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Notiziario UICI Firenze – Alyssa Bruni: testimonial dei ragazzi ciechi a lezione da casa

Cari soci,
ritenendo di fare cosa gradita, trasmettiamo un articolo pubblicato dal Tirreno del 18/04 u.s. e pubblicato sul Giornale Online dell’UICI sulla testimonianza di Alyssa Bruni, una giovane studentessa socia della Sezione di Livorno, che ha raccontato la sua vita durante la pandemia a “Ragazzi interrotti”, approfondimento sulla generazione della didattica a distanza curato da Sky Tg24.
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
*Alyssa testimonial dei ragazzi ciechi a lezione da casa*
/Fonte:* Il Tirreno*/ del 18/04/2021
Il suo desiderio è tornare davanti al mare, al tramonto, quando potrà uscire di casa. Ma anche viaggiare, avere le persone davanti a sé, andare a scuola in presenza, finire il liceo, laurearsi e diventare giornalista. Alyssa Bruni è una ragazza piena di vita e molto determinata, con i suoi 17 anni vissuti senza rinunce. Nata e cresciuta a Rosignano, frequenta la quarta del liceo in Scienze umane all’istituto “Fermi”. Il fatto che sia non vedente dalla nascita non è mai stato per lei un problema insormontabile. Ha viaggiato, coltivato le amicizie, ha studiato, si è fidanzata e divertita come tutte le ragazze della sua età. Merito soprattutto della sua famiglia, mamma Antonella e babbo Alessio, della sorella gemella Emma e della più piccola Mia, 11 anni, che vivono nella loro casa davanti al mare. «La mia famiglia mi ha permesso di fare esperienze in tutti gli ambiti della vita, senza mai negare l’esistenza del problema», dice. Alyssa ha raccontato la sua vita durante la pandemia a “Ragazzi interrotti”, approfondimento sulla generazione della didattica a distanza curato da Sky Tg24. Il programma, rilanciato sui social, ha reso la storia di Alyssa molto popolare. «La redazione di SkyTg24 ha contattato un centro nazionale di tiflo-didattica (che si occupa cioè di didattica per non vedenti, nda) e sono stata scelta per rappresentare questa categoria di studenti – spiega -. Così sono stata coinvolta dalla mia tiflologa, che mi affianca dai tempi della scuola materna, supporta i miei genitori e gli insegnanti da quando ero bambina. Lei mi aiuta con il braille, con l’orientamento e con l’uso del bastone. Quando mi ha chiamata, ho deciso di partecipare». Alyssa è disinvolta e sorridente. «Sono cresciuta normalmente – prosegue – ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha permesso ogni esperienza. Niente mi è stato precluso e i miei limiti li ho compresi da sola con il tempo». A fare la differenza è stata anche la sorella gemella Emma. «Avere una gemella che vede è di grande aiuto. Abbiamo un rapporto molto speciale, pur vivendo vite separate. Siamo indispensabili l’una per l’altra ma ognuna ovviamente ha la sua indipendenza. Anch’io conduco una vita normale e fin quando si poteva uscivo con gli amici». Il profilo Facebook di Alyssa è pieno di sorrisi, viaggi, amicizie. «Ho viaggiato fin quando si poteva. Prima del Covid sono andata una settimana in Inghilterra, a Oxford, per uno stage linguistico. A settembre a Palermo da colui che era il mio fidanzato» racconta. Un altro capitolo positivo nella sua vita è la scuola. «Ho avuto molta fortuna – racconta – dalla materna in poi ho incontrato sempre persone molto competenti, in grado di comprendere il mio problema e di darmi una mano. Ho vissuto il mio percorso scolastico tranquillamente, senza problemi». Alyssa sul suo futuro ha le idee molto chiare: «Il mio sogno è diventare giornalista – racconta – mi iscriverò alla facoltà di scienze della comunicazione e dopo la laurea cercherò di prendere la strada del giornalismo. Mi piace scrivere e credo che il giornalismo possa essere il mio futuro. Poi onestamente non condivido alcune tendenze dell’informazione di oggi. Perciò vorrei portare la mia sensibilità nel modo di raccontare i fatti, lontana dalla ricerca continua di like sui social, che non è l’essenza e la missione di questo mestiere». Con la pandemia la diciassettenne ha dovuto rinunciare a molte attività, come tutti i giovani, ma con maggiori difficoltà degli altri. «La vita durante la pandemia è diventata molto complicata – ammette – è arrivata all’improvviso la didattica a distanza, che ha comportato anche problemi logistici. E poi io prima facevo diecimila cose, le mie giornate erano molto piene. Stare a casa senza contatto col mondo esterno e con le mie passioni mi ha messo davvero in difficoltà». Il suo desiderio più grande? «Pensando al fatto che comunque non vedo, se penso alle cose che mi mancano direi che non sono questioni pratiche, ma idee che non possono essere definite facilmente. Per esempio: io so come è fatto il mare, ma vederlo sarebbe un’altra cosa. Lo stesso per me sarebbe vedere le persone negli occhi. Ho l’impressione di perdere una parte del rapporto con gli altri, che si rivela nell’immediatezza dell’incontro. Ognuno la vive a modo proprio e questo è il mio». 
 
