CirColo “la Volta” Concorso di poesia “Poeti…in erba” Scuole Elementari e Medie di San Casciano in Val di Pesa annosColastiCo 2009 / 10 anno sColastiCo 2010 / 11 anno sColastiCo 2011 / 12 annosColastiCo 2012 / 13 annosColastiCo 2013 / 14 C’è la natura, la rabbia, l’adolescenza, c’è il cielo, la musica, ci sono gli uccelli e i gatti, c’è il sole e la luce, c’è il buio e l’ombra, c’è la fantasia, e la tecnologia... C’è questo e molto altro ancora nelle poesie dei nostri bambini e ragazzi, raccolte con la consueta perizia dal Professor Roberto Cacciatori. Il libro nasce da una bella idea. Il Circolo “La Volta”, con merito grande che suscita forte riconoscenza e gratitudine in tutta la nostra comunità, ha prodotto l’iniziativa “Poeti in Erba”, coinvolgendo migliaia di giovanissimi studenti delle nostre scuole primarie e secondarie nell’impresa più naturale e difficile che ci sia: scrivere in versi di sè e del nostro intorno a sè. Come si legge un libro così? Non ci sono precise indicazioni di viaggio, perché prima di tutto viene la sorpresa: come scrivono bene questi ragazzi!! Poi, se uno ci pensa, non è proprio una sorpresa; a farci stupire ogni volta è il nostro modo adulto, troppo adulto, di intendere la vita e le cose della vita di ciascuno di noi. Basta dare loro strumenti giusti e stimoli efficaci, e i giovani disegnano e definiscono il mondo con originalità e passione. Lo fanno con purezza, limpidezza, senza ritrosie e paure, con il senso della curiosità e della scoperta che, a volte, nello scorrere del tempo, si perde inseguendo il quotidiano. I ragazzi e le ragazze, però, volano, vogliono volare con la fantasia e sanno farlo. In fondo, la nostra sorpresa riguarda più noi che loro: ci stupiamo di come volano, guardandoli dalla terra che calpestiamo, spesso senza riuscire più a guardare verso l’alto. Sono un monito bello, per tutti, le loro prove poetiche acerbe e mature insieme, un invito, gentile e dolce, a coloro che li leggono: ricordatevi quello che siete stati, sappiate riconoscere i nostri sentimenti, volate insieme a noi, non c’è bisogno che di volerlo fare. E, cosa più importante di tutte, cercate di capirci mentre ci volete bene. Speriamo tutti ( genitori, familiari, educatori, amministratori....) di essere all’altezza di questo compito, con umiltà e capacità vera di ascolto. “ Ma cosa mi sta succedendo? Sto crescendo?” : lo scrive una poetessa in erba, e tutti dobbiamo ripetercelo ogni giorno, per viverlo meglio, per vivere meglio. MassiMiliano PesCini Sindaco di San Casciano in Val di Pesa Con grande gioia mi appresto a dare un piccolo contributo a questo bellissimo libro di poesie dei bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo di San Casciano, poesie che raccolgono emozioni, pensieri, momenti significativi della loro vita. Come ben sappiamo la nostra vita è profusa di sentimenti, che trapassano la nostra anima e fanno parte di noi. Ciascuno, nelle varie situazioni, reagisce emotivamente secondo un proprio modo personale. I bambini hanno sicuramente un valore aggiunto: riescono con estrema semplicità a tradurre quelle emozioni in parole, capaci di farci sentire quello stato d’animo e di far ricordare nostre emozioni, simili a quelle descritte. Leggere le poesie dei nostri bambini e ragazzi che sono state raccolte in questo libro, ha creato in me, ma sono certo in ogni lettore, un momento “magico” in cui pensieri belli e forti che sono anche dentro di noi, escono e diventano parole: le parole acquistano un valore profondo che ci riempie il cuore. Come piccoli sassi, queste poesie rimangono nei cuori e nelle menti di ciascuno a tracciare un percorso di emozioni e sensibilità; è un dono per tutti i lettori che vorranno leggerle e perdersi nella fantasia, dimenticando per un attimo le cose di oggi, per vedere oltre, solo come i bambini sanno fare. Grazie cari ragazzi della vostra spontaneità, del vostro essere così ricchi di valori. Aiutate sicuramente anche noi adulti, a volte travolti dalla quotidianità e presi da tanti affanni, a ripensare a valori diversi, a ricordare quei sentimenti a volte sopiti, a svegliare quel cuore a volte indurito e triste. Un grazie quindi a voi ragazzi tutti e un grazie speciale ai docenti che con dedizione e amore vi hanno stimolato, seguito e aiutato a crescere, in un tratto impegnativo ma sicuramente importante della vostra vita. Concludo ringraziando Silvio Agnelli ideatore del concorso “Poeti in erba”, Federico Marini presidente del circolo culturale “La Volta”, la Giuria presieduta prima dal Prof. Otello Pampaloni e dalla Signora Stefania Tozzetti e dal Prof. Roberto Cacciatori, la Fondazione ChiantiBanca per il sostegno all’iniziativa, l’Amministrazione Comunale per il patrocinio, il Sindaco Massimiliano Pescini e l’Assessore alla Cultura Chiara Molducci, il Lions Club Mediovaldarno Galileo Galilei per il contributo per la stampa. Mi auguro che questa bella iniziativa possa continuare nei prossimi anni, quale momento significativo per la formazione dei nostri giovani. Dirigente scolastico MarCo Poli. Ho avuto il piacere e l’onore di presiedere per i primi due anni la commissione giudicatrice di questo concorso di poesie riservato ai ragazzi delle scuole del comune di San Casciano, e ho potuto assistere da semplice spettatore alle premiazioni in anni successivi. È stata per me un’esperienza bellissima perché mi ha riportato dopo molti anni a contatto col mondo dei giovani, quel mondo conosciuto, apprezzato, amato durante una lunga carriera di insegnante, e di insegnante proprio di lingua e letteratura italiane. Quanti elaborati di italiano ho dovuto leggere, per valutarli! Quante voci di ragazzi e di giovani ho raccolto e ascoltato! Per questo, rituffarmi da adulto invecchiato in quel mondo di ingenua sognante fanciullezza è stato per me un’emozione forte, come ritrovare e riscoprire quegli stati d’animo, quei sentimenti che sono propri di un’età fantastica quale è la primavera della vita. Si dice che questa età sia appunto il tempo della poesia, cioè dei sogni, delle speranze, dello stupore, a cui seguirebbe, inevitabile, quella della prosa, ossia il tempo della realtà, delle illusioni svanite, della quotidiana grigia fatica del vivere. In parte ciò è vero, ed è vero non per tutti. Saper rimanere fanciulli nell’animo è l’antidoto a tale situazione; coltivare sempre, via via che si cresce, uno sguardo attento e curioso verso la natura che ci circonda e verso le persone che incontriamo, come pure nei confronti dell’intera società umana, questo contribuisce a mantenere in noi quella freschezza creatrice che è tipica della giovane età. Bene lo aveva intuito Giovanni Pascoli con la sua Poetica del Fanciullino: il poeta è un fanciullo che apre gli occhi alla vita e vede intorno a sé tutte le cose nuove e belle, un mondo meraviglioso fatto di sole e di luce, di tutte le voci della natura, di colori splendidi e di musiche incantevoli. La poesia è quindi sorgente di vita, nutrimento della mente e del cuore, e al tempo stesso prevenzione contro le inevitabili avversità dell’esistenza. lo auguro a tutti coloro, giovani e non giovani, che leggeranno questo libro di poesie (il cui ricavato è giustamente destinato ai meno fortunati) di conservare a lungo un simile spirito, questo atteggiamento poetico dinanzi alla vita. otello PaMPaloni ”Quando leggo una poesia immagino e quando immagino sogno…” Questo è l’inizio di una semplice poesia di una bambina di quinta elementare presente in questo libro che raccoglie le poesie premiate e segnalate nei primi cinque anni del concorso “Poeti…..in erba”, riservato agli alunni delle scuole elementari e medie di San Casciano. Sono semplici le parole della bambina, ma ci aprono gli occhi su una consolante verità: il grande potere della fantasia che sconfina nel sogno. Tutto questo è una grande ricchezza dell’animo umano, ma, lo sappiamo bene, è la caratteristica precipua della fanciullezza e della giovinezza. Col tempo queste capacità si inaridiscono soffocate dalle vicende della vita. E’ bello allora, anche per noi adulti riassaporare, leggendo queste poesie, la spontaneità fantastica dei nostri ragazzi e ricordare che anche noi abbiamo provato certe sensazioni in anni forse lontani. Ma tutto ciò riguarda noi adulti. Scrivere poesie è importante per i bambini ed i ragazzi preadolescenti? Penso proprio di sì! Leggendo le centinaia di componimenti che in questi anni sono stati scritti, ho visto l’impegno di tutti di rendere esplicito con parole un pensiero, una sensazione che la loro mente e il loro cuore aveva concepito inizialmente forse in maniera confusa, ma che poi ha preso forma nel testo scritto. Scrivere poesie è anche un ottimo mezzo per arricchire il proprio vocabolario: si cercano parole nuove, si fanno accostamenti di concetti normalmente lontani come “oceano di vita”, “pensieri di mare”, “galleggiare nel cielo”, “mare senza freno”, “ rumore della vita” e tanti, tanti altri. Svariatissimi sono gli argomenti di queste poesie: da quelli classici legati alla natura come le stagioni, il vento, la neve a quelli della scuola e delle vacanze. La famiglia e l’amicizia hanno sempre un posto importante, ma con la preadolescenza arrivano anche le inquietudini proprie di questa età. I ragazzi hanno gli occhi aperti anche sul mondo e la pace e la guerra spesso sono state l’argomento di tante poesie; l’olocausto, l’immigrazione, la mafia non sono state dimenticati. Leggendo questo libro noteremo che raramente sono state rispettate le regole classiche della poesia tradizionale come rime, strofe, versi con giusta accentazione, ma ci arricchiremo gustando pensieri genuini scaturiti da giovani menti e da cuori sinceri. Un’ultima nota: molte sono le poesie scritte da bambini e ragazzi stranieri. Questo è il segno che la scuola li ha perfettamente integrati nella nostra società e la proprietà di linguaggio che dimostrano sarà la loro carta vincente per il futuro fra noi. roberto CaCCiatori Componente della giuria del concorso “Il bambino è il padre dell’uomo”, come dice il poeta romantico inglese William Wordsworth. Non si può non rimanere colpiti dalla capacità di questi “poeti in erba” di cogliere la realtà con gli occhi di chi la scopre per la prima volta. Ci si ritrovano la gioia e la sofferenza umana, la natura con i suoi colori, gli uomini adulti con le loro piccolezze e le loro manìe di grandezza, i giochi e gli oggetti cari, il riso e le lacrime. Il tutto però vestito di quel rimar toscano che richiama ad orecchi non più infantili i ricordi dei racconti di balli sull’aia, i colori delle nostre colline, le voci allegre e quei silenzi pieni della saggezza di chi sa guardar