Domenica 12 dicembre si è svolta a Fermo, nelle Marche la prima prova federale di selezione del campionato italiano spada per non e ipovedenti 2021-2022.
Le atlete e gli atleti del Circolo Scherma ATTRAVERSO di Firenze hanno confermato con le loro prestazioni di posizionarsi ormai stabilmente ai vertici nazionali della Categoria.
Ilaria Granata, dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia e di un infortunio è rientrata con il botto cogliendo uno splendido secondo posto; prima dopo la fase a gironi, con sei vittorie e due sconfitte,  nelle dirette Ilaria ha eliminato tra le altre la vicecampionessa italiana , la milanese Franca Crispo per poi doversi arrendere, più che altro a causa del poco allenamento che ha potuto sostenere negli ultimi mesi, alla romana Veronica Tartaglia, pluricampionessa tricolore con cui si contende da un paio di lustri lo scettro di regina della specialità.
Il classe 2000 Valerio Zagli,  promessa della spada non vedenti italiana, anch’egli al rientro dopo l’ultima gara sostenuta  quasi due anni orsono, ha colto un ottimo terzo posto eliminando tra gli altri una delle punte di diamante della specialità maschile, il siciliano Tommaso Ferraro recente trionfatore in terra iberica del trofeo internazionale di Ponte Vedra dove aveva battuto in finale un’altro atleta di ATTRAVERSO ovvero Lorenzo Ballini.
L’altro giovane talento Giulio Pieraccini, classe 2005 che giusto tre settimane fa’ era arrivato ad un soffio dal podio al torneo internazionale di Milano, concludento al quinto posto, a Fermo ha condotto una brillante fase a gironi per poi doversi arrendere  per 10 a 8 di fronte al forte ed esperto bolognese Roberto Realdini.
I risultati delle ultime settimane colti dalle atlete e dagli atleti del Circolo Scherma Attraverso confermano la bontà del lavoro svolto dai maestri Alberto Bruni ed Elena Cazzato e dalla preparatrice atletica Flavia Micci che ogni lunedì, mercoledì e giovedì dalle 18 in poi presso la palestra della scuola Gramsci in via del Mezzetta 13 allenano con passione e perizia atleti normo e diversamente dotati mostrando tangibilmente la forza dello sport integrato.
 
 
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