TouchAble, ToccAbile o abile al tatto è il progetto per l’inclusione di un’esperienza tattile ne Il Grande Museo del Duomo, per valorizzare abilità e caratteristiche individuali, ponendo l’accento sulle capacità, sulle abilità e non sulle mancanze.

Il dialogo con l’opera d’arte non è riservato solo al senso della vista, ma può essere un’esperienza talmente forte, da coinvolgere tutti i sensi, capace di emozionare oltre ogni aspettativa, ancora di più di fronte ad opere che non sono solo artistiche e storiche, ma hanno inevitabilmente un forte contenuto spirituale, legato al contesto religioso per il quale sono state create. Diventa allora un dialogo aperto tra anima e corpo, cuore e mente che supera qualsiasi barriera.

L’idea di un nuovo percorso tattile è nata consequenzialmente alla riapertura del Museo dell’Opera completamente rinnovato, all’interno del quale per esigenze di conservazione non è più possibile toccare le opere originali. Si è cercato di creare un percorso alternativo comunque interessante, per regalare un’esperienza profonda ed emozionante a chi non ha l’ausilio della vista, ma anche complementare, avvicinandoci sempre più ad una fruizione multisensoriale delle opere d’arte. Proprio grazie all’esperienza tattile ed alle proprietà intrinseche del tatto riusciamo infatti ad analizzare le opere nel dettaglio.

In corrispondenza dei luoghi caratteristici del complesso monumentale, si trovano postazioni con informazioni specifiche grafiche e testuali per ipovedenti, tattili ed in Braille per ciechi.

Per il Museo dell’Opera sono state scelte le opere più importanti e rappresentative, e sono state realizzate alcune copie “ad opera d’arte”, ovvero il più possibile fedeli agli originali, nelle dimensioni e nei materiali, ma allo stesso tempo frutto di un intervento artigianale che conferisse dignità artistica e valore aggiunto anche alla replica, e che enfatizzasse in certi casi alcuni dettagli dedicati proprio ad una fruizione aptica.

Si tratta delle copie in bronzo di due formelle provenienti dalla porta Nord ed Est (Porta del Paradiso) del Battistero: l’ “Annunciazione” e “La Creazione, il Peccato Originale” entrambe di Lorenzo Ghiberti, la  “Maestà” (“Madonna dagli Occhi di Vetro”) di Arnolfo di Cambio, la “Maddalena Penitente” di Donatello, la “Pietà” di Michelangelo in scala 1:2 ed un’altra del particolare dei visi di Cristo, Maria e Nicodemo, in scala reale, della formella della “Scultura” di Andrea Pisano dal Campanile di Giotto e dei “Suonatori di tromba” dalla Cantoria di Luca della Robbia, e due pannelli tattili dei disegni della antica facciata del Trecento e quella attuale dell’Ottocento della Cattedrale.

Si organizzano su prenotazione visite guidate tematiche legate alle opere e ai monumenti, alla storia dell’arte medievale e rinascimentale, attraverso un’adeguata e contestualizzata esplorazione aptica di una selezione delle opere disponibili per le persone non vedenti ed ipovedenti, per le persone con difficoltà di altro genere e anche visite con occhi bendati per un diverso approccio all’arte. Nella speranza che possa rappresentare un punto di partenza per un’offerta sempre più ampia e preziosa per concretizzare un’inclusione reale, con l’obiettivo di poter donare un’esperienza accessibile a tutto tondo per ogni tipologia di visitatore.

Per informazioni e prenotazioni: 055.2302885 e accessibilita@operaduomo.firenze.it

https://www.ilgrandemuseodelduomo.it/accessibilita

Barbara Fedeli

Responsabile Accessibilità – Opera di Santa Maria del Fiore