lontano e sa aspettare. Quest’anno gli organizzatori del Circolo “La Volta” hanno pensato di coinvolgere la nostra associazione. Noi che abbiamo dovuto imparare a “vedere” attraverso le parole degli altri, di chi sa guardare e ri-guardare; e questi poeti in erba sanno dare agli oggetti, ai sentimenti abituali la flagranza delle primizie. Le loro poesie, certamente nate fra i banchi di scuola e i compiti a casa, ci fanno apprezzare ancora di più il valore dell’educazione, di quella educazione fatta di conoscenze e di riflessione, di osservazione e di creatività, di capacità di stupirsi e di stupire chi voglia lasciarsi guidare dalla musica dei loro versi, liberandosi per un momento dai vincoli e dalle “trappole” del nostro vivere sempre di fretta. Prof. antonio Quatraro Presidente Unione italiana Ciechi e Ipovedenti Firenze Poeti.. in erba”, le poesie dei nostri ragazzi A compimento della 5a edizione del premio, il Circolo La Volta presenta la raccolta completa delle poesie premiate in questi anni, quale testimonianza dell’impegno profuso dai ragazzi e ragazze delle scuole di S. Casciano che hanno raccolto l’invito lanciato, nel 2009, dai Soci del Circolo stesso. Impegno raccolto ed assecondato dalle istituzioni scolastiche tutte, insegnanti e dirigenti, che hanno fatto sì che il numero dei partecipanti lievitasse dagli iniziali 150 cr ai 450 cr dell’ultima edizione. Non un premio fine a se stesso, ma teso a tramandare la tradizione di esprimere, da parte dei ragazzi, in versi i propri sentimenti, i propri valori, i propri desideri, le proprie esperienze, le proprie osservazioni, le proprie speranze. In questi anni abbiamo avuto come compagni di viaggio tanti collaboratori: dai nostri giurati, ai nostri lettori e lettrici, ai nostri sponsor; in quest’ultimo caso un particolare riferimento va alla Fondazione ChiantiBanca di S. Casciano, che ci ha assicurato un indispensabile sostegno economico. Un doveroso riconoscimento all’Amministrazione comunale che oltre a garantirci il patrocinio, ci ha messo, nei primi anni, a disposizione la prestigiosa sede del Teatro Niccolini per le premiazioni. Questa pubblicazione può essere realizzata soprattutto con il contributo economico dei Soci del Lions Club Medio Valdarno Galileo Galilei e la volontà del nostro responsabile culturale, Giuseppe Lapini. A tutti loro va in nostro più sincero e grande ringraziamento. E così come per il primo libro pubblicato dal Circolo La Volta, Man- dami una Cartolina, gli utili derivanti dalla cessione al pubblico di quest’Antologia (lasciateci passare questo parolone) sarà devoluto a un’associazione benefica: l’UCI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS – di Firenze. Con questa pubblicazione assolviamo quindi un impegno, e realizziamo un sogno, che fin dal primo anno abbiamo coltivato. Ci auguriamo che tutti voi possiate apprezzarlo e che i nostri ragazzi, nel futuro, possano orgogliosamente dire: “Io c’ero; sono stato un Poeta… in erba” Il Presidente del Circolo La Volta federiCo Marini anno sColastiCo 2009 / 2010 Categoria Scuole Elementari ia ClassifiCata Le lacrime di un vecchio Ho incontrato le lacrime ho incontrato la tristezza e la nostalgia lacrime bagnate, lacrime trasparenti, strade bagnate sul viso stanco di un vecchio che ricorda cose passate. Giulia Para 4 B San Casciano iia ClassifiCata Ciclone tigrato Ciclone tigrato sempre in movimento, tsunami, uragano, un vero tormento! Dorme di giorno, sveglio di notte, se fa il birbone prende le botte. Miagola sempre, a tutte le ore, lui tiene svegli Signori e Signore! Hai un musetto davvero carino, ma non tutti sanno che sei birichino… tu sei un gatto tutto tigrato, come una tigre ti sei addormentato! Matilde Custo 5 D San Casciano iiie ClassifiCate ex eQuo Il cuore Il cuore è un boccio non è come un fiore appassito. Il cuore è grande, come il cielo infinito. Il cuore è come il sole che brilla nel cielo, il cuore è come un aquilone che vola leggero. Daniele Salvatori 5 A Mercatale Pensieri Abbiamo occhi per guardare Occhi per giudicare Occhi per piangere Ma ci servono occhi per esprimerci Abbiamo un corpo per muoverci Un corpo per picchiare Un corpo per correre Ma ci serve un corpo per vivere. Abbiamo una mente per pensare Una mente per mentire Una mente per essere furbi Ma ci serve una mente per aiutare. Abbiamo fantasia per disegnare Fantasia per inventare Fantasia per scrivere Ma ci serve fantasia per colorare Giulia Degl’Innocenti, Jacopo Del Principe, Francesco Poggioli 4 A Cerbaia La rugiada Dopo la pioggia ecco quello che resta: rugiada fresca argentata che aspetta di essere mangiata dalle foglie smeralde. Valentina Verdiani 5 B San Casciano Poesie segnalate Caramella Caramella, caramellina sei più frizzante di una mentina. Frizzante come la Coca-cola più fredda della bora. Mi rinfreschi il palato quando sono malato. Quando ho la febbre quanto ti vorrei! Sei colorata molto zuccherata. Rotonda o quadrata tanto sei passata! Leonardo Fralini 4 C San Casciano Di notte Nella notte Un pipistrello Col suo nero mantello Vola in una grotta. Mentre un gufo Continua a gufare E i suoi occhi Riescono a brillare. Nella notte Un gatto nero Accoglie un ragazzetto Che tardi torna a casa. Squarcia la notte La luce di un faro Come un lupo mannaro Che urla alla luna Giulia Degl’Innocenti, Francesco Poggioli, Rachele Pongiluppi, Andrea Campagnola. 4 B Cerbaia Di notte Di notte nel bosco così buio e profondo Di notte sento camminare qualcuno Sembra un animale molto furbo. L’ho visto è arancione Non credo che si può addomesticare Una volpe! Accidenti! E’ veloce, è un po’ feroce Ho paura Speriamo bene Forse si può coccolare E’ così carina, come una regina La regina del bosco! la chiamerò. Di notte nel bosco così buio e profondo Di notte… Lora Stoickhova 4 C San Casciano Gli occhi vedono I miei occhi sono finestre sul mondo. I miei occhi vedono bambini poveri, bambini in cerca di cibo bambini soldato. I miei occhi vedono bambini ricchi bambini che mangiano tanto, bambini pieni di giocattoli. I miei occhi vedono angeli portatori di pace, grandi arcobaleni, bambini sorridenti che giocano insieme. Andrea Agresti 5 A Mercatale Il vento Il vento soffia e soffia facendo ffffff…. Risoffia e risoffia Sempre più forte Ancora fffffff…….ffffff… Batte e risbatte. Volano le tende alle finestre. Sanaa El Arfaoui 4 B San Casciano La rondine Ecco la rondine migrare nel cielo. Ecco la rondine sbattere le ali fino al giorno buio e sereno. Giovanni Bicchi 4 B San Casciano La rondine La rondine vola leggera leggera su un ramo si posa e ricomincia a volare. Durante il suo viaggio Non sai cosa fare: restarla a guardare o andare a giocare??? Emma Vallesi 4 A San Casciano Le nuvole Le nuvole corrono Sul bianco e luminoso cielo Delle montagne. Le nuvole parlano Con il dolce cielo Della campagna. Le nuvole biancheggiano Come i veli di una danzatrice Sul mare. Le nuvole volteggiano Sulla sabbia Color oro. Melissa Forense 5 A Mercatale Mercatale Un piccolo paese Immerso tra le colline del Chianti. La sua campagna Sembra un grande orto Con tanti filari di viti e oliveti. Un paese tranquillo, dove la gente Con lento andare si dà da fare. E’ il mio paese, Pieno di tante piccole cose Che io vivo ogni giorno Come un raggio di sole. Agnes Giannuzzi 5 B Mercatale Penso al mare Quando penso al mare Mi viene voglia di giocare E dalle onde lasciarmi trasportare. Quando penso al mare Ho tanta voglia di nuotare E con gli amici continuare a giocare. Quando penso al mare Mi viene voglia di essere lì Chiudo gli occhi e non sono qui. Apro gli occhi e penso al mare E mi ritrovo in classe a studiare. Chiara Mosele 5 B Mercatale anno sColastiCo 2009 / 2010 Categoria Scuola Media anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media 33 ia ClassifiCata Pasqua ebraica Cantiamo in coro la felicità di coloro che han passato il Mar Rosso. Il pane azzimo, non lievitato la furia del sovrano, tutto adirato. Apre il Mar Rosso la forza del bastone, canta il popolo le lodi al Signore. Michele Corti 2 D anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media 35 iia ClassifiCata Il tramonto Il sole muore nel crepuscolo roseo: la notte nasce. Ginevra Del Mastio 2 C 36 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media iiia ClassifiCata La guerra La guerra è amara, ti toglie la vita, è come infinita. C’è stata quella del Cent’anni, che è stata peggio del peggio dei malanni, ovvero la peste e il guerriero cambia veste, da bravo gentiluomo a brutale uomo. Ti toglie la famiglia e la pazzia ti piglia, è stata la razzia a portarti alla pazzia. Ti toglie i tuoi cari e magari ne avrai ricordi amari. Ti toglie i tuoi amici e ti ricordi che un tempo eravate felici. anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media 37 E’ una galera da dove non puoi uscire in nessuna maniera. La guerra fa soffrire tutta la terra. Alberto Gatteschi 2 B 38 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media Poesie segnalate Gli astri Voi Sole e Luna Dominate nel cielo Entrambi belli. Davide Penzo 2 C La notte nera La notte nera Di silenzio ci copre Tutto finisce Deborah Pellegrino 2 C anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media 39 Il rumore del silenzio Il silenzio mi rompe i timpani e mi lascia pensare… Se chiudo gli occhi sento un rumore assordante: il rumore della vita. Lorenzo Splendorini 2 B 40 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media Nella musica Nella musica sentimento libero trovo me stessa. Teresa Torricelli 2 C anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media 41 Quando Quando guardi il futuro E non vedi che la notte Quando guardi il passato E non vedi che i tuoi sbagli Quando guardi il presente E non sai cosa farne Allora ti chiedi Se è davvero importante Continuare a vivere. Francesco Lotti 2 C 42 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media Il fuoco rosso Il fuoco rosso arde veloce in verdi campi d’ulivi. Roberto Gallicchio 2 C anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media 43 Ali per volare Ali per volare gambe per correre, per andare via da questo inferno che solo di rabbia mi riempie il cuore. Matilde Calamandrei 1 C 44 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media Quando dici amici cosa intendi? Quando dici amici cosa intendi? Agire felici in comunione di intenti essere presenti in tutti i momenti nei quali da solo non te la senti. Essere un amico è un grande onore che riempie di gioia ogni cuore spazza via ogni malumore e dà alle giornate colore. Elisa Righetti 1 C anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media 45 Un mondo è qualcosa Un mondo è qualcosa che nessuno