CAMPUS FIRENZE 2019: CRESCENDO INSIEME

UICI FIRENZE ORGANIZZA: 

CAMPUS FIRENZE 2019: CRESCENDO INSIEME”

L’iniziativa nasce dalla volontà di offrire ai giovani con disabilità visiva servizi di supporto a più livelli. L’obiettivo generale è lo scambio di esperienze tra giovani non vedenti e ipovedenti. Si intende promuovere: l’incontro a livello nazionale tra giovani disabili visivi con interessi e necessità simili. 

Campus Firenze 2019: un Campo Estivo ludico-educativo per bambini e ragazzi con disabilità visiva con o senza minorazioni aggiuntive in età compresa tra gli otto e i quattordici anni, residenti in Toscana e non solo, compatibilmente con i posti disponibili (che sono sei). I partecipanti affiancati da educatori esperti nella disabilità visiva saranno guidati a vivere, partecipare in modo autonomo, ognuno secondo le proprie possibilità, ad utilizzare le risorse ambientali presenti per una maturazione espressiva, comunicativa.

Un’occasione utile per dare a chi convive tutti i giorni con tali disabilità momenti di divertimento, riabilitazione, gioco e socializzazione. L’attività si svolgerà dal 16 al 22 giugno 2019, presso Spazio Reale a Campi Bisenzio (FI).
Obiettivi perseguiti

  • promuovere la cittadinanza attiva dei giovani disabili visivi in generale
  • promuovere la solidarietà e la tolleranza tra i giovani disabili visivi e non, al fine di rafforzare la coesione sociale
  • sviluppare la sfera educativa, costruttiva e riabilitativa
  • svolgere attività di orientamento e mobilità e di autonomia personale
  • sviluppo di abilità sociali e personali.

Attività e fasi

Campus Firenze 2019 offre le seguenti attività:

• Laboratorio del suono e del movimento “Sull’arte della scena”:

Le arti della scena sono una parte molto rilevante della cultura contemporanea, crea momenti di riflessione e di pensiero complesso, critico, autonomo. Il teatro, per suo statuto ontologico, è il luogo dell’accadimento e della relazione. Ha la caratteristica di essere traslato e finzionale, un prezioso contesto protetto per l’accesso al possibile, al nuovo, ai processi creativi e di apprendimento. Per questo e altri motivi, la pratica teatrale per le giovani generazioni acquista significati di crescita e sviluppo, sia a livello personale che di gruppo. Il laboratorio intende attraversare un percorso di formazione, partendo dal lavoro propedeutico sulla persona, per poi procedere verso il lavoro sul testo e sull’azione teatrale. Gli obiettivi prefissi sono principalmente indirizzati a, seguendo il percorso proprio del training attoriale, sviluppare alcune capacità psicomotorie, di percezione e dell’agire che nascono da esperienze pratiche e ludiche sul corpo, sul corpo e lo spazio, sul corpo tra corpi. Da qui, messo in atto un processo di aumento di consapevolezza di sé, si lavora per la costruzione di uno spazio di “condivisione agita”, quale la performance teatrale. La metodologia prevede l’utilizzo di tecniche ed esercizi teatrali che stimolino la curiosità, l’esplorazione e la scoperta; verrà condotto un lavoro propedeutico di educazione all’espressione vocale, al movimento, allo spazio, all’interazione, prediligendo il contatto sia direttamente corporeo che vicariato dall’ascolto e dalla coordinazione, tenendo conto delle peculiarità di ogni singolo soggetto. Verrà inoltre promossa creativamente la sperimentazione e la costruzione del nuovo, del non-usuale, di ciò che si trasforma nell’identicità e nella diversità, in un processo di sperimentazione artistica. Le azioni sono quindi identificabili in un incontro giornaliero della durata di 2,5 ore di sperimentazione teatrale, con la presenza dello strumento musicale dal vivo. La costruzione di un momento pubblico di dimostrazione del lavoro sarà in stretto contatto con le materie curriculari, utilizzando testi di autori, ma anche materiali emersi dagli stessi ragazzi durante il percorso. I principali risultati sono l’incremento della curiosità, del piacere e della motivazione all’incontro con l’altro, l’aumento del senso di sé, delle proprie capacità espressive e di creatività.


• Laboratorio sensoriale – percettivo sulle autonomie personali:

Attraverso un’impronta ludica proveremo ad assaporare il piacere di svolgere operazioni semplici o complesse in autonomia e insieme ad altri.


• Laboratorio di orientamento e mobilità:

Si giocherà  sul rapporto tra il corpo e lo spazio, arrivando a capirne le relazioni concettuali ed a conoscere gli spazi circostanti nei quali vivranno per diversi giorni. 


• Laboratorio di cucina:

“Oggi sforniamo biscotti”

“Con due uova e la farina ti faccio io vedere quello che so fare in cucina, basta un pezzetto di quel panetto che nel frigo hai messo, dello zucchero un po’ grezzo, un gruppetto di mani volenterose.

Piccolo laboratorio di biscotti: che sia il tè delle 5, che sia la crostata del mattino, avanti forza mettiamoci al lavoro!”

Attività ludica serale

Ogni sera, all’interno del Campus, verranno proposti giochi ed attività ludiche condotti da operatori con l’obiettivo di rafforzare l’identità del gruppo. 

• Laboratorio sportivo:

Attività di studio e conoscenze del Judo.

Partiremo lavorando sulla dimensione del metro quadrato, capiremo come viverlo in modo individuale, come occuparlo e come difenderlo. Giocheremo in modo collaborativo sino a montare tutto quanto il “tatami” avendo uno spazio comune dove poter svolgere judo e dove potersi divertire insieme.

E’ prevista all’interno delle attività, una visita alla fattoria didattica “La Palagina” nel comune di Figline Valdarno e lo spettacolo teatrale finale. 

Sede di svolgimento

Spazio Reale – Via di San Donnino, 4/6, 50013 Campi Bisenzio FI. Alloggio in camera tripla con l’educatore.

Per maggiori informazioni:

Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione territoriale di Firenze

Via L. Fibonacci 5 – 50131 Firenze

Tel. 055 580319 – Chiedere di Lisa o Matteo

Fax: 055 588103

Email: firenze@irifor.eu

www.uicifirenze.it

Il Progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

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