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Notiziario UICI Firenze – Spettacolo di danza “Let me be” 19 Maggio 2021

Cari soci,
vi segnaliamo un’iniziativa del Teatro Cantiere Florida e Versiliadanza.
Il 19 maggio 2021 in occasione dello spettacolo di danza “Let me be” di e con Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello (danzatore non vedente), sarà disponibile un’audiodescrizione dello spettacolo per poter essere fruito da persone ipovedenti e non vedenti.
Il tema dello spettacolo è la descrizione di uno spettacolo di danza ad una persona non vedente; la sua audiodescrizione è interessante come doppia traduzione e anche come utilizzo di tecniche che la coppia di danzatori ha affinato nel corso degli anni, nel vedere spettacoli di danza e nel condurre laboratori di trasmissione del movimento.
Perciò si invitano tutte le persone non e ipovedenti a partecipare anche per avere dei riscontri molto utili alla prosecuzione del progetto.
Mercoledi 19 maggio 2021 presso Teatro Cantiere Florida in Via Pisana 111/r Firenze.
La prenotazione è obbligatoria per poter avere gli auricolari, al numero 3294615351 (Giuseppe Comuniello). Al momento della prenotazione verrà comunicato l’orario dello spettacolo.
Durata dello spettacolo 45 minuti.
Cordiali saluti
La segreteria UICI Firenze
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Notiziario UICI Firenze – UICI Toscana – Leggiamo ad alta voce: “Io sono Malala” da giovedì 29 aprile ore 21.00 su Zoom

“Care tutte e cari tutti,
dopo la positiva esperienza della lettura ad alta voce dell’ultimo libro di Alessandro D’Avenia intitolato “L’appello”, che ci ha portato di settimana in settimana a stare insieme ogni mercoledì sera dalle feste di Natale fino a Pasqua, accompagnati dalle voci delle nostre lettrici volontarie Virginia, Giulia V., Giulia G. e Claudia, su richiesta dei partecipanti e raccolta la disponibilità delle volontarie, la lettura ad alta voce continua!
Cambiamo giorno, ci troveremo ogni giovedì sera alle ore 21.00 su piattaforma Zoom e si aggiunge alle nostre voci anche Francesca come lettrice.
Sfoglieremo e commenteremo insieme le pagine di “Io sono Malala” di Malala Yousafzai e Christina Lamb.
*Sinossi del testo:*
*«Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.»*
/Io sono Malala./
/Questa è la mia storia./
Malala Yousafzai ha solo dieci anni quando i talebani occupano il suo villaggio. Gridano che la musica è un crimine. Che alle donne non è permesso andare al mercato. Che le ragazze non possono andare a scuola.
Cresciuta in una valle del Pakistan sconvolta dal terrorismo, Malala ha imparato a far sentire la propria voce per sostenere i suoi ideali, e decide di combattere per il suo diritto all’istruzione. Il 9 ottobre del 2012 viene colpita da un proiettile mentre è a bordo dello scuolabus che la riporta a casa, e quasi perde la vita. Nessuno credeva sarebbe sopravvissuta. Ma oggi è un’icona internazionale e la più giovane vincitrice di sempre del Premio Nobel per la pace. In questa versione per ragazzi della sua acclamata autobiografia, aggiornata con foto e materiali esclusivi, possiamo ascoltare direttamente dalla sua voce la storia di una ragazza che sin da giovanissima sognava di cambiare il mondo. E ci è poi riuscita.
La potente storia di Malala aprirà i vostri occhi su un mondo diverso e tornerà a farvi credere nella speranza, nella verità, nei miracoli, e nella possibilità che una singola persona possa ispirare un vero cambiamento.
Inizieremo la lettura giovedì 29 aprile 2021 alle ore 21.00 sulla sala Zoom dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Toscana a questo link:
Uici Toscana ti sta invitando a una riunione pianificata in Zoom.
Argomento: Leggiamo ad alta voce: “IO SONO MALALA”
Giovedì 29 aprile ore 21.00 
Entra nella riunione in Zoom
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ID riunione: 966 9795 3111
Passcode: 413798
Un tocco su dispositivo mobile
+390200667245,,96697953111# Italia
+3902124128823,,96697953111# Italia
Componi in base alla tua posizione
        +39 020 066 7245 Italia
        +39 021 241 28 823 Italia
        +39 069 480 6488 Italia
ID riunione: 966 9795 3111
Trova il tuo numero locale: app.mailvox.it/nl/pvnmc4/wy4zcg/hvan72u/uf/5/aHR0cHM6Ly96b29tLnVzL3UvYWJWYXFNQjJnOQ?_d=63P&_c=8cf4bd33 [2]
Vi aspettiamo!
Il Presidente  UICI Toscana Massimo Diodati 
La Vicepresidente UICI Toscana Elena Ferroni”
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Notiziario UICI Firenze – “Progetto E.L.I.C.A. “Inserimento in percorsi di accompagnamento al lavoro”