può cambiare non si può dimenticare perché anche noi ne facciamo parte. E insieme nello spazio fluttuiamo in un manto di cielo e danziamo dove galleggiamo insieme ad altre navi di mondi. Eleonora Pistolesi 1 C 46 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media anno sColastiCo 2010 / 2011 Categoria Scuole Elementari anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari 47 ia ClassifiCata Il pupazzo di neve Gelido e bianco in mezzo al giardino vorrebbe carezze da ogni bambino. Riflesso di sole e con grande gioia il pupazzo sorride allontanando la noia. I ragazzi felici gli corrono incontro abbracciando la vita in un gran girotondo… Matteo Galati 5 B San Casciano anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari 49 iiE ClassifiCate ex eQuo Il mare Il mare calmo liscio come l’olio lucido sotto i raggi come oro. Immenso e senza freno misterioso e pieno. Minaccioso sotto un temporale lucido e brillante sotto il sole saporito con il sale. Elisa Viscardi 5 B San Casciano 50 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari Io vento Io vento soffio selvaggio e ribelle increspo i mari sfioro ogni valle. Porto i ricordi di ogni nazione dei loro colori, delle loro persone. Alle volte mi arrabbio divento furioso uragano, calmarmi è un tentativo vano. Sono fatto di niente non mi puoi acchiappare e aver la mia potenza lo puoi solo sognare. Giulia Degl’Innocenti 5 A Cerbaia anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari 51 IIIE ClassifiCate ex eQuo Ginnastica ritmica Le braccia dividono l’aria con eleganza senza fine. Attrezzi volanti quasi invisibili, sul suolo atterrano con un rimbalzo. Sul palco volano le ballerine con un sorriso felice. Nicole Gasperini 5 D San Casciano 52 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari Il lupo Cala la notte nella foresta; un nero manto l’avvolge. Un penetrante cupo richiamo risveglia gli spiriti dell’oscurità: è il lupo, che è in cima alla rupe. Gli abeti in silenzio ascoltano e una brezza leggera rinnova l’armonia della natura. Bernardo Lotti 5 C San Casciano anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari 53 Poesie segnalate Il focolare Eccolo lì, un vecchio focolare se ci entri dentro, riesci solo a sognare. La fuliggine nera cade dal muro, come neve che scende dal cielo. Lampi di fuoco, torri di guardia, e una teglia per le castagne, mossa dal vento dondola, in una fredda notte d’autunno. Dario Cavini 5 B San Casciano 54 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari Io pace Rosso come il sangue dei caduti arancio e giallo come il sole splendente verde come le foglie degli alberi celeste come il cielo scintillante blu come il mare limpido viola come i fiori sbocciati. Io pace mi vesto con tutti questi colori. Io pace non voglio la guerra non voglio la morte. Io pace sono l’unico colore per vivere insieme alle altre persone. Mario Bacci 5 A Cerbaia anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari 55 Io ripudio la guerra La guerra non aiuta, non fa crescere, non risolve. La guerra uccide, distrugge, carica odio. La pace promuove la vita, fa crescere, risolve. La pace è vita, è gioia e felicità, è amore, Odio la guerra amo la pace vorrei che il mondo, fosse felice. Gaia Capitani 5 A Cerbaia 56 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari La libertà La libertà dovrebbe essere uguale per tutti per i bambini lontani e vicini poveri e benestanti. La libertà dobbiamo conquistare che sia facile o difficile nessuno ci deve scoraggiare. La libertà non dobbiamo farcela portar via perché è la cosa più bella che ci sia. Andrea Campagnola 5 A Cerbaia anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari 57 La scienza Mi sta antipatico il trapassato e per le scienze sono più portato in casa ho uno scheletro anzi due la grammatica non mi piace come la scienza è come confrontare il mare con la savana mi piace un sacco studiare le formiche ne ho tre che sono mie amiche. Jacopo Ferrara Lora Stiochkova Gregorio Salazar Link 5 C San Casciano 58 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari Senza speranza Edifici con filo spinato cimiteri senza fiori solo sassi. La città deserta, morta. Ecco i soldati, urla, grida, e poi silenzio. Alcuni uomini caricati su camioncini. Sulle giacche una sola cosa risalta, una stella. Una stella a sei punte, ancora spari, ancora silenzio. Giulia Rossi 5 B San Casciano anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari 59 segnalazione sPeCiale Carnevale medievale Carnevale medievale son cinque le contrade tutti insieme per le strade con elmi scudi e spade. La vittoria del Giglio e secondo il Cavallo. Con l’azzurro ecco il Gallo con la festa poi finale ed i fuochi assai speciale. Marco Vermigli 5 B San Casciano 60 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari anno sColastiCo 2010 / 2011 Categoria Scuola Media anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 61 ia ClassifiCata ClassifiCata Adolescenza Parlare senza ascoltare Guardare senza vedere Capire per continuare Marì Santagata 3 C anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 63 IIe ClassifiCate ex eQuo e ClassifiCate ex eQuo Chiudo gli occhi e… Pensieri di mare, nel freddo polare. Voglia di onde, il sole si nasconde. Sabbia tra le dita, mi sono intirizzita. Pensieri d’estate nelle mani gelate. Chiara Barni 1 E 64 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media Lui Non capisci che sei l’esempio? Non capisci che sei il riflesso? Prendimi per mano guidami in questo oceano di vita. Ginevra Del Mastio 3 C anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 65 IIIe ClassifiCate ex eQuo Chiudo gli occhi e… Chiudo gli occhi e penso a una cosa che non posso esprimere in prosa, penso a lei che è una sola, in mezzo a mille è l’unica che vola. Biondi capelli come foglie al vento, occhi marini come onde che sento, quando mi guarda mi sento incantato ma purtroppo non mi ha mai veramente guardato. Cosimo Lapini 1 E 66 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media La mia poesia Vorrei scrivere una poesia impossibile, ma una poesia davvero incredibile. Ma purtroppo non ci posso riuscire: il mio tempo sta per finire! Devo sforzarmi ancora un pochino: la soluzione è qui vicino; però non la riesco a trovare, starà passeggiando su un monte o nuotando in mare. Ci vuole ancora un po’ di ispirazione Per una poesia da leggere con ammirazione. Cerco di scrivere una poesia Capace di farmi volare via. Chiara Mosele 1 F anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 67 Poesie segnalate Chiudo gli occhi e Chiudo gli occhi e vado via di qua, penso ad un mondo di felicita’, pieno di gioia e senza malanni tutto felice per milioni di anni. Ci sara’ una cura per la mia distrofia che da questa prigione mi faccia volar via. con un pizzico di magia, posso trasformare in realta’ ogni fantasia . Leonardo Cucci 1 E 68 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media Dentro di me E’ lì che mi rifugio E’ lì che mi rifletto Lì dentro di me Nel mio rifugio segreto Dove solo io posso entrare. Matilde Marconi 3 C anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 69 Il cielo Il cielo La terra del vento L’oceano delle nuvole E la casa del sole. Andrea Romeo 3 C 70 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media Il silenzio Vuoto lo spazio Scuro l’interno Solo silenzio Dentro di me. Noemi Bellucci 3 C anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 71 L’amico L’amico capisce quello che dici anche quando stai zitto, l’amico ti sarà sempre vicino anche quando sei solo, l’amico ti vorrà bene per sempre anche quando non sembra. L’amico. Alessandro Nesi 3 C 72 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media Vorrei Vorrei poter salire su un pino e volar come un uccello. Vorrei in un giorno settembrino nuotar come una trota in un ruscello. Vorrei provare ad essere un pulcino che apre gli occhi al giorno novello. Vorrei esser la prima rosa del giardino che offre i suoi petali al canto del merlo. Vorrei esser la prima luce del mattino che brilla come il diamante di un anello. Alessandro Lucarelli 2° B anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 73 Poesie Citate ADOLESCENZA Un giorno sei arrivata, tanto attesa e temuta, silenziosa ed invadente. Mi sei entrata dentro e mi hai trasformato. Invano ormai cerco il fanciullo che ero e che vorrei essere ancora. Invano mi attardo a guardare i giocattoli di un tempo, vicini e lontani. Sempre più lontani. Sei la mia compagna silenziosa e curiosa, allegra e triste, piena di speranze e di paure. Mi confondi, mi fai volare sopra le stelle. Mi fai sprofondare nelle paludi della tristezza. 74 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media Mi segui dovunque come un’ombra o forse come un raggio di sole. Giovanni Naldini 3 D anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 75 Dolore Dolore, parola concreta e cruenta che in te penetra, che ti fa soffrire, che in te si imprigiona, che ti fa star male, e a volte piangi ma non sai perché. Dolore, libera il pianto e offusca la mente, parola meschina che l’anima fa tremare e il respiro accelerare. Si avventa su di te e ti avvolge, finché non riesce a ferirti, a farti arrabbiare, a indebolirti l’anima. Dolore, mago delle tue emozioni. Anna Jessica Reatto 3 D 76 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media Il bosco Il bosco è una biblioteca di ricordi, dai bambini che giocano a nascondino, a quelli che cercano il proprio bottino, è un insieme di emozioni indimenticabili. Niccolò Anello 3 D anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media 77 anno sColastiCo 2011 / 2012 Categoria Scuole Elementari anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 79 Ia ClassifiCata LA RABBIA La rabbia mi prende mi trascina mi travolge ho voglia di urlare di piangere di picchiare controllarsi facile non è ma un viso amico uno sguardo dolce un gesto affettuoso d’improvviso appare... e la rabbia come nebbia scompare. Christian Cambi 5 C San Casciano anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 81 IIa ClassifiCata Amici Gli amici sono dei soli, che sorgono di tanto in tanto. I loro occhi sono laghi freschi, i loro sorrisi sono fiori che sbocciano, la loro voce un canto rumoroso e allegro. Gli amici sono le persone che ti rendono felice. Teresa Ceccherelli 4 B San Casciano 82 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari IIIa ClassifiCata Cosa era Vidi una mezzaluna rossa Sopra il volto di un bambino. COSA ERA? Quella mezzaluna Compariva sempre dal nulla. COSA ERA? Da essa spuntavano Chicchi di riso. Dopo tanto l’ho scoperto. La mezzaluna era un bellissimo