreto Legislativo n. 62/2024 per l’introduzione delle nuove tabelle dell’invalidità che si baseranno sull’ICD (classificazione clinica della patologia) e sull’ICF (valutazione funzionale della patologia in rapporto a fattori contestuali e ambientali) – regolamento rinviato al prossimo anno (entro novembre 2026, anziché entro novembre 2025 come precedentemente previsto) – l’ambito *clinico-diagnostico* della sperimentazione viene, nel frattempo, ampliato. Alle tre patologie già individuate in precedenza (*autismo, sclerosi multipla e diabete mellito di tipo 2*) si aggiungono quattro ulteriori condizioni (*cardiopatie, broncopatie, artrite reumatoide e malattie oncologiche*) nei confronti delle quali *_le Commissione INPS sperimentali_* (*_non riguarda le altre province_*) procederanno all’accertamento sanitario secondo il doppio canale valutativo (le consuete Tabelle /ex/ DM 1992 e, per l’appunto, i criteri ICD/ICF). 3) *Durata della sperimentazione*. La fase di sperimentazione è prorogata *per un ulteriore anno e terminerà il 31 dicembre 2026*, offrendo quindi un periodo più lungo per testare e implementare le nuove disposizioni. Ciò vuol dire che *l’entrata in vigore della Riforma della Disabilità avverrà il 1° gennaio 2027*, salvo ulteriori proroghe. 4) *Posticipo delle scadenze*. Alcune scadenze previste dal Decreto Legislativo n. 62/2024 sono state posticipate di un anno. Tra queste, oltre all’adozione delle nuove tabelle dell’invalidità richiamate al punto 2., troviamo quella relativa al passaggio della competenza esclusiva per l’accertamento della condizione di disabilità all’INPS.
Le proroghe normative sul tema della disabilità previste dal Decreto Milleproroghe sono state già recepite dall’INPS con i messaggi Hermes nn. 764 e 766 del 03.03.2025, di cui si allega il testo integrale.
Infine, per quanto riguarda *la fase relativa alla trasmissione dei dati concessori all’INPS dopo l’invito telematico del nuovo certificato medico*, nonostante le “/Avvertenze/” al cittadino secondo cui “/per l’erogazione della prestazione economica è tenuto a comunicare all’INPS entro 30 giorni i dati socioeconomici/”, si fa presente che *_a oggi le procedure non sono ancora operative_* e nessun dato concessorio può essere comunicato all’Istituto (cfr., a tal riguardo, l’ultimo capoverso del messaggio INPS n. 662 del 21 febbraio 2025, *_rimasto inapplicato_*).
Attendiamo, pertanto, fiduciosi i successivi messaggi da parte dell’Ente previdenziale sul rilascio delle procedure concessorie, di cui daremo tempestiva notizia.
Vive cordialità.
*/Mario Barbuto- /*Presidente nazionale
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*OGGETTO: */Novità introdotte/* */dal/* */Decreto Milleproroghe (decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024, convertito con legge n. 15 del 21 febbraio 2025) in materia di riforma del processo di accertamento della disabilità. Proroga della sperimentazione fino al 31/12/2026 e inserimento di ulteriori 11 nuove Province nella gestione della fase sperimentale./
Si fa seguito al comunicato UICI n. 2 del 9 gennaio 2025, per informare che con l’entrata in vigore della legge n. 15 del 21 febbraio 2025, di conversione, con modificazioni, del Decreto Milleproroghe (Decreto Legge n. 202 del 27 dicembre 2024), sono state apportate sostanziali modifiche al Decreto Legislativo n. 62/2024.
Sul punto, l’articolo 19-/quater/ del Decreto Milleproroghe reca disposizioni in materia di disabilità, di cui riassumiamo i principali interventi:
1) *Estensione della sperimentazione*. Il provvedimento amplia notevolmente il *perimetro territoriale* della sperimentazione. Dal 30 settembre 2025, alle nove province già coinvolte (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste) se ne aggiungeranno altre undici: *Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza* e la *Provincia autonoma di Trento*, *oltre alla Valle d’Aosta*. 2) *Più patologie coinvolte e slittamento per le nuove tabelle di invalidità*. Nelle more dell’adozione del regolamento organico previsto dal Decreto Legislativo n. 62/2024 per l’introduzione delle nuove tabelle dell’invalidità che si baseranno sull’ICD (classificazione clinica della patologia) e sull’ICF (valutazione funzionale della patologia in rapporto a fattori contestuali e ambientali) – regolamento rinviato al prossimo anno (entro novembre 2026, anziché entro novembre 2025 come precedentemente previsto) – l’ambito *clinico-diagnostico* della sperimentazione viene, nel frattempo, ampliato. Alle tre patologie già individuate in precedenza (*autismo, sclerosi multipla e diabete mellito di tipo 2*) si aggiungono quattro ulteriori condizioni (*cardiopatie, broncopatie, artrite reumatoide e malattie oncologiche*) nei confronti delle quali *_le Commissione INPS sperimentali_* (*_non riguarda le altre province_*) procederanno all’accertamento sanitario secondo il doppio canale valutativo (le consuete Tabelle /ex/ DM 1992 e, per l’appunto, i criteri ICD/ICF). 3) *Durata della sperimentazione*. La fase di sperimentazione è prorogata *per un ulteriore anno e terminerà il 31 dicembre 2026*, offrendo quindi un periodo più lungo per testare e implementare le nuove disposizioni. Ciò vuol dire che *l’entrata in vigore della Riforma della Disabilità avverrà il 1° gennaio 2027*, salvo ulteriori proroghe. 4) *Posticipo delle scadenze*. Alcune scadenze previste dal Decreto Legislativo n. 62/2024 sono state posticipate di un anno. Tra queste, oltre all’adozione delle nuove tabelle dell’invalidità richiamate al punto 2., troviamo quella relativa al passaggio della competenza esclusiva per l’accertamento della condizione di disabilità all’INPS.
Le proroghe normative sul tema della disabilità previste dal Decreto Milleproroghe sono state già recepite dall’INPS con i messaggi Hermes nn. 764 e 766 del 03.03.2025, di cui si allega il testo integrale.
Infine, per quanto riguarda *la fase relativa alla trasmissione dei dati concessori all’INPS dopo l’invito telematico del nuovo certificato medico*, nonostante le “/Avvertenze/” al cittadino secondo cui “/per l’erogazione della prestazione economica è tenuto a comunicare all’INPS entro 30 giorni i dati socioeconomici/”, si fa presente che *_a oggi le procedure non sono ancora operative_* e nessun dato concessorio può essere comunicato all’Istituto (cfr., a tal riguardo, l’ultimo capoverso del messaggio INPS n. 662 del 21 febbraio 2025, *_rimasto inapplicato_*).
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