Progetto ELICA – Società della Salute Firenze
Avviso pubblico per l’inserimento per l’inserimento in percorsi di accompagnamento al lavoro  in favore di persone con disabilità  PROGETTO E.L.I.C.A. 
app.mailvox.it/nl/pvnmc4/y5wst0/hvan72u/uf/3/aHR0cHM6Ly9zZXJ2aXppLmNvbXVuZS5maS5pdC9zaXRlcy93d3cuY29tdW5lLmZpLml0L2ZpbGVzL2FsbGFkaXIyMV8yMS5wZGY?_d=63P&_c=b0a8872e
La Società della Salute di Firenze, con Provvedimento del Direttore n. 21 del 16 aprile 2021, ha pubblicato l’Avviso  finalizzato all’individuazione di una graduatoria di candidati da inserire in percorsi di accompagnamento al lavoro. Tali percorsi si sostanzieranno nell’inserimento del cittadino in percorsi di orientamento al lavoro (da realizzarsi con laboratori), oppure in percorsi di accompagnamento socio-lavorativo (da realizzarsi con tirocini e stage in aziende anche del Terzo Settore). L’Avviso è parte di E.L.I.C.A. (Empowerment Lavoro e Inclusione nella Comunità Attiva), progetto approvato da Regione Toscana in riferimento al Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020 (Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabilie) e derivante dall’attività di co-progettazione fra SDS Firenze, Comune di Firenze, AUSL Toscana Centro e partners privati. L’inserimento all’interno dei percorsi di accompagnamento al lavoro comporta la presa in carico del candidato risultato vincitore da parte dei Servizi Sociali del territorio fiorentino, la definizione di un Progetto personalizzato e la sua iscrizione al Fondo Sociale Europeo.
…. Modalità di richiesta
La procedura per la candidatura è esclusivamente on-line. Il richiedente la candidatura dovrà accedere al servizio on line (SOL) disponibile sulla presente scheda servizio.
Data apertura: ore 11 di lunedì 19/04/2021 – Data chiusura: ore 14 di mercoledì 12/05/2021
Il servizio on line è accessibile solo da cittadini in possesso di credenziali dei sistemi SPID, CIE, CNS. È ammessa la compilazione della domanda da parte di soggetti diversi dal diretto interessato quali:
1) genitore di figlio minore 2) amministratore di sostegno/tutore/curatore
…. Requisiti del richiedente
Accedono alle misure del presente avviso cittadini iscritti nell’anagrafe della popolazione residente nel Comune di Firenze al momento della richiesta.
Il candidato deve essere inoltre in possesso, al momento della presentazione della domanda, di uno fra i requisiti di seguito riportati:
a) adulto, di età maggiore di 18 anni, in condizione di disabilità e iscritto negli elenchi previsti dalla L. 68/1999 e non occupato; b) adulto, di età maggiore di 18 anni, certificato per bisogni inerenti la salute mentale in base alle normative vigenti, non occupato; c) giovane di età non inferiore ai 17 anni frequentante la quarta o quinta della scuola di secondo grado o l’università, in possesso dell’attestazione della legge 104 e non occupato; d) giovane di età non inferiore ai 17 anni in possesso dell’attestazione della legge 104 uscito dal percorso scolastico, non occupato; e) giovane di età non inferiore ai 17 anni in possesso della certificazione di invalidità civile con un valore pari almeno al 46 % frequentante la quarta o quinta della scuola di secondo grado o l’università , oppure uscito dal percorso scolastico, non occupato.
Per i candidati di cui ai punti c), d) e), la possibilità di accesso ai percorsi di accompagnamento al lavoro è consentita nella misura in cui si renderà possibile l’acquisizione delle certificazioni utili per le iscrizioni, in qualsiasi forma definite e concordate fra Enti competenti, al collocamento mirato.
Ciascuna domanda è identificata da un codice numerico (esempio: id1234) che dovrà essere conservato ai fini della consultazione della graduatoria dei candidati.
…. Avvertenze
Non possono partecipare cittadini che percepiscono una Naspi se pur in stato di disoccupazione, oppure appartenenti a nuclei percettori di reddito di cittadinanza.
——– Riferimenti e contatti ———————————————-
Ufficio Società della Salute di Firenze Tel 055 0981223 E-mail elica@sds.firenze.it [1] Orario di apertura Il servizio di supporto telefonico è attivo il lunedì dalle 9.00 alle 13.00, il mercoledì dalle 14.00 alle 17.00 e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00