SORRISO!!! Matilde Faggioli 4 B Cerbaia anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 83 Poesie segnalate Autunno Foglie di mille colori, portate dal vento, danzano, si posano, formano un tappeto rosso, giallo e marrone. Alberi piegati dal vento si agitano e staccano le ultime foglie rimaste. Niccolò Nutini 4 D San Casciano 84 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari Da lontano o da vicino Noi siamo a favore dell’immigrazione perché tutti siamo una popolazione anche per ampliare le culture e per le generazioni future. “Che venga da lontano o da vicino, che sia uomo donna o bambino è pur sempre un cittadino: ha il diritto di essere accolto e non importa il colore del suo volto” Per venire qua avete fatto un lungo viaggio e per salire su quel barcone ci vuole un gran coraggio! In fondo siamo tutti uguali, apriamo le nostre ali e voliamo verso la pace e l’amore spalancando i nostri cuori. “Che venga da lontano o da vicino che sia uomo donna o bambino è pur sempre un cittadino: ha il diritto di essere accolto e non importa il colore del suo volto” Edoardo Lepri 5 B Cerbaia anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 85 Fantasia Avere fantasia vuol dire volar via volare con gli uccelli in grande compagnia… Volare come il vento con ali di farfalla su terre sconosciute e infiniti deserti… Trovare una conchiglia metterla all’orecchio ascoltare il mare immergersi nel profondo… Avere fantasia ti trascina via ti porta lontano anche se sei sul divano. Bianca Zabagli 5 C San Casciano 86 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari Il mio amore Ogni volta che ti abbraccio sento dentro di me tanto amore. Ogni volta che ti sto lontana sento la tua mancanza. Ogni volta che mi aiuti sento la tua gentilezza. Ogni volta che giochiamo insieme sento tanta felicità. Ogni volta che camminiamo insieme non mi stanco mai di stare accanto a te. Ogni volta che mi sorridi mi illumino come il sole. Nataly Hussein 5 C San Casciano anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 87 Il tempo Mi ricordo di quando ero piccola e mi cullavi; ora sono grande e non mi culli più. Mi ricordo di tanti anni fa, quando mi imboccavi; ora sono cresciuta e non mi imbocchi più. Questo vuol forse dire che il tempo è passato e ci ha separate? Ci ha semplicemente cambiate. Maddalena Rossi 4 B San Casciano 88 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari La nebbia La nebbia è come un gatto che si avvicina minaccioso. Si posa sulle città sfumando tutto e poi se ne va. Alessandro Latini 4 B Cerbaia anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 89 La genziana Fiore blu che sembra mare Fiore blu che sembra cielo…. Genziana Francesca Rinaudo Chiara Bussotti Anna Burschsten 4 B Cerbaia 90 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari L’estate Lunghi giorni pieni di sole, vacanze felici, spiagge assolate, mare che ondeggia, sotto il cielo azzurro. Matteo Agnoloni 4 D San Casciano anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 91 L’universo Bello e grande è l’universo, se ci vai sei proprio perso. Tutto nero con tante stelle che somigliano a fiammelle. Nello spazio c’è un briccone che dal razzo è uscito fuori. Che monello, che birbone, ora sente tanti cori di bambini che urlando lo richiamano “Fernando!” Ora lui ha già capito… Era un sogno… Apre gli occhi, alza un dito in un colpo quel furbetto si ritrova nel suo letto. Marco Bartalesi 4 A Cerbaia 92 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari Piccolo amico Chi sei bambino dagli occhi tristi bagnati da un’esile lacrima senza speranza. Chi sei piccolo amico dal pigiama a righe, col corpo esile come farfalla. Dove corri con quel passo stanco. Fuori fa freddo…. Dammi la mano andiamo insieme piccolo amico dagli occhi tristi. Lena Orlandini 5 C San Casciano anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari 93 Un amico Mi trovai solo, rinchiuso nel mio pensiero mentre le mie tristezze mi deridevano. Un ciao non altro, bastò per mandar via le tenebre dal mio cuore. Aprii gli occhi, un ragazzo mi stava guardando, con lo sguardo mi conferì una nuova emozione l’amicizia! Noè Papini 5 A San Casciano 94 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari anno sColastiCo 2011 / 2012 Categoria Scuola Media anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 95 Ia ClassifiCata Io e l’altro Ma che hai da guardare? Siamo diversi lo so… Ma pensa siamo solo due gocce di questa infinita pioggia. La vita è breve dura il tempo per arrivare al suolo. E poi… e poi niente un gran silenzio. Arianna Maggiorelli 2 B anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 97 IIa ClassifiCata a ClassifiCata I nonni Camminano con un amico silenzioso, ma affidabile che non avrebbero mai voluto per compagno di viaggio. Come da colpi di tuoni è infastidita la loro voce. Le parole escono silenziose dalla bocca, ma sono chiare e preziose per chi le scolta. Il loro cuore è così grande da saperlo donare a chi lo ha perso da tempo. Loro ti stringeranno sempre la mano anche quando i loro occhi saranno come un sole al tramonto pronto a scomparire nella notte. Caterina Facchini 3 D 98 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media IIIa ClassifiCata L’adolescenza Mi sveglio, sono diversa, mi trovo spesso allo specchio, controllo i capelli e i vestiti. Piango, rido, litigo con le amiche, ma senza di loro non posso stare. Discuto con i genitori ma li amo alla follia. Spesso un’emozione forte sale dal cuore, inizia a battere veloce, mi serra la gola, mi chiude lo stomaco. Ma cosa mi sta succedendo? Sto crescendo! E’ l’adolescenza. Sofia Masi 3 D anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 99 Poesie segnalate Amicizia L’amicizia è una cosa speciale, un amico non si può scordare. L’amicizia è un sogno senza fine, per lei non c’è confine. Se la provi per qualcuno poi non ti fermerà nessuno. Voler bene non è un peccato e un vero amico va ascoltato L’amicizia vera non è scontata e con il cuore va coltivata. Rebecca Bussotti 1 B 100 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media Calcio Il movimento delle gambe fora l’aria, uccidendola. Il campo verde è calpestato da un gruppo di ragazzi. Il giocatore scarta, dribbla e mette la palla in rete. La felicità esplode. Esulta impavido. Verdi e bianchi i colori delle maglie. Riccardo Brancato 1 D anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 101 Cielo Cielo, limpido di giorno. Possente di notte, rabbioso se piove, gelido se nevica. Il sole ti illumina, le nuvole ti oscurano, tu mi guardi tutto il dì, e mi parli coi tuoi colori. Con le infinite stelle, e l’immensa luna, accendi la notte e illumini il buio. 102 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media Duccio Bellosi 1 A Illuminami o sole Illuminami o sole in questa giornata d’inverno solo un raggio non chiedo altro. Se avessi le ali volerei da te e busserei alla nuvola perché tu mi possa mandare uno spicchio di sole. Voglio sentire dentro di me il calore dell’estate, la spiaggia il mare e l’acqua che mi sfiora la pelle. Per favore o sole ti chiedo solo questo ascolta il mio cuore. Matilde Custo 2 B anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 103 Insicurezza La realtà scompare: tutto si capovolge e mi trovo a cercare nel buio ciò che ho perso di nuovo. Aurora Del Carria 3 D 104 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media La neve La neve sui pascoli brilla, candida e soffice: corona le chiome lungo i torrenti, lungo il fiume nasconde i sassi, è gelida, i pascoli imbianca, avvolge i monti e….il paesaggio diventa una cartolina….in bianco e nero, il suo silenzio tutto raccoglie. Alessia Calamandrei 1 E anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 105 La Primavera Quando la terra È giovane e fresca Quando la testa È piena di festa Quando la Primavera Splende contenta Quando l’erba Odora di terra Quando di menta Profuma la sera E Primavera! Denise Ungaro 1 E 106 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media L’amicizia Un amico è per la vita, se ci credi ti sosterrà; la strada è lunga e tutta in salita ma lui ti è vicino ti dona la vita. Lui non tradisce ma ti aiuterà a credere sempre nella verità. Senza di lui non potrai più stare, perché a meno di lui non potrai più fare. Insomma un amico è importante, se vuoi che la vita sia interessante! Benedetta Santoli 2 C anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 107 L’infinito L’infinito è immenso tanto da non poterlo toccare non so se è fatto di luce o di oscurità ma mi basta sapere che c’è il sole e il cielo senza nient’altro capire. Giulio Carlo Passini 1 B 108 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media L’ultimo campo fiorito 2012 Smog, catrame, centrali nucleari, ecco che fine ha fatto il nostro mondo pesticidi, scorie radioattive, ecco cosa è rimasto, una palla oscura e fredda, ecco il destino di un pianeta così bello; ma non tutto è perduto, in mezzo all’orrore c’è ancora una goccia di speranza che posa sull’ultimo campo fiorito; siamo noi: i ragazzi. Dario Cavini 1 B anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 109 Neve Neve, che lenta e silenziosa cadi dal cielo. Neve, che bianca nell’oscura notte scendi sul terreno. Neve, che delicata ricopri il paesaggio fiocco per fiocco. Torna ancora a far splendere i cuori dei bambini desiderosi della tua compagnia. 