[Notiziario UICI Firenze] Presentazione volume “Dipendere” di Marina Ristè

Cari soci, vi inoltriamo il messaggio proveniente dalla scrittrice Marina Ristè. Cordiali saluti La segreteria UICI Firenze

Gentilissima Associazione UIC, Con l’occasione di augurare a tutti buon natale e buon anno nuovo, sperando che l’amore riempia sempre i nostri cuori e non si pensi più all’odio, alla violenza, alle guerre e alle vendette, vorrei dirvi che dal 10 Gennaio in poi troverete in libreria il mio libro perchè è in distribuzione, allego qui la scheda per le librerie, sperando possa essere d’aiuto per chi ha un problema di disabilità…Sono una scrittrice non vedente con una citopatia mitocondriale iscritta alla UIC di Ancona e spero che potrete divulgare questa notizia a tutti gli iscritti.

DIPENDERE Convivere con cecità e problemi di mobilità con l’aiuto degli altri e amando la vita. di Marina Ristè Collana:Convivo Genere:autobiografia, manuale di auto–aiuto Formato:10×18, copertina morbida senza bandelle Edizione a caratteri grandi per ipovedenti Pagine:50 Prezzo:10 euro IVA assolta ISBN:9788898795529 Distribuzione e promozione: GOODFELLAS–MESSAGGERIE
Marina è una donna affetta da retinite pigmentosa, una malattia che provoca cecità, e da ptosi palpebrale. Limitata nella mobilità, ha impostato la sua vita sia sull’autonomia, sia sull’aiuto degli altri. In questa piccola autobiografia, scritta con lo scopo di fornire consigli ad altre persone nella stessa condizione, e ai loro amici e famigliari,e impaginata a caratteri grandi per consentire la lettura agli ipovedenti, Marina racconta come affronta la vita di tutti i giorni, sia sul piano psicologico, che su quello pratico. “Parlare di noi stessi non è sempre facile –scrive Marina –perché andare a scrutare in fondo all’anima e cercare al contempo di non farsi coinvolgere può provocare un conflitto interiore”. “Il lavoro che devi fare su te stesso per non rifiutare ciò che è ti caduto addosso come una montagna, provoca macerie e un dolore insopportabile, ma anche se è difficile affrontare la realtà, devi continuare ad andare avanti,non puoi chiuderti in te stesso. Se non accogli la malattia come una parte di te, andrai sempre più a fondo e risalire in superficie sarà sempre più difficile, se non impossibile”. Marina passa attraverso vari momenti di vita quotidiana, offrendo le “sue” soluzioni per spostarsi nell’ambiente domestico, vestirsi, truccarsi, per uscire, fare acquisti, persino per lavorare. Marina dimostra, con questo piccolo libro scritto con l’ausilio del traduttore automatico, una grande forza di volontà e amore per la vita: due risorse che vuole trasmettere ad altre persone che vivono i suoi stessi problemi. “Non fatevi trascinare dalla tristezza e dal dolore:la più grave malattia è l’impotenza e il lasciarsi andare”. Marina Ristè ha scritto articoli di moda e spettacolo per Cioè, Lei, Max, Gazzetta di Napoli, Resto del Carlino e altre testate. Ha pubblicato diversi libri tra poesie, favole, racconti, romanzi(rosa, gialli e fantascienza) e scritto prefazioni e recensioni. È autrice e compositrice melodista. Ha partecipato a concorsi ricevendo diversi premi.
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