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Notiziario UICI Firenze – Progetto APPIL nei comuni Zone Valdarno Inferiore ed Empolese Valdelsa

PROGETTO APPIL “Autonomia Partecipazione Per l’Inclusione Lavorativa accompagnamento al lavoro di sogge disabili e persone vulnerabiliti
Progetto Appil ha come obiettivo accompagnare al lavoro persone disabili e soggetti svantaggiati con azioni individualizzate attraverso un percorso di orientamento, progettazione personalizzata, incrocio domanda/offerta in base alla valutazione del livello di occupabilità dei beneficiari e delle imprese interessate ad accogliere i partecipanti in stage e/o attraverso l’attivazione di laboratori occupazionali
Destinatari del Progetto/Requisiti: -cittadini residenti in uno dei comuni zone Valdarno Inferiore ed Empolese Valdelsa; -Avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni; -essere in carico ai servizi socio-assistenziali, sociosanitari e/o sanitari: 
in condizione di disabilità e iscritti negli elenchi previsti dalla L. 68/1999, oppure
certificati per bisogni inerenti la salute mentale in base alle normative vigenti.
Sono esclusi dalle attività progettuali di cui al presente Avviso i percettori del Reddito di Cittadinanza di cui alla Legge 26/2019 e ss.mm.ii. e i loro nuclei familiari.
Modalità di accesso:
La domanda di accesso, su apposita modulistica, per la valutazione dei requisiti per la presa in carico del Progetto può essere presentata all’Equipe di Progetto attraverso:
– il Servizio Sociale territoriale oppure – il Centro per l’Impiego
I documenti da allegare alla domanda sono: -certificazione invalidità civile; -certificazione riconoscimento L. 104/92; -Relazione Conclusiva Commissione L. 68/99 -Certificazione medico/specialista (nel caso di persone in carico al servizio di salute mentale) –Ogni altro documento utili alla valutazione
Stage: il Progetto prevede la possibilità di essere inseriti in Stage Aziendali della durata di 6 mesi rinnovabili fino ad un massimo di 12 mesi con l’erogazione di un’indennità di partecipazione il cui importo massimo mensile è pari a euro 500,00. L’indennità costituisce reddito e verrà rilasciata regolare busta paga e CUD.
Informazioni Utili
Per Maggiore informazioni rivolgersi al Segretariato Sociale contattando per La zona Valdarno Inferiore n. 0571 389830 per la Empolese Valdelsa il n. 0571 878778 il lunedì e il giovedì mattina dalle 9,00 alle 13,00 Mail: segretariatopuntoinsieme.empolesevaldarnovaldelsa@uslcentro.toscana.it
o direttamente la propria Assistente Sociale di riferimento.
Le domande si raccolgono a partire dal 10 Maggio 2021 -I soggetti ammessi al progetto sono 154 (di cui 86 verranno inseriti in Stage Aziendali) -L’ammissione al progetto non è automatica ma successiva alla verifica dei requisiti. A seguito della domanda, le persone potranno accedere, come da progetto , alla valutazione del livello di occupabilità e ad una progettazione personalizzata.
-La persona inserita in stage conserva lo stato di disoccupazione
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