110 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media Andrea Bomberini 3 D Non voglio andare a scuola Non per non andare a scuola credimi sulla parola non metto piede fuori dal letto gli prende un crampo poveretto. Fatemi qualcosa ma non muovetemi da casa per esempio una medicina e se non c’è una merendina. Mi si spezza il cuore lo giuro ci volevo andare questa malattia ma quando va via? Arriva qualcuno con qualcosa in mano sarà un biscotto? Un bel gianduiotto?! No, è la mamma arrabbiata la pagella è arrivata, ho cinque in matematica, come faccio? Mi sento debole come uno straccio. anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 111 Non ho più energia per correre via a forza di stare sdraiato, vuoi vedere che mi sono ammalato! Giulia Degl’Innocenti 1 A 112 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media San Casciano Bel San Casciano paese medievale, di un tempo lontano. ti adagi su dolci colline e vieni baciato dal sole nelle fresche mattine. Cinto da antiche mura ti ergi fiero in mezzo alla natura. Pregiati sono i frutti della tua terra che non ti hanno lasciato affamato neppure in guerra. Dalla vicina Firenze ti vengono a visitare e del tuo paesaggio incantato si possono innamorare. Aicha Ndiaye e Elisa Viscardi 1 A anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 113 Sogni e bolle di sapone I sogni sono come bolle di sapone: non durano in eterno, ma quando possono volteggiano nel cielo mostrando la tua immagine tra situazioni più belle, migliori in mille colori di una sfera di cristallo. Ma ad un tratto scoppiano lasciando schizzi di felicità, pezzi di sogno dispersi nell’aria. Giada Falli 2 C 114 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media oPera Citata fuori ConCorso LA NOSTALGIA Guardai in alto. Il cielo grigio e nuvoloso si stagliava su di me. Il mare era tempestoso, incontrollabile come la furia del vento del Nord che con la sua forza lustra le stelle nel cielo notturno. Spumeggianti schizzi giocondi inumidivano il mio pallido viso; il vento accarezzava le mie guance e scompigliava i miei capelli smorti, cantando la sua dolce litania e portando il mio essere con sé, lontano, tra sconfinate distese d’erba, immense praterie, estese foreste, lunghi e tortuosi fiumi, possenti cascate. La luce del sole che tramonta nel mare, l’ammonimento che un’altra giornata è trascorsa, che è tempo di coricarsi. Così Lui, luminoso e splendente, scende nel mare, abbandonando tanti piccoli riflessi luccicanti sulla superficie dell’acqua, lasciando che il dolce cullare della quiete crepuscolare le trasporti via. Nostalgia, nostalgia che provo ascoltando le parole del mio cuore sofferente, che implora, mesto, il viaggio. Immobile, solenne come una statua io sto. Piano piano, il dolce suono d’arpa angelica si dissolve nel vento che lo allontana insieme alla tristezza del mio essere. Immobile io giaccio, a rimirare quel cielo grigio e nuvoloso che al mio animo portò solo una struggente e malinconica NOSTALGIA Di Rosa Calosi, classe III media Associazione Scuola Waldorf - Firenze - San Casciano anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media 115 anno sColastiCo 2012 / 2013 Categoria Scuole Elementari anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 117 Ia ClassifiCata Do tutto quello che ho Ho bisogno di Amore e vorrei saperlo dare. Non ho bisogno di odio e non vorrei provarlo per nessuno. Sono una bambina in cerca di felicità. Caterina Fiaschi 5 B Cerbaia anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 119 IIe ClassifiCate ex eQuo La notte Come una perfida strega che col velo scuro il mondo avvolge, cala la notte. Uno strappo viene attraversato da lievi raggi di luna come torcia nel buio. Stelle brillanti, come tanti occhi di gufi risplendono nel cielo macchiato di nero. Federico Olimpi 4 A Mercatale 120 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Le note nel cuore Può essere una passione, può essere un’emozione… Entra nel tuo cuore e non va più via. La ascolti, ti lasci trasportare e tutto il resto scompare! Note che svolazzano qua e là portano allegria e la tristezza va via! La musica colora la vita, senza, sarebbe un mondo in bianco e nero… Si aprono porte magiche verso un mondo indimenticabile… E’ tutta una scoperta, una nuova esperienza, un sogno infinito. Giulia Mazzoni 5 C San Casciano anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 121 Stormi Guardo su nel cielo ma che strano nuvolone! Cambia forma e direzione. Va di qua e di là chissà quanta acqua porterà! Ma…aspetta un secondo… Sono uccelli che girano in tondo!! Scendono su un albero piano piano, ecco che inizia un gran baccano. In inverno si vedono tutti i giorni, mio babbo mi dice che si chiamano storni, Lorenzo Bencini 4 B Mercatale 122 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari IIIe ClassifiCate ex eQuo Ad un amico Sarà accanto a te per confortarti, proteggerti e dare, se è necessario, la sua vita per te. Sarà fedele nella fortuna come nelle difficoltà. Non devi guadagnarti la sua fiducia o la sua amicizia; è nato per essere TUO AMICO. Ha la dolcezza negli occhi. Se gli vuoi dare una punizione… non ce la fai, perché i suoi dolci occhi profondi, dicono che gli dispiace. E’ il tuo fedele AMICO CANE. David Begaj Bakhtina 5 C San Casciano anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 123 Il silenzio Ero immersa in un vuoto profondo ero sola, e il silenzio mi attanagliava sempre di più ma con la mia musica riuscii a salvarmi. Anita Barbarisi 5 B Cerbaia 124 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Il tempo Ricordi di pensieri, parole, gesti… Tutto è passato in un soffio, come per incanto. Ero appena nata e succhiavo il latte. Avevo un anno e muovevo i primi passi. Tre anni, è arrivato un fratello. Quattro anni, il ricordo del soffio sulle candeline. Cinque anni, il mio primo tutù. Sei anni, scuola, amici, divertimento. Oggi ho dieci anni, la mia vita sta diventando un’emozione. Pian, piano mi accorgo che sto crescendo. Laura Casini 5 D San Casciano anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 125 Poesie segnalate sPeCiali Celeste Celeste… Un uomo che diventa bimbo Un bimbo che diventa uomo Un sole che diventa luna Una luna che diventa stella Una madre che diventa figlia Una figlia che diventa madre Un fiore che diventa seme Un seme che diventa albero Un sogno che diventa realtà La realtà che diventa sogno Mansi Papini 5 B San Casciano 126 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Come mai Come mai ci sono persone vere e persone false? Come mai la vita mia è gioia e la vita dell’altro è dolore? Come mai esiste la guerra anziché la pace? Come mai? Me lo chiedo anch’io. Il come mai è impresso nell’anima, del ricco e del povero. Roseline Khalil 5 B San Casciano anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 127 Credo in te amico Credo in te amico. Credo nel tuo sorriso. Credo nella tua speranza, che ogni giorno come coperta mi avvolge. Credo nei tuoi occhi blu agata e nelle tue emozioni, che come un treno senza freni mi trasportano. Credo nel tuo abbraccio, accogliente e sincero, come te. Credo in te amico, così stupefacente nella tua amicizia. Gabriele Cestelli e Patrizio Donzelli 5 B San Casciano 128 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari La nebbia Copre montagne, colline e pianure è lei: la nebbia. Come una veste, come un velo sulla testa della sposa. E’ umida sembra trasparente. Appena arriva il sole se ne va veloce come un gatto. Andrei Condurache 5 A Mercatale anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 129 Perché Ho una domanda, senza risposta. Una domanda nera come l’odio una domanda che mi fa piangere una domanda che si può solo scrivere. Perché la vita è così ingiusta? Alexandro Rusen 5 B San Casciano 130 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Sho ah Sho ah. Campi di grano appena mietuto da falci spietate. Mari trasparenti di lacrime salate. Fiumi rossi del fuoco della vita. Sho ah. Urla silenziose di chi cerca una speranza nell’universo cieco e sordo. Andrea Capone 5 B San Casciano anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 131 Poesie segnalate Gli amici Gli amici sono gentili e sorridenti, gli amici sono bravi e divertenti, gli amici alcune volte si arrabbiano altre volte ti sorridono. Gli amici possono cambiare e dividersi però sono sempre uniti dalla volontà di ritrovarsi. Rastra Marchi 5 E San Casciano 132 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Il Cassero In cima alla collina del paesello c’è un antico e grande castello che dalla torre merlata guarda tutta la vallata. Proprio lì aveva trovato casa un passero in quel magico posto chiamato Cassero. Per costruirlo ci vollero mesi per proteggere FIRENZE dai Senesi. Si potevano udire le urla dei capi, il castello era così sicuro che ci dormirono due papi. Finalmente arrivò la pace coi Senesi ed il CASSERO fu venduto ai Lucardesi, che trasformarono quel luogo militare in una villa dove pace e gioia andarono ad abitare. Si sentivan suoni e canti con il teatro sempre pieno di musicanti. Questi però sono solo ricordi sbiaditi: anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 133 oggi ci sono bambini che giocano uniti, ma se chiudo gli occhi e provo a sognare mi vedo come una principessa nel suo grande reame. Sofia Benedetta Rita Volpe 4 B San Casciano 134 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari La buonanotte della mamma Tutte le sere dolcemente un sorriso, un abbraccio e col tuo profumo arriva un bacio. Tutto questo dura un istante ma è al mondo il momento più importante. Gaia Falchini 5 B Mercatale anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 135 La mia scuola Com’è bella la mia scuola qui il tempo vola. Ci sono tutti i miei amici impariamo e siamo felici. Il maestro Luca è un coccolone gli vorrei dare un bel bacione. Claudia è una brava insegnante lei di cose ne sa tante. Quando studio geografia sento in cuore l’allegria; mi piace tanto anche la storia e la poesia che imparo a memoria. Oggi dovrò studiare matematica ma… questa mi resta più antipatica. Tante cose ho imparato e imparerò e sempre più brava diventerò. Giorgia Zecchi 4 D San Casciano 136 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari L’amicizia L’amicizia è un sentimento molto forte e tanto profondo che rimane fino alla morte ed è grosso come il mondo. L’amicizia è come il cuore per un uomo che senza muore. L’amicizia non è un oggetto ma è un legame d’affetto. Un’amica è un tesoro che ti riempie il cuore d’oro. Olivia Nocentini e Sara Forgillo 5 A Cerbaia anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 137 Le gemelle Uguali. ma con caratteri diversi, uguali, ma con espressioni diverse, uguali, ma con cuori diversi, uguali, ma con abitudini diverse. Ma allora cosa non hanno di diverso? Solo l’aspetto. Alice Landi 5 A San Casciano 138 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Le nuvole Giocherellone, bianche, nere, scure; vi seguo nel vostro volo allegri batuffoli di zucchero; la forma cambiate e animali diventate. Vi gonfiate, vi gonfiate e quando vi sciogliete quant’acqua ci mandate!! Martina de Crescenzo e Rebecca Cappelli 4 A San Casciano anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 139 L’isola deserta Nell’isola c’è un caldo micidiale non c’è niente da mangiare e se la notte vuoi dormire una casa ti devi costruire. Lì è una noia mortale dobbiamo assolutamente scappare si va via solo a remare si va via anche col boccale. Se alla tua città vuoi tornare una zattera dovrai creare bella solida per navigare altrimenti puoi naufragare. Se ti vuoi divertire a noi ti devi unire tutti insieme possiamo provare ad attraversare il grande mare. Filippo Scardi e Cosimo Consortini 4 A Cerbaia 140 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Sono felice Sono un bambino speciale: ho una famiglia spaziale, ho una famiglia affettuosa e regalo loro una