Arte e natura accessibili


Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale 

Rapporto tra arte e non vedenti 

Libero accesso ai musei e ai luoghi d’arte 

Percorsi tattili del Polo museale fiorentino 

Dipinti in rilievo al cenacolo di Andrea Del Sarto 

Mappa tattile di Firenze 

Guida turistica “vivere Firenze”. Percorsi Turistici con informazioni integrative per utenti disabili. 

Foto per non vedenti al Museo Alinari di Firenze 

Giardino dei Semplici: percorso espositivo per non vedenti e ipovedenti

Bassorilievo della Nascita di Venere di Sandro Botticelli

Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale 

Il Ministero per i beni e le attività culturali, con decreto del 28 marzo 2008, ha emanato le “Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale” (GU n. 114 del 16-5-2008 – Suppl. Ordinario n.127)
Leggi il testo delle Linee guida (allegato A del Decreto)
Leggi il testo completo del Decreto


Rapporto tra arte e non vedenti
Si moltiplicano le iniziative di fruizione dell’arte, soprattutto nelle sue espressioni visive, per non vedenti e ipo-vedenti. Ma, proprio tra i ciechi, non sono tutti ad essere d’accordo.
Controradio ha realizzato il 03/01/2008 , una interessante intervista sul tema: “Rapporto tra l’arte e i non vedenti”.
L’intervista si occupa del dibattito che si sta sviluppando da qualche tempo a Firenze e in Toscana a proposito della fruizione dell’arte da parte di non vedenti e ipovedenti.
Si moltiplicano infatti da tempo iniziative legate proprio alla possibilità di rendere accessibili alcune esperienze artistiche anche a chi non ha la possibilità di vederle.
Iniziative indubbiamente meritorie, ma va anche registrato il fatto che non tutti i non vedenti sono particolarmente contenti dell’attenzione, anche mediatica, che si sta dando alla fruizione dell’arte da parte dei ciechi.
Le perplessità hanno a che fare sia con la fruizione estetica (i non vedenti hanno un approccio all’arte comunque diverso e spesso molto diverso dai vedenti) sia con le questioni politico-economiche, ovvero c’è secondo alcuni il rischio che troppi soldi e troppa attenzione su questo versante facciano tralasciare molti altri aspetti e diritti che avrebbero maggiore incidenza sulla qualità della vita di un cieco.
Per capire meglio i termini del dibattito, Domenico Guarino ha intervistato Antonio Quatraro, presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze, Roberto Ferroni, responsabile del Museo Tattile Statale Omero di Ancona e Cecilia Trinci, responsabile tecnico della stamperia braille della regione toscana.


Libero accesso ai musei e ai luoghi d’arte
Con decreto ministeriale 20 aprile 2006, n. 239, il Ministero per i Beni Culturali disciplina la modifica alla normativa concernente l’istituzione del biglietto d’ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichita’, parchi e giardini monumentali dello Stato.
Fra i beneficiari del provvedimento figurano anche le persone con disabilita’.
Si trascrive il comma 3, lettera i, dell’articolo 1 del decreto citato: “E’ consentito l’ingresso gratuito: …i) ai cittadini dell’Unione Europea portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria”.


Percorsi tattili del Polo museale fiorentino
Sono prenotabili percorsi tattili:
1. Museo Nazionale del Bargello, Materiali e forme nella scultura dal XIV al XVI secolo.
2. Lezione presso il Laboratorio di Palazzo Pitti sulla tecnica della ceramica, forme e decori nella ceramica italiana medievale e rinascimentale.
3. Lezione in laboratorio, toccare per Conoscere, storia dell’abbigliamento.

Il progetto “Toccare per Conoscere” costituisce l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, intrapresa dalla Sezione Didattica per promuovere le possibilità di fruizione del patrimonio dei musei statali, da parte dei non vedenti e degli ipovedenti.
“Toccare per Conoscere” consiste in un percorso tattile, che si svolge attraverso una serie di modellini ispirati ad abiti del ‘700 e ‘800 e un campionario di stoffe che si possono toccare consentendo così, particolarmente ai non vedenti e agli ipovedenti, di conoscere l’evoluzione delle fogge degli abiti e le diverse caratteristiche di tessuti come il damasco, il broccato, il raso, il velluto.
Il percorso è integrato da un libretto realizzato anche in braille, nella versione ingrandita per ipovedenti e trasferito su audiocassetta.
Il percorso è stato realizzato con la consulenza dell’Unione Italiana Ciechi, Sezione Provinciale di Firenze.