rosa. Ho cinque pesciolini e tre arzilli nonnini, ho anche un fratello, un po’ birbantello, ed è buffo perché lui è più birbante di…me! Federico Lotti 4 C San Casciano anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 141 Torre dell’acquedotto C’è una cosa che mi piace fare, è andare a guardare il mio paese dall’alto. Se senza fiato voglio restare, sulla torre dell’acquedotto mi devo far portare. E’ alta e sembra toccare il cielo, e se in cima vuoi andare sull’ascensore devi salire. Il viaggio è lento lento, ma quando arrivi lassù, uno stupendo panorama puoi ammirare. Se giri su te stesso, tutto San Casciano puoi ammirare e la testa ti può far girare. Ci sono campi, strade, case e città, tutto visto da qua è piccolo e sembra la metà. E’ veramente bello, è meraviglioso, il mio paese San Casciano. Niccolò Donzelli 4 B San Casciano 142 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari Un libro è… Un libro da leggere è proprio bello, è per me dolce come il caramello. Quando leggo è molto importante fare silenzio in quell’istante, perché è come sognare, è come sognare con gli occhi spalancati, si entra in un mondo con personaggi fatati. Mattia Biffoli 4 B Cerbaia anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 143 Poesia PreMiata sPeCiale Lego Lego creatore della mia fantasia produttore dell’allegria. Ci sono le istruzioni da seguire, perché qualcosa di bello deve venire. Ci si diverte a giocare ma ancor più bello è montare! C’è quello da esposizione, o quello da collezione. Ci sono dei cosini che io chiamo “omini”. Sono piccoli da far entrare nella costruzione da montare. Lego creatore della mia fantasia produttore dell’allegria. Mattia Silei 5 A San Casciano 144 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari anno sColastiCo 2012 / 2013 Categoria Scuola Media anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 145 Ia ClassifiCata Mare d’inverno Una distesa di solitaria sabbia, sotto un triste cielo grigio, si allunga. Un pugno di freddi granelli lascio, lentamente, scorrere nella mia mano. Abbaia un cane in lontananza trotterellando fiero intorno al suo padrone. Lo sguardo, seguendo un gabbiano in volo, si perde su l’immensa distesa argentata. Improvviso un ventaglio di luce, quasi divino, filtra tra le nubi, poi si dissolve. Chiudo gli occhi, respiro il salmastro; mi perdo in una dolce malinconia. Rebecca Bussotti 2 B anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 147 IIe ClassifiCate ex eQuo e ClassifiCate ex eQuo La madre Aspettandomi ovunque io vada stando in attesa che torni discutendo quando è il momento. E’ sempre la stessa ma fa mille cose insieme. Forse una In particolare: amare. Edoardo Cianti 3 D 148 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Occhi Due sfere…. pochi colori mille sfumature, infinite emozioni. Daunia Bronconi 3 A anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 149 IIIe ClassifiCate ex eQuo Il sogno del manichino In un negozio c’era un manichino, che vide passare un babbo con un bambino; il sogno del manichino era di essere proprio come quel bambino. Giocare, camminare e per strada la gente salutare. Ma quello che gli pareva più brutto era di essere vestito a lutto: nero di sopra, nero di sotto povero quel bambolotto! Lui colorato voleva vestire come l’arcobaleno in un giorno d’aprile. Ma le commesse non parevan sentire quello che lui aveva da dire. Chiuse gli occhi, si mise a sognare e da quella vetrina riuscì a scappare. Matilde Zavagli Ricciardelli 1 C 150 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Il tempo Il tempo passa ti distrai un attimo ed è già trascorso, ma non finisce. Il tempo è atmosfera la pioggia sul vetro la neve che cade in silenzio. Il tempo ricorda storie accadute e riesce a dare emozioni. Il tempo stupisce incanta come un gioiello in una vetrina… il tempo. Astrophel Rodie Mercado 3 A anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 151 Sei speciale Sei speciale per me e questo te lo dico, mi ricordo ancora del tuo sorriso mi manchi già e questo lo sai, spero che dall’ospedale presto te ne andrai… Ma speciale per me sempre sarai non te lo scordare mai… Resisti fino in fondo, mi manchi ogni secondo… E non vedo l’ora che arrivi il giorno del tuo ritorno mio caro nonno… Giulia Para 2 B 152 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Poesie segnalate sPeCiali La vita La vita è una possibilità che solo poche persone sanno sfruttare senza cascare nell’inganno del mondo; la vita è speciale e unica perché si vive una volta sola; la vita è attenzione perché non ci vuole niente a rovinarla; la vita è imprevedibile ma è proprio questo il bello. Noemi Galiberti 2 E anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 153 Libertà Libertà, il volere di molti, libertà il pensiero di tanti, libertà la speranza di altri; libertà, il privilegio di pochi. Daniele Masiero 3 D 154 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Mamma Una semplice e dolce parola. La prima voce che senti è la sua tra tutti i presenti. A volte mi sgridi, ma mi vuoi bene io lo so, lo fai solamente per il mio bene. A volte ti arrabbi e diventi furiosa, ma è quando ti ho fatto una brutta cosa. Se ho voglia di una carezza di una sicurezza, la trovo tra le tue braccia con tanta tenerezza. Torno a casa e ti racconto le mie avventure, i miei desideri, le mie paure, oppure episodi allegri e divertenti, di momenti spensierati e momenti sorprendenti. anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 155 Una buona mamma ti capisce, ed ha tante qualità, e la mia mamma le ha tutte ed io sono, la ragazza più fortunata dell’universo. Il tempo passa e tutto invecchia, ma tu, rimani la mia giovane mamma. Sei unica e davvero speciale, questa sei tu mamma, una persona davvero eccezionale. Alexia Bazzani 3 D 156 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Non piangete Non piangete se qualcuno è andato via, non è morto ma ha solo cambiato via, forse in quella via chiamata paradiso, vi starà guardando e vi starà amando più di quanto crediate. Non piangete la loro assenza nei vostri giorni, ma parlategli e raccontategli cose belle e cose brutte sono sicura che vi ascolterà. Non piangete per le cose brutte che vi capitano, perché ci sono sempre dei lati positivi nelle cose brutte, basta pensarci. E non piangete per la vita difficile che vi è capitata, ma affrontatela e amatela così come è. Claudia Truppi 2 E anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 157 Parole Parole vere Parole false Parole strane Parole insulse Parole tristi Parole felici Le dici a giovani, vecchi e amici Parole utili o forse sprecate Forse queste lo saranno state Brutte o belle Espresse con gesti, silenzi o sberle A volte insensate come la pietra A volte immense come il mare Non ti faranno star male Ma ci saranno anche quelle che emanano un freddo POLARE PAROLE Olmo Paoletti 3 D 158 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Tu, il mio grande amore Avrei tante cose da dirti, ma in questo momento, è il silenzio che domina nell’aria, un silenzio strano, un silenzio che urla tutto il mio amore. Mirco Sposito 2 B anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 159 Un’amica è… Un’amica è “ciao come ti chiami?” E lei sarà una persona fra quelle che ami. Un’amica è una persona che ti assomiglia, per lei percorreresti tante miglia. Un’amica è la tua confidente, i tuoi segreti non li racconterà alla gente. Un’amica è una risata, anche se male è andata la giornata. Un’amica è darti coraggio, lungo tutto il tuo viaggio. Un’amica è litigare, ma poi con lei chiedere scusa e parlare. Un’amica è quella persona con i capelli ormai bianchi, che di ricordare non ti stanchi. Sabrina Ghiandelli e Elena Galli 2 B 160 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Poesie segnalate La migliore amica Di migliore amica ce n’è una sola… A volte ti consola… A volte ti ferisce, ma dopo poco ti capisce. In tutta la vita ne trovi una speciale, che ti guarisce da ogni male. Con lei ne combini di tutti i colori, ridi di gusto, guarisci i dolori. E quando tra noi scende il ghiaccio, la pace scalda subito i cuori, giusto il tempo di un abbraccio, nessuno ricorda i vecchi rancori… Bianca Borgheresi e Alessandra Pistolesi 2 C anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 161 La paura negli occhi La paura è un gatto nero che ti fissa negli occhi cerca di trovare la tua paura più immensa. La paura è una tigre arrabbiata affannata e affamata cerca di uscire dalle tue emozioni aggredendoti con i suoi denti pungenti. Quando tutti hanno paura di qualcosa la paura stringe l’anima e la oscura tutto è triste tutto è brutto non si capisce più niente ma la paura ha anche paura di se stessa. Magda Salazar Link 1 F 162 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media Sole d’estate Il prato verde è stordito dal sole d’estate talmente ardente che sembra che la terra bruci e sia abbagliata dalla sua lucentezza gialla. Riccardo Brancato 2 D anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media 163 Solitudine Mi sento sola sola come un cane abbandonato. Sola. Triste ad aspettare qualcuno qualcuno che mi voglia. Mi sento sola. Nessuno mi vuole nessuno mi sente nessuno mi dice ciao. Mi sento sola e sono sola. Elena Bolognesi 1 E 164 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media anno sColastiCo 2013 / 2014 Categoria Scuole Elementari anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 165 Ia ClassifiCata Istruzioni per coltivare arcobaleni Per prima cosa prendi dei pennelli intingili nei colori più belli: l’azzurro del mare il rosso del fuoco il verde dell’erba il viola dei campi di lavanda. Poi dipingi delle strisce colorate su dei cespugli dorati. Aspetta che piova e che il sole esca dal suo dormitorio dietro le montagna. In quel momento scrolla i colori dal cespuglio. Aspetta che gli unicorni arrivino, intingigli la coda in un colore… anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 167 E poi lasciali liberi e falli volare alti nel cielo dove lasceranno un mare d’arcobaleno. Chiara Tagliaferri 5 D San Casciano 168 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari IIe ClassifiCate ex eQuo Specchio Ehi tu specchio che di me rifletti ogni difetto e virtù. Qui io incontro Il mio timido e gioioso sguardo in ogni momento. Ehi tu specchio eterno che mi riflette all’invecchiar del tempo ma non eternamente. Vittoria Di Lorenzo 4 B San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 169 Un viso tra le nuvole Vedo le sponde del fiume come mai le avevo viste il vento muove le canne i pesci saltano felici nell’acqua le nuvole si muovono sopra di me. Pensieri leggeri ricordi che si avvolgono l’uno nell’altro. Per poi svanire… quando una voce mi chiama e mi riporta al gioco terreno al viso scarmigliato di mio fratello che ride. Rosa Modugno 4 D San Casciano 170 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari IIIe ClassifiCate ex eQuo La vita al tramonto Fino a pochi anni fa lo abbracciavo e gli parlavo. Ma ora per quella malattia lui non mi degna minimamente e io sono triste veramente. Prima correva e saltava mentre ora è a letto e mi guarda scontento. Se lo chiamo nonno lui si guarda intorno come se ci fosse una grande nebbia. A me fa compassione ma ho smesso di sperare perché so che quella malattia non si può curare. Matteo Calamai 5 B Mercatale anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 171 Leggere è meraviglioso Leggere e poi ancora leggere, navigare sulle parole in un mare tempestoso. Leggere è fare capovolte su pagine fiorite di parole infinite. Leggere, fermando parole mai sole. Leggere come un’avventura In un mondo fantastico di parole nuove pieno di meraviglie. Gemma Scarpelli 5 A San Casciano 172 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari Poesie segnalate sPeCiali Il colore Il colore tinge tutto e rende gioioso ciò che è brutto. Il colore non si cancella, è come il sapore di una caramella. Si scioglie in bocca piano, piano e la tristezza porta lontano. Se il mio cuore è tanto stanco intorno a me c’è solo bianco. Se sono arrabbiata tutta di rosso mi vedo colorata. Quando invece sono felice l’arcobaleno diventa vernice. Io i colori me li porto nel cuore per sentirne tutto il sapore. Hermela Zecchi 4 A San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 173 Il mare Il mare è un sorriso che ondeggia è un rumore che ti fa sognare è una culla che ti fa viaggiare. Alessia Casamonti 4 A Mercatale 174 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari La scuola media Guardo il banco, la lavagna, la maestra che disegna. E’ un ambiente familiare la mia scuola elementare. Provo un po’ di nostalgia al pensiero di andar via. Dovrò superare ogni paura, per affrontare questa nuova avventura. Forse sono un po’ distratto… La maestra tutto a un tratto grida: “Fermo su quella sedia!” Stavo pensando alla scuola media. Filippo Scardi 5 A Cerbaia anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 175 Piove Guardo fuori dalla finestra, il cielo è grigio, sembra un batuffolo di polvere. Le nuvole corrono veloci, imprendibili, senza meta. Le gocce scavano tutto, lasciando un’umidità di tristezza. Come lacrime del cielo, cadono nelle pozzanghere, formando mille cerchi concentrici. All’orizzonte il cielo si spacca, lasciando passare un arco di colori: è bellissimo. E’ l’arcobaleno. Tommaso Zecchi 4 A San Casciano 176 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari Poesie segnalate Addio scuolina Ormai cresciuti siamo e a giugno ce ne andiamo! La scuola media dobbiamo affrontare e purtroppo ci dobbiamo separare. Un nuovo percorso comincia adesso se ci impegniamo avremo successo: spagnolo o francese è una scelta obbligata ma chi lo sa se sarà giusta o sbagliata! Nuovi compagni incontreremo e nuove amicizie formeremo. I professori saranno diversi ma non saranno mai come i nostri maestri, che ci hanno insegnato a stare insieme, a rispettarci e a volerci bene!!! Sara Falciani 5 C San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 177 Bambini sterminati Bambini con le loro valigie piene di cose importanti. Bambini, con tante speranze rincorrere farfalle e insieme giocare. Bambini, carichi di sogni, sposarsi, avere figli leggere storie con lettere grandi. Ma sogni e speranze si sono infranti in una nuvola di fumo. Mattia Piccini 5 A Mercatale 178 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari Gli uccelli Se guardi in cielo tanti ne vedrai, puntini neri di nuvole che cambiano forma: cerchi, animali, stelle filanti… Da lontano sembrano tutti uguali, ma quando si posano sull’erba ti accorgi che sono tutti diversi, alcuni neri, grigi, marroni, grandi, piccoli, a puntini… E poi improvvisamente tutti insieme, su di nuovo, a disegnare il cielo. Chiara Anichini 4 D San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 179 Il dolore del passato Non vedrò più la mia famiglia. La vedrò solamente in quel posto, sopra le nuvole, dove il bene regnerà e la morte sarà libertà. Qui non piove più acqua, ma sangue. I Tedeschi si divertono a farci urlare in quei campi di sterminio dove ci fanno ammazzare. Sofia Benedetta Rita Volpe 5 B San Casciano 180 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari La musica La musica è dolce e forte, è amorosa e piena di gioia. Suono uno strumento e mi emoziono. La musica è preziosa, è un sentimento profondo, è un rumore pieno di armonia. L’ascolto e mi tranquillizzo. La musica è alta e bassa, è una fedele compagna. La musica cresce lentamente e lentamente tace. Gli anni passano e col tempo la musica aumenta ancor di più. Ed io… catturo la nota!! Giulia Bandinelli 4 B Cerbaia anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 181 La pace è agguerrita La pace. Un cannone d’amore, una bomba di felicità. Missile contro l’ingiustizia, satellite di gioia. La pace è agguerrita. Federico Olimpi 5 A Mercatale 182 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari L’attesa della luce Fredda e pungente precipita, con i venti gelidi sulle case dei bambini tristi e malinconici, fermi, a osservare alla finestra strade e marciapiedi privi di vita. Si sente un gran fruscio, al passar del vento, sugli alberi del parco. Scivola l’acqua dalle poche foglie dell’albero rimaste. Ma all’improvviso, inaspettato, germoglia il sole e i bambini tutti felici corrono a gridare: “E’ tornato il sole, andiamo a giocare!” Lorenzo Minchioni 5 A San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 183 Le cose che ho sempre pensato Mi sveglio, guardo le nuvole e penso a… come sarebbe bello andarci sopra. Mi sveglio, penso alla mia famiglia e… al loro amore. Mi sveglio, siamo a settembre…. il tempo di uno sbadiglio e siamo a giugno. Mi sveglio e mi dico: “Ma….., per quanto,,,,,, resterò bambino?” Lorenzo Castellani 4 B Cerbaia 184 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari Per la mia mamma Se tu fossi una nuvola triste io volerei da te per consolarti. Se tu fossi un frutto io starei con te per proteggerti dagli insetti. Se tu fossi un fiore io salterei ogni ostacolo per annusarti. Se tu fossi un albero mi arrampicherei per prendere i tuoi frutti. Mamma. Eduart Misterian Ionut 5 A San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 185 Poesia Quando leggo una poesia immagino e quando immagino sogno… …quella storia oh quella storia: sentivo l’acqua scorrere gli zoccoli galoppare un bellissimo cavallo bianco correre. Bello era l’odore della natura dei fiori profumati e colorati. Sentivo qualcosa dentro di me, qualcosa di bello, forse un sentimento, un sentimento profondo molto profondo. Ero dentro, dentro la poesia, dentro il mio sogno. Amelie Scarpelli 5 B Cerbaia 186 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari Ricordo Ricordo mi abbracciavi quando uscivo da scuola. Ogni volta che io volevo mi portavi al parco giochi, eri sempre così gentile… Ricordo l’ultima volta eravamo sul divano, guardavamo la televisione vicini, vicini, uno appoggiato all’altra Ora sei in una casa di riposo non ti posso vedere quando vorrei. Sempre a letto, non mangi quasi mai, sei così magro… Ma ancora sei il mio prezioso nonno, ti voglio bene e sarà per sempre. Serena Para 4 B San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 187 PreMio sPeCiale Nutella Latte, burro, nocciole e cioccolato: è la delizia del palato. E’ gustosa da mangiare, cremosa da spalmare golosa da leccare e le papille gustative fa danzare. Mia cara Nutella, per me sei una stella. Samantha Masi 4 B San Casciano 188 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari Poesie Menzionate Il fulmine BOOM – CRASC!!! In uno schianto di colpo la luce saltò. CRASC –CCC!!! Mille chicchi di luce scintillanti e taglienti come lame di coltello. Nessuna barriera tra me e la battaglia, tuoni e fulmini guerreggiano, da soli nella tempesta assai rabbiosa. Ecco! Il fulmine della storia!! Sara Tagliaferri 4 C San Casciano anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 189 Le lacrime Lacrime di contentezza, di tristezza, che vedi scendere dal tuo viso e cascare nell’acqua fredda. Lacrime che non ti potrai mai scordare, di un ricordo, di una persona, della cosa più bella del mondo, ormai persa. Lacrime di un bene infinito. Matilde Licari 4 B Mercatale 190 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari Tommaso Tommaso è il mio fratellino ed è molto carino. A lui piace molto il calcio e non si stanca mai di giocarlo. Tommaso è il mio fratello minore e gli voglio bene con tutto il cuore. Anche se a volte litighiamo sempre la pace facciamo. Tommaso è molto cialtrone e ogni tanto anche un po’ birbone. Quando litighiamo siamo insopportabili però io e lui siamo inseparabili! Viola Braconi 4 A Cerbaia anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari 191 anno sColastiCo 2013 / 2014 Categoria Scuola Media anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 193 Ia ClassifiCata 2011 La bambina vi fissa vi osserva non sente ma capisce. Voi, lì, sulla terrazza voi, che vi urlate con incomprensibile rabbia. Dove sono le vostre labbra sorridenti? Adesso non sono che carbone. Carbone che nutre l’odioso fuoco, il vostro litigio. E qual era la scintilla che stavolta l’ha provocata? La bambina si siede si abbraccia piange capisce ma non capisce. Voi, che col vostro amore l’avete portata qui. Dov’è finito quell’amore? Tekla Subrizi 3 D anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 195 IIe ClassifiCate ex eQuo e ClassifiCate ex eQuo Il vento Sento il vento, che mi viene da dentro. Un vento che bussa al mio cuore, un ripetuto TOC TOC, è l’unico rumore. Un brivido è quel che sento, ed è un tormento. Non so se mi voglia avvertire, di qualcosa che sta per avvenire. L’unica cosa che certamente sento, è quel fievole vento che mi soffia dentro. Gemma Mazzoni 1 A 196 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Le note del mio cuore DOnami l’amore, il piacere e la passione così che nessuno separi la nostra unione. REgalami momenti di gioia e di calore voglio sentire il desiderio di suonare per ore ed ore. MItiga i miei pensieri più dolorosi nella mia mente solo ritmi melodiosi. FA che io senta sempre il bisogno di perdermi in te come in un sogno. SOLleva oltre il cielo il mio cuore allontana da lui paura e timore. LAscia che tu per me sia poesia Ti ho appena incontrata