Comunicazioni con la Sezione didattica del Polo museale fiorentino:
Tel. Ufficio: 055 23 88 65 8; 055 28 42 72
Tel. Laboratorio Palazzo Pitti: 055 23 88 61 7
Fax: 055 23 88 68 0
E-mail: didattica@polomuseale.firenze.it
Sito web: www.polomuseale.firenze.it


Dipinti in rilievo al cenacolo di Andrea Del Sarto
Il 1 dicembre 2007 è stata inaugurata la mostra permanente di quattro dipinti della Galleria degli Uffizi che sono stati riprodotti in rilievo e destinati a non vedenti ed ipovedenti.
Le riproduzioni tattili sono a disposizione dei visitatori nel cenacolo di Andrea Del Sarto, a San Salvi (Firenze, Via di San Salvi 16), all’interno del grande salone del refettorio.
L’iniziativa, realizzata per la prima volta in Italia, riguarda:

 

– il “Ritratto del Duca di Urbino” di Piero della Francesca

 

 

 

– il “Ritratto di giovane con medaglia” di Botticelli

 

 

 

– il “Ritratto di Cosimo il Vecchio” del Pontormo

 

 

– la “Madonna del cardellino” di Raffaello

 

  

Le riproduzioni sono state realizzate dal centro internazionale del libro parlato “A. Sernagiotto” di Feltre e donate alla citta’ dal Comitato Consorti/Rotary Club Firenze Est.
Le quattro ‘copie’ sono state ottenute utilizzando un procedimento informatico che ha consentito di realizzare la terza dimensione del quadro.
Il file ottenuto e’ stato poi inserito in una fresatrice elettronica, che ha inciso in una lastra d’alluminio il negativo dell’opera in rilievo.
Sullo stampo ottenuto e’ stata infine colata una resina trasparente.
Non vedenti ed ipovedenti potranno avvicinarsi all’opera d’arte percependo le immagini in primo o in secondo piano, grazie al diverso spessore della resina che copre il dipinto e che e’ visibile – per gli ipovedenti – nei colori originali.
La visita sara’ sempre accompagnata da una guida in braille e da un’audioguida, che offriranno ulteriori supporti per capire le opere.

Ecco anche la dichiarazione del nostro Presidente Prof. Antonio Quatraro per la presentazione dei dipinti in rilievo: clicca qui


Mappa tattile di Firenze
Il 25 Novembre 2006 in Piazza della Repubblica a Firenze è stato inaugurato l’altorilievo della città di Firenze, donato dal Kiwanis Club per dare anche ai non vedenti ed ipovedenti la possibilità di prender coscienza della realtà architettonica della città.
L’opera, che riproduce la pianta del centro storico con i suoi più celebri monumenti , presenta anche una legenda in braille: potrà quindi essere tranquillamente toccata ed esplorata con le mani dai nonvedenti.
L’opera è stata realizzata dagli allievi dell’Istituto d’arte di Porta Romana, sotto la direzione del professor Carlo Fagnini che insegna nel laboratorio di scultura, e con il contributo del presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Prof. Antonio Quatraro.
Si tratta di un altorilievo in bronzo che misura un metro per un metro e venti ed è stato fuso con il sistema della cera persa dalla fonderia artistica Antonio Ciulli.
La formella è montata su una base, a circa un metro da terra in maniera che ciechi e ipovedenti possano toccarla con facilità e leggervi le informazioni su strade e monumenti del centro storico.

foto della mappa tattile                            foto della mappa tattile

                                 foto della mappa tattile                            foto della mappa tattile


Guida turistica “vivere Firenze”. Percorsi Turistici con informazioni integrative per utenti disabili. 
La guida descrive quattro itinerari turistici del centro storico della città che, muovendosi dal baricentro di Piazza Repubblica, collegano episodi monumentali di rilevante interesse.
Parallelamente alla descrizione storico-artistica di ogni itinerario, illustrata da fotografie, si trovano informazioni integrative sul livello di fruibilità e su orientamento e servizi.
Consultando il sito www.comune.fi.it/viverefirenze/itinerari
Per ogni tratto di itinerario è possibile scaricare i files dei contenuti in diversi formati: documenti di solo testo RTF, documenti PDF e documenti audio MP3, per una comoda fruizione off-line.