ormai sei mia. SIlenzio, armonia, pace e serenità: voglio abbandonarmi e perdermi in te per l’eternità. Laura Casini 1 A anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 197 IIIe ClassifiCate ex eQuo Uguali L’uguaglianza non è essere tutti belli; parlare come gli altri; avere sempre le stesse opinioni; vestire uguali; pensare a quello che pensano gli altri. Io non voglio essere uguale agli altri perché seguo un modello, ma perché sono me stessa… E credo che sia questo il bello! Caterina Ricci 3 D 198 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Una parola Una parola che porta speranza, rispetto e armonia. Una parola onorevole che le ingiustizie manda via. Una parola bellissima, che protegge tutti Immigrati, bambini, anziani, belli e brutti. Una parola che fa rima con libertà… Questa parola è LEGALITA’. Andrea Vignolini 1 C anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 199 Poesie Con segnalazione sPeCiale Amicizia Te la porti nel cuore come un dono prezioso, ti accompagna nei ricordi di un momento doloroso. Non scompare con la distanza o col tempo, anzi cresce nei momenti di silenzio. L’amicizia è un legame profondo, è il sentimento più importante del mondo. Va saputa coltivare, apprezzare….amare. Giorgia Cresti 1 A 200 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Il videogioco Io rincorro i mostri e i cattivi li ammazzo tutti con i tastini, spingo la A, spingo la B faccio saltare tutti da lì. Li sposto, li faccio volare poi… Volo anche io lontano da lì. vado in un posto molto più bello chiamo e gioco con il mio fratello. Torna la mamma! Mi dice di stoppare….basta! I compiti devo iniziare! Nemo Gaudini 1 C anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 201 Le lacrime Le lacrime ti accolgono quando sei triste ti consolano quando sei affranto ti abbracciano quando cadi e ti rialzano quando ti riprendi. Le lacrime ti fanno passare momenti belli e brutti le lacrime sono gioia ma anche dolore. Le lacrime servono per sfogarsi, per buttare via tutta quella rabbia che si accumula durante il tempo. Le lacrime fanno capire quello che hai dentro di te, che è difficile far uscire. Le lacrime ti incoraggiano a non perdere mai la speranza e ti spingono a fare cose straordinarie. Le lacrime ti Aiutano….e sarà sempre così. Noemi Galimberti 3 E 202 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Se io fossi un aquilone Se io fossi un aquilone volerei sulle ali del mondo, mi lascerei cullare dal vento e trasportare per le verdi pianure e le bianche montagne. Sorvolerei l’immensità del mare fino all’orizzonte. Mi tufferei nell’arcobaleno e saluterei il sole che da lontano illumina il mondo. Ma sono solo un bambino, felice di essere in questo mondo. Niccolò Nutini 1 G anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 203 Poesie segnalate A te piccola dolce…stella Un giorno, la stella più splendente del cielo cade sulla terra per illuminare e riempire di gioia i cuori delle persone fortunate che hanno avuto modo di conoscerla. Purtroppo dopo solo sei anni la stella è destinata a risalire in cielo continuando a risplendere così tanto, da distinguerla tra un miliardo di altre stelle. Ti porterò sempre nel mio cuore. Irene Talluri Sammicheli 2 E 204 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Caccia al gatto Il gattino bianco e nero fugge giù per il sentiero, per salvar la propria vita da una belva inferocita. Fido, il cane, che ha deciso, di spedirlo in paradiso. “Perché vile non combatti contro l’Attila dei gatti? Perché fuggi a perdifiato quando ormai ti ho catturato? Su preparati al gran viaggio… Cavolo! Che atterraggio! Ah è così, brutto villano mi hai cacciato nel pantano e mi prendi per cretino… Ti distruggo! Ti rovino! Ti riduco gli occhi neri… Aiutatemi pompieri!” Per due volte già scornato Fido tace amareggiato e si chiede inviperito dove il micio sia fuggito. Elisa Elezi 1 A anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 205 Il treno della fantasia Sul binario fuori orario c’è in attesa un treno a sorpresa. C’è il vagone dell’allegria insieme a quello della bugia e più avanti che confusione c’è il vagone dell’illusione. Lascia stare la tecnologia vieni con noi in compagnia. E sull’arcobaleno vola via Il treno della fantasia. Dario Castrucci 1 G 206 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media La Primavera La natura così bella, come un fiore che sboccia, come il vento che soffia pare il lieve canto delle Sirene. Le farfalle dai mille colori, volano sui fiori come aquiloni e nell’aria i profumi mi coccolano come carezze. Allora mi stendo sul prato come fosse un cuscino, ascolto la mia anima, il mio cuore, la mia mente e sono felice, felice di rinascere ogni giorno. Lapo Manetti 1 C anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 207 Le lucciole Brezza lunare, luci incandescenti che giocano sotto il cielo stellato. Piccole lucciole che danzano nell’aria e saltano come fossero grilli e poi iniziano la loro canzone melodiosa e senza fine… come un coro di speranza. Elena Rosini 1 E 208 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Nonna Quel giorno Il vento triste, soffiava su di noi per la tua mancanza; il sole felice, sorrideva per la tua andata in Paradiso; gli animali cominciarono a cantare per te e dopo un attimo ricomparve la luce. Sono triste perché te ne vai, ma felice per il posto dove andrai, e così da lassù mi potrai sussurrare nell’orecchio le tue candide parole ….addio nonna. Daniela Gaglione 1 A anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 209 Per te Caro babbo, so che spesso ti fo arrabbiare, ma cerca di capirmi, alla mia età è normale. La vita di oggi giorno, lo so, è complicata ma voglio ringraziarti di avermela donata. È vero quando dici che siamo una grande squadra e ci vogliamo bene, vada come vada. Un po’ mi fa tristezza pensarti a faticare, per me e mio fratello che siamo qui a giocare. Lascia nel tuo cuore, il posto che è per me e quando sarò grande, io lo farò con te. Ti voglio tanto bene. Federico Cestelli 1 A 210 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Poesia Con PreMio sPeCiale Giuliano Ghelli Tu che con le tue pennellate di colore, rendevi il mondo migliore; tu che con i tuoi occhi dipinti di verde, risplendevi tutto quello che volevi dipingere; Tu che con quelle pennellate, tiravi fuori tutto quello che sapevi fare; Tu che con la tua immaginazione, ci facevi sognare; Tu che ora voli nei cieli lontani, mentre noi piangiamo la tua morte; Tu che adesso voli lassù e ti porti via la tua arte nel cuore. Viola Rocco 3 E anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 211 Poesie Menzionate Il tramonto Una giornata storta, solo in riva al mare. Era sera, e il sole tramontava. Mi prese tristezza, un gabbiano volava a pelo d’acqua. Ma il sole tornerà e con lui, la voglia di vivere. Matteo Marini 2 A 212 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media La magia del fiore Tu fiore, con tutto il tuo calore, mi fai sentire di buon umore. Con i tuoi petali spumeggianti mi coccoli e mi consoli. Con i tuoi variopinti colori mi riscaldi il cuore. Il tuo inebriante profumo riempie la mia stanza… ed è magia! Gabriel Dutra 2 D anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media 213 La piovra Nel mezzo al mare c’era un animale: la piovra che come la mafia sapeva dove andare per mangiare, ma senza farsi trovare. Molte persone come pesci nel mare si fanno abbindolare senza però tornare. Giovanni Ambrogi 2 F 214 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media Il Lions Club Mediovaldarno Galileo Galilei, ha sede a Empoli e raccoglie 50 soci, residenti nelle province di Firenze, Pisa e Pistoia. Il Lions Clubs International è un’associazione umanitaria fondata nel 1917, e si compone di clubs, il cui motto è “We serve.” (“Noi serviamo.”). L’Associazione è diretta da un Consiglio d’Amministrazione internazionale. Tra i maggiori progetti nazionali ed internazionali dei Lions Club c’è “Sight First”; progetto iniziato nel 1990 per la prevenzione della cecità curabile, attraverso la raccolta di fondi per la costruzione di ospedali oculistici, la fornitura di apparecchiature moderne e la formazione di medici e infermieri specializzati, e per effettuare operazioni di cataratta e curare la oncocercosi, meglio conosciuta come cecità fluviale. I Lions Club hanno creato a Limbiate (MI) una struttura permanente che si occupa dell’addestramento dei Cani Guida per persone cieche ed ipovedenti. Ogni anno vengono addestrati circa 50 cani che vengono donati gratuitamente alle persone cieche ed ipovedenti che ne facciano richiesta. Realizza audiolibri gratuiti per chi non è in grado di leggere autonomamente; 8000 titoli di tutti i generi letterari, letti da donatori di voce, sono disponibili per chiunque abbia difficoltà visive o di apprendimento: dislessici, anziani, persone ospedalizzate o in dialisi, minorati fisici e psichici oltre naturalmente a ciechi ed ipovedenti. Tramite il sito www. libroparlatolions.it si possono ascoltare su PC, tablet o smartphone. I Lions fanno parte del progetto Vision 2020 che ha l’obiettivo di contribuire ad eliminare cecità evitabile e curabile entro l’anno 2020. Il progetto, lanciato insieme dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB), ha coinvolto più di venti Organizzazioni Non Governative internazionali addette alla cura della vista e la prevenzione e cura della cecità ed intende impedire a 100 milioni di persone di diventare cieche od ipovedenti. I Lions dedicano il loro tempo e services per raccogliere e poi preparare gli occhiali da vista per la distribuzione; pulendoli e suddividendoli in base alla prescrizione. Poi missioni sponsorizzate dai Lions Clubs ed altri gruppi si recano nelle nazioni in via di sviluppo per distribuire gli occhiali donati. Il Programma Lions di Raccolta e Riciclaggio di Occhiali da Vista e da Sole è stato adottato quale attività ufficiale di servizio del Lions Clubs International nell’ottobre 1994. Questo servizio è stato e continua ad essere gratuito. In Italia, abbiamo iniziato, solo da cinque anni, l’attività di promozione, di raccolta e di riciclaggio; il Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati è sito in Chivasso (TO). Con vivo piacere, come Club, abbiamo aderito, con un nostro contributo economico, alla pubblicazione del libro “Poeti… in erba”, che si inserisce nel solco dell’attività lionistica, in quanto destina gli utili ricavati dalla cessione del libro all’UICI - Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze, Il Presidente laPo fiani finito di staMPare diCeMbre 2014 grafiChe borri - san CasCiano in Val di Pesa (fi)