Foto per non vedenti al Museo Alinari di Firenze
Foto per ciechi, ovvero immagini trattate in modo che anche i non vedenti possano apprezzarle.
Sono il risultato di un complesso progetto, il primo al mondo, destinato da un lato a offrire orizzonti inesplorati a chi ha perduto la vista, dall’altro a dar vita a uno straordinario percorso d’avanguardia del Museo Nazionale Alinari della Fotografia, che è stato inaugurato a Firenze il 28 ottobre 2006.
La mostra è dotata di catalogo specializzato, gadget e guida audio per i non vedenti, che saranno così guidati in un percorso storico della fotografia, dal dagherrotipo a oggi — alcune delle fotografie sono scaricabili dal sito www.alinari.it/mostre
Il progetto nasce da un’idea di Claudio de Polo, presidente della Fratelli Alinari, ed è stato realizzato in collaborazione con la Stamperia Braille della Regione Toscana.
Le foto consistono, in sostanza, nella trasposizione in rilievo delle immagini più significative del Museo, le più adatte a illustrare il percorso storico della fotografia.
Fondata all’inizio del Novecento e specializzata nella pubblicazione di testi in braille, compresi libri con disegni in rilievo, la stamperia ha operato portando le immagini da 2 a 3 dimensioni.
Ma non attraverso un normale procedimento orografico del tipo usato per le mappe, bensì con un processo tutto artigianale, utilizzando materiali fortemente evocativi come vetro, legno, tessuto, carta, sabbia, metallo, adatti non solo a determinare personalissime informazioni tattili, ma anche a stimolare abbinamenti legati alle emozioni e anche, in certi casi, alle percezioni termiche.
Il risultato sono tanti pezzi unici, insoliti collage di diverse misure secondo le esigenze della foto da riprodurre, della lettura tattile o del fotografo.
Con 20 manufatti di questo tipo (tutti a colori per chi ha cecità parziale) e con l’aiuto di didascalie in braille, la Stamperia ha sintetizzato la storia della fotografia, avventurandosi anche nella non semplice spiegazione di particolari tecnici.
Il dagherrotipo (impressione della luce su lastra d’argento trattata chimicamente) è per esempio riprodotto smontato nei suoi elementi: una lastra di vetro, una cornice decorata, un’immagine incisa su lastra argentata. E per descrivere il difficile concetto del negativo è stato tagliato due volte nel legno il profilo di uno stesso pino, la prima seguendo il perimetro esterno, l’altra quello interno.
Per altri soggetti sono state adottate soluzioni diverse.
Sabbia per le piramidi, carta indiana profumata per una rosa, scorze di pino per i faraglioni.
Questa collezione avrà uno specifico catalogo contenente anche 10 fotografie tattili.
Data la complessità, le copie saranno prodotte solo su ordinazione (telefonare al 055 43 82 800, oppure scrivere a s-braille@regione.toscana.it
L’audioguida è realizzata dal Servizio del Centro Nazionale del Libro Parlato.
Il Museo Alinari si trova a Firenze in piazza Santa Maria Novella al civico 14 rosso.
Sito internet www.alinarifondazione.it


Giardino dei Semplici: percorso espositivo per non vedenti e ipovedenti

                  

Il percorso espositivo pluri-sensoriale è stato realizzato all’interno dell’Orto Botanico del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo fiorentino per avvicinare i visitatori non vedenti o ipovedenti alla biodiversità del mondo vegetale.
Due gli itinerari progettati: il primo riguarda le piante aromatiche e medicinali, il secondo consiste in una visita agli alberi monumentali.
Il primo itinerario presenta dieci piante aromatiche disposte in appositi espositori in acciaio, la cui base risalta di un verde brillante per indicarne la collocazione agli ipovedenti.
Corredati di un cartellino in braille con il nome scientifico e il nome volgare, daranno modo ai non vedenti di conoscere più approfonditamente le proprietà farmaceutiche delle aromatiche, tra queste il Timo, la Lavanda, il Rosmarino, la Salvia, il Finocchio, la Melissa, la Menta e la Ruta. Il secondo percorso invece aiuterà i visitatori a godersi tutto il giardino scoprendo gli alberi monumentali o quelli di particolare interesse scientifico come il tasso del Micheli del 1720 o il Quercus suber del 1805, le due Zelcova, il Taxodium distico e il gruppo delle Cycas.
Quest’ultimo itinerario è corredato da un piccolo depliant per gli accompagnatori, che spiegherà la filosofia del giardino, indicando con una mappa ben articolata.
E’ stato inoltre realizzato un cd sonoro a due voci in cui si racconta la storia del Giardino dei Semplici e l’attuale assetto dell’Orto Botanico: è inoltre in programma l’allestimento di altri interessanti percorsi che oltre alle sensazioni tattili e olfattive potranno anche stimolare le percezioni acustiche.
I percorsi multisensoriali sono stati progettati dal professor Paolo Luzzi responsabile dell’Orto Botanico del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo fiorentino con l’aiuto diretto dei tiflologi del VIVAT (Volontari italiani visite artistiche tattili) e dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze, col contributo della Stamperia Braille della Regione Toscana.

Per ulteriori informazioni:
Orto Botanico «Giardino dei Semplici» Via P.A.Micheli 3 -Firenze – Tel. 055.27 57 402.


Bassorilievo della Nascita di Venere di Sandro Botticelli 

                  

Dal 5 ottobre 2011 anche ciechi ed ipovedenti possono apprezzare la bellezza di uno dei maggiori capolavori dell’arte conservato a Firenze nella Galleria degli Uffizi.

Questo è possibile grazie all’esplorazione tattile del bassorilievo prospettico in resina speciale che raffigura la Venere di Botticelli.

La riproduzione tridimensionale, di 60 cm di altezza per 93 di lunghezza e 11 di spessore, è stata collocata accanto al dipinto originale, e corredata da una audioguida e da pannelli in braille che aiutano nell’esplorazione.

L’opera è stata realizzata dagli specialisti del museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, grazie ai fondi raccolti da Fondazione Italia in occasione di un’asta benefica d’arte contemporanea.

Il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze Antonio Quatraro ha commentato: “Un altro bel passo in avanti verso la piena fruizione delle opere artistiche da parte di chi non vede.

A Firenze, seguendo la migliore tradizione dell’accoglienza, il bassorilievo della Nascita di Venere diventa il simbolo di una società inclusiva”.

Ascolta l’audioguida.

Guarda il video dell’inaugurazione.

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